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Rottamazione quater: rinvio per definizione pendenti

In una controversia tributaria originata da un avviso di accertamento, la Corte di Cassazione ha emesso un’ordinanza interlocutoria. Il provvedimento dispone il rinvio della causa a una data futura per consentire la verifica dell’esito della procedura di “rottamazione quater” (L. n. 197/2022) a cui il contribuente ha aderito. La decisione sul merito del ricorso è quindi sospesa in attesa della conclusione del percorso di definizione agevolata dei carichi pendenti intrapreso dal ricorrente.

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Pubblicato il 17 settembre 2025 in Diritto Tributario, Giurisprudenza Tributaria

Rottamazione Quater: Come Sospende il Processo Tributario

L’adesione alla rottamazione quater può avere un impatto decisivo sui processi tributari in corso. Un’ordinanza interlocutoria della Corte di Cassazione illustra perfettamente come questa procedura di definizione agevolata possa portare alla sospensione del giudizio, in attesa che si concluda il percorso amministrativo. Analizziamo questa decisione per capire le sue implicazioni pratiche per i contribuenti.

I Fatti del Caso

La vicenda giudiziaria ha origine da un avviso di accertamento notificato a un contribuente per l’anno d’imposta 2007. L’Agenzia delle Entrate aveva rettificato il reddito del soggetto utilizzando il metodo sintetico. Il contribuente impugnava l’atto e otteneva ragione sia in primo grado (CTP) che in appello (CTR).

Tuttavia, l’Amministrazione finanziaria ricorreva in Cassazione, che accoglieva il ricorso e annullava con rinvio la sentenza di secondo grado. A questo punto, nessuna delle parti provvedeva a riassumere il giudizio, determinando l’estinzione del processo. Forte di ciò, l’Agenzia notificava una nuova intimazione di pagamento, ritenendo che l’avviso di accertamento fosse diventato definitivo.

Il contribuente impugnava anche questo nuovo atto, ma i giudici di merito respingevano il ricorso. La questione approdava così nuovamente in Cassazione. Durante questo nuovo giudizio, il ricorrente presentava istanza di definizione agevolata dei carichi pendenti, aderendo alla cosiddetta “rottamazione quater”.

La Rottamazione Quater e la Decisione della Corte

Di fronte alla documentazione depositata dal contribuente, che attestava l’adesione alla procedura di definizione agevolata, la Corte di Cassazione ha ritenuto necessario sospendere il giudizio. Con un’ordinanza interlocutoria, ha disposto il rinvio della causa a nuovo ruolo, fissando una futura udienza successiva al 30.11.2027.

La decisione non entra nel merito della controversia, ovvero non stabilisce se l’intimazione di pagamento fosse legittima o meno. Si tratta di una scelta puramente procedurale, dettata dalla necessità di attendere l’esito di un percorso amministrativo che potrebbe risolvere in via definitiva la pendenza tributaria, rendendo superfluo il proseguimento del contenzioso.

Le Motivazioni della Sospensione

La Corte ha basato la sua decisione sulla normativa che disciplina la rottamazione quater (L. n. 197/2022). In particolare, la legge prevede che per le controversie pendenti, l’esito della procedura di definizione agevolata, legato alla prova dei pagamenti effettuati, debba essere verificato. Rinviare la causa a nuovo ruolo è, pertanto, la soluzione processuale corretta per consentire questa verifica.

Il giudice del rinvio, quindi, congela il processo per dare tempo al percorso amministrativo di compiersi. Se il contribuente perfezionerà la rottamazione pagando tutte le somme dovute, il debito si estinguerà e il giudizio non avrà più ragione di esistere. In caso contrario, il processo riprenderà il suo corso per accertare la fondatezza della pretesa erariale.

Conclusioni

Questa ordinanza evidenzia una delle principali implicazioni pratiche della rottamazione quater e di altre misure di definizione agevolata: la capacità di paralizzare i contenziosi pendenti. Per il contribuente, aderire a queste procedure non solo offre un vantaggio economico (riduzione di sanzioni e interessi), ma rappresenta anche uno strumento strategico per sospendere processi lunghi e costosi.

La decisione della Cassazione conferma che il percorso amministrativo di definizione prevale, in termini di tempistica, su quello giudiziario. Il giudice è tenuto ad attendere che tale percorso si concluda prima di poter emettere una pronuncia definitiva sul merito della lite.

Cosa succede a un processo tributario se il contribuente aderisce alla rottamazione quater?
Il giudice può disporre il rinvio della causa a una data futura (rinvio a nuovo ruolo) per attendere l’esito della procedura di definizione agevolata. Il processo viene di fatto sospeso.

Perché la Corte di Cassazione ha rinviato la causa invece di decidere?
Perché il ricorrente ha depositato la documentazione relativa alla sua istanza di definizione dei carichi pendenti ai sensi della L. n. 197/2022. La legge stessa richiede di verificare l’esito di tale procedura, il cui completamento potrebbe estinguere la materia del contendere.

Che cos’è un’ordinanza interlocutoria?
È un provvedimento non definitivo con cui un giudice regola lo svolgimento del processo senza pronunciarsi sul merito della questione. In questo caso, l’ordinanza ha gestito la tempistica del procedimento, rinviando l’udienza, senza stabilire chi avesse ragione.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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