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IMU piattaforme offshore: la Cassazione esclude il Fisco

La Corte di Cassazione ha stabilito che le piattaforme per l’estrazione di idrocarburi situate sulla piattaforma continentale, oltre il limite delle 12 miglia marine del mare territoriale, non sono soggette all’IMU. La sentenza chiarisce che la sovranità dello Stato su tali aree è puramente “funzionale” (limitata all’esplorazione e sfruttamento delle risorse) e non “territoriale”. Di conseguenza, manca il presupposto fondamentale per l’applicazione del tributo comunale, ovvero l’ubicazione dell’immobile nel “territorio dello Stato”.

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Pubblicato il 29 settembre 2025 in Diritto Tributario, Giurisprudenza Tributaria

IMU Piattaforme Offshore: La Cassazione Stabilisce la Non Tassabilità

La Corte di Cassazione, con una recente e importante sentenza, ha messo un punto fermo sulla questione dell’IMU sulle piattaforme offshore. La decisione chiarisce che le installazioni situate sulla piattaforma continentale, al di là del mare territoriale, non sono soggette all’imposta municipale unica. Questa pronuncia si basa su una rigorosa interpretazione del diritto internazionale marittimo e delimita con precisione i confini della potestà impositiva dello Stato e dei Comuni.

I Fatti del Caso: La Pretesa del Fisco sulle Installazioni in Alto Mare

Il caso nasce dalla pretesa di un’agenzia di riscossione comunale che aveva emesso un avviso di accertamento nei confronti di una grande società energetica. L’oggetto della contesa era il mancato pagamento dell’IMU per l’anno 2016, relativo a diverse piattaforme per l’estrazione di idrocarburi collocate oltre le 12 miglia marine dalla costa. Le corti di merito avevano dato ragione alla società, ma l’agenzia di riscossione ha portato la questione fino in Cassazione, sostenendo che la sovranità dello Stato si estendesse anche sulla piattaforma continentale, rendendo così tassabili tali strutture.

La Decisione della Corte di Cassazione sull’IMU Piattaforme Offshore

La Suprema Corte ha rigettato il ricorso dell’agenzia, confermando la non assoggettabilità a IMU delle piattaforme in questione. Il fulcro della decisione risiede nella distinzione fondamentale tra “sovranità territoriale” e “sovranità funzionale”.

Le Motivazioni: Sovranità Territoriale vs. Sovranità Funzionale

Il presupposto per l’applicazione dell’IMU, come per l’ICI prima, è che l’immobile sia situato nel “territorio dello Stato”. La Corte ha chiarito che il territorio dello Stato, in senso stretto, comprende la terraferma e il mare territoriale, ovvero la fascia di mare fino a 12 miglia nautiche dalla costa. Su quest’area, lo Stato esercita una sovranità piena ed esclusiva.

Al contrario, sulla piattaforma continentale, la Convenzione di Montego Bay riconosce allo Stato costiero dei “diritti sovrani” che non sono illimitati, ma “funzionali”. Essi sono circoscritti allo specifico scopo di esplorare la piattaforma e sfruttarne le risorse naturali (minerali, idrocarburi, ecc.).

Questo significa che lo Stato può legiferare e imporre la propria giurisdizione su tali strutture, ma solo per le materie connesse a tale scopo. Non si tratta di un’estensione del territorio nazionale, ma dell’esercizio di un potere mirato. Poiché la piattaforma continentale non è “territorio dello Stato”, viene a mancare il presupposto essenziale per l’applicazione di un’imposta a carattere territoriale come l’IMU.

L’Interpretazione del Diritto Internazionale e l’IMU sulle Piattaforme Offshore

La Corte ha analizzato nel dettaglio la Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare (UNCLOS), evidenziando come essa crei diversi regimi giuridici per le varie zone marine (mare territoriale, zona contigua, zona economica esclusiva, piattaforma continentale). I poteri dello Stato costiero diminuiscono progressivamente man mano che ci si allontana dalla costa. La giurisdizione “esclusiva” in materia fiscale, prevista dalla Convenzione per le installazioni, è stata interpretata dalla Corte come un potere strumentale al raggiungimento dello scopo di sfruttamento, non come il riconoscimento di una piena sovranità territoriale.

La Questione dell’Aiuto di Stato

L’agenzia ricorrente aveva anche sollevato il dubbio che la non tassazione potesse configurare un aiuto di Stato illegittimo, in violazione delle norme europee sulla concorrenza. La Cassazione ha respinto anche questa argomentazione in modo netto: se lo Stato non ha il potere impositivo su quelle aree per mancanza del presupposto di territorialità, la non applicazione di una tassa non può essere considerata un’esenzione o un aiuto. In altre parole, non si può “esonerare” da un’imposta che, in primo luogo, non si ha il diritto di applicare.

Le Conclusioni: Il Principio di Diritto e le Implicazioni Pratiche

La sentenza stabilisce il seguente principio di diritto: l’imposta comunale sugli immobili non si applica agli impianti fissi o galleggianti situati sulla piattaforma continentale, poiché tale area non costituisce territorio dello Stato. I diritti sovrani e la giurisdizione esclusiva dello Stato costiero sono esercitabili solo “funzionalmente” allo scopo di esplorare e sfruttare le risorse.

Questa decisione ha importanti implicazioni pratiche: chiarisce definitivamente il regime fiscale delle installazioni offshore, fornendo certezza giuridica alle imprese del settore energetico e delimitando la potestà impositiva degli enti locali, che non può estendersi al di fuori del territorio nazionale propriamente inteso.

Le piattaforme offshore situate oltre le 12 miglia marine devono pagare l’IMU?
No. La Corte di Cassazione ha stabilito che gli impianti situati sulla piattaforma continentale, oltre il limite del mare territoriale, non sono soggetti a IMU perché non si trovano nel “territorio dello Stato”.

Perché la piattaforma continentale non è considerata “territorio dello Stato” ai fini fiscali?
Perché, secondo il diritto internazionale, la sovranità dello Stato sulla piattaforma continentale è “funzionale”, ovvero limitata allo scopo specifico di esplorare e sfruttare le risorse naturali. Non è una sovranità piena e “territoriale” come quella esercitata sulla terraferma e sul mare territoriale.

La mancata tassazione delle piattaforme offshore costituisce un aiuto di Stato illegittimo?
No. La Corte ha chiarito che, non esistendo il potere dello Stato di imporre il tributo per mancanza del presupposto di territorialità, la non applicazione dell’imposta non può essere considerata un’esenzione o una forma di aiuto di Stato.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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