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Rottamazione quater: estinzione del giudizio

La Corte di Cassazione ha dichiarato estinto un giudizio tributario in seguito all’adesione della contribuente alla “rottamazione quater”. La decisione si basa su una nuova norma di interpretazione autentica che considera la definizione perfezionata con il solo versamento della prima rata. Di conseguenza, provato il pagamento, il contenzioso pendente viene meno.

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Pubblicato il 23 settembre 2025 in Diritto Tributario, Giurisprudenza Tributaria

Rottamazione Quater: Pagare la Prima Rata Basta per Estinguere il Giudizio

L’adesione alla rottamazione quater e il conseguente pagamento della prima rata sono sufficienti per perfezionare la definizione agevolata e determinare l’estinzione del giudizio tributario in corso. È quanto stabilito dalla Corte di Cassazione in una recente ordinanza, che applica una nuova norma di interpretazione autentica, offrendo un importante chiarimento per i contribuenti.

I Fatti del Caso

Una contribuente si trovava in un contenzioso con l’Agenzia delle Entrate, giunto fino al giudizio di Cassazione, a seguito di un ricorso contro una decisione della Commissione Tributaria Regionale. Durante il procedimento, la contribuente ha aderito alla procedura di definizione agevolata, nota come “rottamazione quater”, e ha provveduto al pagamento di 7 delle 14 rate previste dal piano di rateizzazione predisposto dall’agente della riscossione.

La contribuente ha quindi depositato la documentazione attestante l’adesione e i pagamenti effettuati, chiedendo alla Corte di dichiarare l’estinzione del giudizio pendente.

La Decisione della Corte sulla Rottamazione Quater

La Corte di Cassazione ha accolto la richiesta della contribuente, basando la sua decisione sull’intervento di una recente norma di interpretazione autentica (l’art. 12-bis del D.L. n. 84/2025, convertito con L. n. 108/2025). Questa nuova disposizione legislativa ha chiarito in modo inequivocabile un punto cruciale della rottamazione quater.

La norma specifica che, ai fini dell’estinzione dei giudizi, l’effettivo perfezionamento della definizione agevolata si realizza con il semplice versamento della prima o unica rata delle somme dovute. Non è quindi necessario attendere il pagamento di tutte le rate del piano.

Le Motivazioni

I giudici hanno rilevato che la contribuente aveva fornito la prova documentale del versamento delle prime rate, come richiesto dalla procedura. In applicazione diretta della nuova norma di interpretazione autentica, la Corte ha concluso che la definizione si era perfezionata. Di conseguenza, è venuto meno l’oggetto del contendere e il giudizio doveva essere dichiarato estinto.

Inoltre, la Corte ha stabilito che le spese processuali restano a carico di chi le ha anticipate, procedendo quindi alla loro compensazione tra le parti. È stato anche chiarito che la declaratoria di estinzione del giudizio per questa specifica causa esclude l’applicazione di sanzioni ulteriori, come il raddoppio del contributo unificato, previsto invece per i casi di ricorso inammissibile o improcedibile.

Le Conclusioni

Questa ordinanza consolida un principio di fondamentale importanza pratica per i contribuenti che aderiscono alla rottamazione quater. Il provvedimento conferma che la presentazione della documentazione attestante il pagamento della prima rata è un atto sufficiente per ottenere la declaratoria di estinzione del giudizio tributario pendente. Ciò semplifica notevolmente l’iter per i contribuenti, offrendo certezza giuridica e accelerando la chiusura definitiva delle liti fiscali. La decisione evidenzia anche il ruolo cruciale delle norme di interpretazione autentica nel risolvere le incertezze applicative e nel fornire una guida chiara per i giudici e le parti in causa.

Quando si considera perfezionata la rottamazione quater ai fini dell’estinzione del giudizio?
Secondo la norma di interpretazione autentica applicata dalla Corte, la definizione si perfeziona con il versamento della prima o unica rata delle somme dovute.

Cosa deve fare il contribuente per ottenere la dichiarazione di estinzione del giudizio?
Il contribuente, o l’Agenzia delle Entrate, deve presentare al giudice la dichiarazione di adesione alla definizione agevolata e la documentazione che attesti l’avvenuto versamento della prima o unica rata.

Chi paga le spese legali in caso di estinzione del giudizio per rottamazione quater?
La Corte ha stabilito la compensazione delle spese, il che significa che ogni parte sostiene i propri costi legali anticipati.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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