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Rottamazione quater giudizi pendenti: il caso alla Cass.

Una società, durante un ricorso in Cassazione contro un accertamento fiscale, aderisce alla definizione agevolata dei debiti, la cosiddetta “rottamazione quater”. La Corte di Cassazione, rilevando che la questione generale sugli effetti della rottamazione quater sui giudizi pendenti è stata rimessa alle Sezioni Unite, decide di sospendere il giudizio in attesa della loro pronuncia. L’ordinanza interlocutoria rinvia quindi la causa a nuovo ruolo, evidenziando l’incertezza giuridica attuale.

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Pubblicato il 24 agosto 2025 in Diritto Tributario, Giurisprudenza Tributaria

Rottamazione Quater e Giudizi Pendenti: La Cassazione Sospende in Attesa delle Sezioni Unite

L’adesione alla rottamazione quater congela o estingue i processi tributari in corso? Questa è una delle domande più dibattute nel diritto tributario recente. Con un’ordinanza interlocutoria, la Corte di Cassazione ha scelto la via della prudenza, decidendo di sospendere un caso e attendere la pronuncia delle Sezioni Unite, chiamate a fare chiarezza definitiva sull’impatto della definizione agevolata sui giudizi pendenti.

I Fatti del Caso

Una società di investimenti aveva impugnato un avviso di accertamento relativo all’IRES per l’anno 2007. Dopo aver perso nei gradi di merito, la società ha proposto ricorso per Cassazione. Nel frattempo, ha aderito alla procedura di definizione agevolata prevista dalla Legge n. 197/2022, la cosiddetta “rottamazione quater”, per il debito oggetto del contenzioso.

La società ha ottenuto un piano di pagamento rateale, con l’ultima rata prevista per maggio 2026, e ha regolarmente versato le rate scadute. Di fronte a questa novità, la Corte si è trovata a dover decidere le sorti del processo.

La Questione Giuridica: Sospensione o Estinzione del Processo?

Il cuore del problema risiede nell’interpretazione della normativa sulla rottamazione. La legge prevede che l’adesione alla definizione agevolata possa influenzare i processi in corso, ma non chiarisce in modo inequivocabile le modalità. Le opzioni sul tavolo sono principalmente tre:

1. Sospensione del giudizio: Il processo viene “congelato” in attesa del completo pagamento di tutte le rate. Se il contribuente paga tutto, il processo si estingue; in caso contrario, riprende.
2. Estinzione immediata: Il processo si chiude subito dopo la dichiarazione di adesione, sulla base della volontà del contribuente di definire il debito.
3. Inammissibilità sopravvenuta: Il ricorso viene dichiarato inammissibile perché, con l’adesione alla rottamazione, il contribuente non ha più interesse a una pronuncia nel merito.

Proprio per risolvere questo dilemma interpretativo, un’altra ordinanza della stessa Sezione (la n. 5830/2025) aveva già rimesso la questione alle Sezioni Unite della Cassazione.

Le Motivazioni della Corte

La motivazione dell’ordinanza in esame è eminentemente processuale e prudenziale. I giudici hanno rilevato che la questione fondamentale – ovvero l’effetto della rottamazione quater sui giudizi pendenti – è già al vaglio del massimo organo della giurisprudenza di legittimità.

Per evitare di emettere una decisione che potrebbe poi essere smentita o contraddetta dalla futura pronuncia delle Sezioni Unite, e per garantire l’uniformità del diritto, la Corte ha ritenuto necessario non decidere nel merito. Ha quindi disposto il rinvio della causa a nuovo ruolo, in attesa che le Sezioni Unite forniscano un’interpretazione definitiva e vincolante. Questa scelta mira a preservare la coerenza del sistema giuridico e a fornire una risposta certa e uguale per tutti i casi simili.

Le Conclusioni

L’ordinanza interlocutoria non risolve la disputa, ma la “congela” in attesa di un chiarimento fondamentale. Per i contribuenti e i professionisti, questa decisione conferma lo stato di incertezza che circonda i contenziosi tributari toccati dalla rottamazione quater. La futura sentenza delle Sezioni Unite sarà un punto di svolta cruciale: stabilirà una volta per tutte se l’adesione alla definizione agevolata comporti la sospensione o l’immediata chiusura dei processi pendenti, con enormi implicazioni pratiche per migliaia di cause in tutta Italia.

Cosa succede a un processo tributario se il contribuente aderisce alla rottamazione quater?
La questione non è ancora definita. L’ordinanza evidenzia che esistono diverse interpretazioni possibili: la sospensione del processo fino al completo pagamento, l’estinzione immediata del giudizio, o la dichiarazione di inammissibilità del ricorso. La decisione finale spetterà alle Sezioni Unite della Cassazione.

Perché la Corte di Cassazione non ha deciso subito il caso?
La Corte ha deciso di non pronunciarsi perché la stessa questione di diritto, ritenuta di massima importanza, era già stata rimessa alle Sezioni Unite con una precedente ordinanza. Per evitare sentenze contrastanti e garantire l’uniformità interpretativa, ha preferito attendere la decisione del massimo consesso.

Qual è stata la decisione finale contenuta in questa ordinanza?
La Corte ha emesso un’ordinanza interlocutoria con cui ha disposto il “rinvio della causa a nuovo ruolo”. In pratica, ha sospeso la trattazione del caso, posticipandola a una data da destinarsi, in attesa della pronuncia delle Sezioni Unite sulla questione generale.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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