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IMU fondi immobiliari: chi paga? La SGR risponde

Una società di gestione del risparmio (SGR) ha impugnato un avviso di pagamento IMU, sostenendo che il soggetto passivo dovesse essere il fondo immobiliare da essa gestito. La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso, stabilendo che la SGR è il soggetto passivo dell’IMU fondi immobiliari in quanto titolare formale degli immobili. La responsabilità della SGR è limitata al patrimonio del fondo, ma questo limite rileva solo in fase esecutiva. La procedura di liquidazione giudiziale del fondo non modifica tale principio per le annualità d’imposta precedenti.

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Pubblicato il 28 settembre 2025 in Diritto Tributario, Giurisprudenza Tributaria

IMU fondi immobiliari: la Cassazione conferma, paga la SGR

Una recente sentenza della Corte di Cassazione ha affrontato una questione cruciale per il settore degli investimenti: chi è il soggetto passivo ai fini dell’IMU fondi immobiliari? La risposta fornita dai giudici è netta e ribadisce un principio fondamentale: l’obbligo di pagamento ricade sulla Società di Gestione del Risparmio (SGR) e non sul fondo stesso, anche quando quest’ultimo si trovi in procedura di liquidazione giudiziale.

I Fatti di Causa

Una Società di Gestione del Risparmio (SGR) ha ricevuto un’ingiunzione di pagamento da parte di un Comune per l’IMU relativa agli anni dal 2015 al 2017, oltre a interessi e sanzioni. L’imposta riguardava immobili di proprietà di un fondo comune di investimento immobiliare gestito dalla SGR. La società si è opposta, sostenendo di non essere il soggetto passivo del tributo. A suo avviso, l’obbligazione doveva gravare unicamente sul fondo, il quale, peraltro, era stato successivamente sottoposto a una procedura di liquidazione giudiziale.
Sia in primo che in secondo grado, i giudici tributari hanno dato torto alla SGR, confermando la legittimità della richiesta del Comune. La società ha quindi deciso di ricorrere in Cassazione, basando la sua difesa su diversi motivi, tra cui la presunta violazione dell’autonomia patrimoniale del fondo e l’errata individuazione del soggetto passivo d’imposta.

La Decisione della Corte di Cassazione

La Corte di Cassazione, con la sentenza in esame, ha rigettato integralmente il ricorso della SGR, fornendo chiarimenti essenziali sulla natura giuridica dei fondi di investimento e sulle conseguenti responsabilità fiscali.

La responsabilità della SGR per l’IMU fondi immobiliari

Il punto centrale della decisione riguarda l’identificazione del soggetto passivo dell’IMU. I giudici hanno ribadito che i fondi comuni di investimento, pur costituendo patrimoni separati, sono privi di una propria soggettività giuridica. Essi non possono essere considerati come entità autonome titolari di diritti e doveri.
Di conseguenza, la titolarità formale degli immobili acquistati nell’interesse del fondo è intestata alla SGR che lo gestisce. È proprio questa titolarità formale che rende la SGR il soggetto passivo dell’IMU. La società di gestione, quindi, è tenuta a versare l’imposta municipale per gli immobili che fanno parte del patrimonio del fondo.

L’irrilevanza della liquidazione giudiziale del fondo

La SGR sosteneva che la successiva apertura della liquidazione giudiziale del fondo avrebbe dovuto incidere sulla richiesta di pagamento. La Cassazione ha respinto anche questa argomentazione. La procedura concorsuale, infatti, non interferisce con l’obbligo di pagamento che grava sulla SGR, specialmente per annualità d’imposta (2015-2017) antecedenti alla liquidazione stessa (avviata nel 2022).
Inoltre, il fatto che il credito IMU sia stato ammesso al passivo della procedura di liquidazione non estingue l’obbligazione della SGR, ma rappresenta semplicemente una delle modalità di soddisfacimento del creditore (il Comune).

Le Motivazioni della Sentenza

La Corte ha motivato la sua decisione basandosi sulla disciplina dei fondi comuni d’investimento (D.Lgs. 58/1998). L’articolo 36 di tale decreto stabilisce che ogni fondo costituisce un patrimonio autonomo e distinto da quello della SGR e degli altri partecipanti. Tuttavia, è la SGR che risponde delle obbligazioni contratte per conto del fondo, sebbene lo faccia ‘esclusivamente con il patrimonio del fondo medesimo’.
Questo limite di responsabilità, chiarisce la Corte, ha rilevanza nella fase esecutiva, ovvero quando si procede alla riscossione forzata del credito. In quella sede, i creditori potranno aggredire unicamente i beni del fondo e non il patrimonio proprio della SGR. Tuttavia, tale limitazione non modifica la natura del soggetto obbligato, che resta la società di gestione. La Corte ha specificato che nel caso di specie, la SGR non aveva neppure dimostrato che il patrimonio del fondo fosse insufficiente a coprire il debito IMU.
Infine, i giudici hanno respinto anche il motivo relativo a un presunto errore nella determinazione della base imponibile, evidenziando come fosse onere della contribuente (la SGR) denunciare eventuali variazioni che avrebbero potuto comportare una riduzione dell’imposta, cosa che non era avvenuta.

Conclusioni

La sentenza consolida un orientamento giurisprudenziale chiaro: per l’IMU fondi immobiliari, il soggetto passivo è la Società di Gestione del Risparmio in qualità di titolare formale degli immobili. Questa responsabilità sussiste anche se il fondo è in liquidazione. La separazione patrimoniale tra fondo e SGR protegge il patrimonio di quest’ultima in fase esecutiva, ma non la esonera dall’essere l’interlocutore legale e fiscale per le obbligazioni tributarie relative ai beni gestiti. Le SGR devono quindi assicurarsi di adempiere correttamente agli obblighi dichiarativi e di versamento dell’IMU per evitare contenziosi con gli enti locali.

Chi è obbligato a pagare l’IMU per gli immobili di un fondo di investimento immobiliare?
Secondo la Corte di Cassazione, il soggetto obbligato al pagamento dell’IMU è la Società di Gestione del Risparmio (SGR) che gestisce il fondo, in quanto è l’intestataria formale degli immobili.

La messa in liquidazione giudiziale del fondo immobiliare libera la SGR dal pagamento dell’IMU pregressa?
No. La liquidazione giudiziale del fondo non interferisce con l’obbligo di pagamento dell’IMU in capo alla SGR, specialmente per le annualità d’imposta precedenti all’apertura della procedura concorsuale.

La responsabilità della SGR per il pagamento dell’IMU è illimitata?
No, la responsabilità è limitata. La SGR risponde delle obbligazioni del fondo esclusivamente con il patrimonio del fondo stesso. Questo significa che i creditori, in fase di esecuzione forzata, possono rivalersi solo sui beni del fondo e non sul patrimonio personale della SGR.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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