Responsabilità Socio Accomandante: La Cassazione Sospende il Giudizio in Attesa delle Sezioni Unite
L’ordinanza interlocutoria n. 15798 del 2024 della Corte di Cassazione pone un freno temporaneo a una delicata questione sulla responsabilità socio accomandante per i debiti tributari di una società estinta. Con questa decisione, la Suprema Corte ha scelto di attendere un chiarimento dalle Sezioni Unite, riconoscendo la necessità di un principio di diritto uniforme su un tema complesso e dibattuto.
I Fatti di Causa
La vicenda ha origine da una cartella di pagamento emessa dall’Agenzia delle Entrate nei confronti di un contribuente, in qualità di socio accomandante di una società in accomandita semplice (s.a.s.) ormai estinta. L’atto impositivo riguardava l’imposta di registro e le relative sanzioni dovute dalla società.
Il contribuente aveva impugnato la cartella, ottenendo ragione in secondo grado. La Commissione Tributaria Regionale, infatti, aveva accolto il suo appello, annullando l’atto. Insoddisfatta della decisione, l’Agenzia delle Entrate ha proposto ricorso per cassazione, sostenendo le proprie ragioni con tre distinti motivi. Il contribuente si è difeso con un controricorso.
L’Ordinanza Interlocutoria della Corte di Cassazione
Giunto il caso dinanzi alla Quinta Sezione Civile della Suprema Corte, i giudici non hanno emesso una sentenza definitiva sul merito della questione. Hanno invece optato per un’ordinanza interlocutoria, disponendo il rinvio del processo a nuovo ruolo. Questa scelta procedurale significa che il caso viene messo in pausa, in attesa di un evento futuro che è ritenuto cruciale per la sua corretta risoluzione.
Le Motivazioni: Un Principio di Diritto Cruciale sulla responsabilità socio accomandante
La ragione fondamentale dietro questa sospensione risiede nella pendenza di una questione di massima importanza dinanzi alle Sezioni Unite della stessa Corte di Cassazione. I giudici hanno rilevato che la decisione del caso dipende strettamente dalla soluzione che verrà data a un quesito specifico: quali sono i presupposti della responsabilità socio accomandante per i debiti tributari quando la società si estingue di fatto, senza passare attraverso una formale procedura di liquidazione.
Questa problematica era già stata sollevata con un’ordinanza di rimessione (n. 7425 del 2023), che ha incaricato le Sezioni Unite di fare chiarezza. Poiché la futura pronuncia delle Sezioni Unite avrà un impatto diretto e vincolante su tutti i casi simili, la Quinta Sezione ha ritenuto saggio e opportuno attendere tale verdetto prima di decidere il ricorso.
Conclusioni: Implicazioni Pratiche della Decisione
L’ordinanza analizzata, pur non decidendo nel merito, ha importanti implicazioni. In primo luogo, conferma l’esistenza di un’incertezza giuridica significativa riguardo all’estensione della responsabilità socio accomandante nelle ipotesi di estinzione ‘irregolare’ della società. In secondo luogo, dimostra un approccio prudente da parte della Corte, volto a garantire l’uniformità e la coerenza del diritto a livello nazionale, evitando possibili sentenze contrastanti.
Per i contribuenti e i professionisti del settore, questa decisione significa che i contenziosi pendenti su tale argomento rimarranno congelati fino alla pronuncia delle Sezioni Unite. Tale futura sentenza diventerà il punto di riferimento imprescindibile per stabilire quando e a quali condizioni un socio accomandante possa essere chiamato a rispondere dei debiti fiscali di una s.a.s. cessata.
Perché la Corte di Cassazione ha sospeso il processo?
La Corte ha sospeso il processo perché è in attesa di una decisione delle Sezioni Unite su una questione giuridica fondamentale per il caso, ovvero i presupposti della responsabilità tributaria del socio accomandante quando la società cessa l’attività senza una formale liquidazione.
Qual è il nodo giuridico al centro della controversia?
Il punto centrale è stabilire se e a quali condizioni un socio accomandante, la cui responsabilità è normalmente limitata al capitale conferito, possa essere chiamato a rispondere dei debiti fiscali di una società che si è estinta di fatto, senza seguire le procedure di liquidazione previste dalla legge.
Cosa accadrà ora al caso specifico?
Il caso è stato ‘rinviato a nuovo ruolo’, ovvero messo in attesa. Verrà fissata una nuova udienza per la discussione e la decisione solo dopo che le Sezioni Unite avranno pubblicato la loro sentenza sulla questione di principio, fornendo così un orientamento chiaro e vincolante.
Testo del provvedimento
Ordinanza interlocutoria di Cassazione Civile Sez. 5 Num. 15798 Anno 2024
Civile Ord. Sez. 5 Num. 15798 Anno 2024
Presidente: COGNOME NOME
Relatore: COGNOME NOME
Data pubblicazione: 06/06/2024
ORDINANZA INTERLOCUTORIA
sul ricorso iscritto al n. 29721/2020 R.G. proposto da: RAGIONE_SOCIALE, elettivamente domiciliata in INDIRIZZO, presso l’RAGIONE_SOCIALE GENERALE DELLO STATO (P_IVA) che la rappresenta e difende ex lege -ricorrente- contro
COGNOME NOME, elettivamente domiciliato in INDIRIZZO, presso lo studio dell’avvocato NOME COGNOME (CODICE_FISCALE) che lo rappresenta e difende -controricorrente- avverso SENTENZA di COMM.TRIB.REG.CAMPANIA, SEZ.DIST. SALERNO n. 1409/2020 depositata il 12/02/2020.
Udita la relazione svolta nella camera di consiglio del 29/05/2024 dal Consigliere NOME COGNOME.
Rilevato che
La Commissione regionale della Campania, con la sentenza in epigrafe indicata, ha accolto l’appello del contribuente e d annullato la cartella di pagamento (imposta di registro e sanzioni dovute dalla società estinta RAGIONE_SOCIALE, di cui il contribuente era socio accomandante) impugnata con il ricorso in primo grado;
ricorre in cassazione l’RAGIONE_SOCIALE con tre motivi di ricorso;
resiste con controricorso, integrato da successiva memoria, il contribuente COGNOME NOME.
Ritenuto che
va disposto il rinvio a nuovo ruolo del processo, in attesa della decisione RAGIONE_SOCIALE Sezioni Unite di questa Corte di Cassazione, di cui all’ordinanza di rimessione del 21 febbraio 2023, n. 7425; decisione che potrebbe avere rilievo in questo giudizio, concernente i presupposti della responsabilità tributaria del socio accomandante in ipotesi di cessazione, senza liquidazione, della società.
P.Q.M.
Rinvia a nuovo ruolo in attesa della decisione RAGIONE_SOCIALE Sezioni Unite di questa Corte di Cassazione, di cui all’ordinanza di rimessione del 21 febbraio 2023, n. 7425.
Così deciso in Roma, il 29/05/2024 .