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Rottamazione quater: estinzione giudizio in dubbio

Un contribuente, durante un giudizio tributario, aderisce alla “rottamazione quater”. La Corte di Cassazione, di fronte a un contrasto interpretativo sulla necessità del pagamento integrale delle rate per l’estinzione del processo, sospende la causa in attesa di una pronuncia risolutiva delle Sezioni Unite.

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Pubblicato il 4 settembre 2025 in Diritto Tributario, Giurisprudenza Tributaria

Rottamazione Quater: Pagamento Parziale e Destino del Processo, la Cassazione Attende le Sezioni Unite

L’adesione alla Rottamazione quater, prevista dalla Legge n. 197/2022, rappresenta un’importante opportunità per i contribuenti di sanare le proprie pendenze con il Fisco. Tuttavia, sorgono complesse questioni giuridiche quando questa procedura interseca un contenzioso tributario già in corso. Un’ordinanza interlocutoria della Corte di Cassazione ha recentemente messo in luce un dilemma cruciale: per estinguere il giudizio pendente, è sufficiente aderire alla definizione agevolata e iniziare i pagamenti, o è necessario attendere il saldo integrale di tutte le rate? La questione è stata rimessa alle Sezioni Unite.

I Fatti del Caso

Un contribuente impugnava un’intimazione di pagamento e gli atti presupposti (cartella esattoriale e avvisi di accertamento), contestandone la validità. La sua tesi principale si fondava sulla presunta nullità degli atti perché sottoscritti da un dipendente dell’Agente della Riscossione assunto con contratto privatistico e non tramite concorso pubblico. Sia la Commissione Tributaria Provinciale che quella Regionale avevano respinto le sue argomentazioni, confermando la legittimità dell’operato dell’ente, erede di Equitalia e soggetto a norme di diritto privato per la gestione del personale.

Il contribuente, non soddisfatto, proponeva ricorso in Cassazione. Durante la pendenza del giudizio di legittimità, però, decideva di aderire alla Rottamazione quater, presentando la relativa istanza e procedendo al pagamento delle prime rate.

L’Impatto della Rottamazione Quater sul Processo

L’adesione alla definizione agevolata ha spostato il fulcro della controversia. La legge prevede che il contribuente che aderisce alla rottamazione si impegni a rinunciare ai giudizi in corso. Di conseguenza, il processo viene sospeso. La questione che ne deriva, però, è di fondamentale importanza pratica: quando può dirsi effettivamente estinto il giudizio? Al momento della presentazione della domanda e del pagamento della prima rata, oppure solo al termine del piano di rateizzazione, con il versamento dell’ultima somma dovuta?

Su questo punto si è creato un contrasto interpretativo all’interno della stessa Sezione Tributaria della Corte di Cassazione. Alcune interpretazioni sostengono una definizione immediata, altre ritengono che l’estinzione sia subordinata all’integrale adempimento.

Le Motivazioni della Sospensione

La Corte, con l’ordinanza in esame, ha preso atto dell’adesione del contribuente alla Rottamazione quater. Tuttavia, ha rilevato l’esistenza di un significativo contrasto giurisprudenziale sulla questione dell’estinzione del giudizio. Proprio per dirimere questo contrasto, un’altra ordinanza (la n. 5830/2025) aveva già rimesso la questione al vaglio delle Sezioni Unite Civili della Corte di Cassazione.

Il quesito posto alle Sezioni Unite è chiaro: la normativa sulla Rottamazione quater impone la sospensione dei giudizi fino al completo pagamento del debito rateizzato, oppure consente una definizione immediata del processo con una dichiarazione di estinzione o di inammissibilità per carenza di interesse? Ritenendo opportuno attendere questa decisione fondamentale per garantire l’uniformità del diritto, la Corte ha deciso di sospendere il presente giudizio, rinviandolo a nuovo ruolo in attesa della pronuncia delle Sezioni Unite.

Le Conclusioni

La decisione di attendere il verdetto delle Sezioni Unite lascia i contribuenti e gli operatori del diritto in una fase di incertezza. La pronuncia che verrà emessa avrà un impatto determinante sulla gestione dei contenziosi tributari per tutti coloro che hanno scelto di avvalersi della Rottamazione quater. Si chiarirà se l’adesione e l’inizio dei pagamenti siano sufficienti a chiudere definitivamente i conti con i processi pendenti, o se l’estinzione del giudizio rimarrà una meta da raggiungere solo al traguardo finale del piano di pagamento. La futura sentenza delle Sezioni Unite è quindi attesa con grande interesse, poiché fornirà un principio di diritto vincolante, essenziale per la certezza giuridica in una materia così delicata.

Aderire alla Rottamazione quater estingue automaticamente il giudizio tributario in corso?
No, la questione è attualmente controversa. Secondo l’ordinanza in esame, esiste un contrasto interpretativo sulla necessità del pagamento integrale delle rate. Per questo motivo, la Corte di Cassazione ha sospeso la decisione in attesa di una pronuncia chiarificatrice da parte delle Sezioni Unite.

È necessario il pagamento di tutte le rate previste dalla Rottamazione quater per ottenere l’estinzione del processo?
Questa è esattamente la questione rimessa alle Sezioni Unite. Al momento non esiste una risposta definitiva. La normativa prevede la sospensione del giudizio, ma c’è incertezza se l’estinzione sia immediata o subordinata al saldo completo del debito.

Cosa succede al processo di un contribuente che, come nel caso di specie, aderisce alla Rottamazione quater?
Il giudizio viene sospeso, come previsto dalla legge. La Corte di Cassazione, in questo caso specifico, ha deciso di rinviare la causa a data da destinarsi (rinvio a nuovo ruolo), in attesa che le Sezioni Unite si pronuncino sulla questione generale, per poi decidere il caso concreto in base al principio di diritto che verrà stabilito.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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