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ICI trust: chi paga l’imposta? La Cassazione decide

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 10405/2025, ha chiarito importanti aspetti fiscali relativi all’ICI trust. La controversia vedeva opposti una contribuente, in qualità di trustee, e un Comune. La Corte ha stabilito che il soggetto passivo dell’imposta sugli immobili è il trustee, in quanto titolare del diritto di proprietà sui beni, e non il trust stesso, che è privo di personalità giuridica ai fini di questo tributo. È stato invece accolto il motivo di ricorso relativo al cumulo giuridico delle sanzioni, riconoscendo l’applicabilità di un’unica sanzione mitigata per violazioni ripetute della stessa indole. Il ricorso è stato respinto per le altre questioni, inclusa quella sulla pertinenzialità di un immobile.

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Pubblicato il 8 ottobre 2025 in Diritto Tributario, Giurisprudenza Tributaria

ICI Trust: La Cassazione chiarisce chi deve pagare

Una recente ordinanza della Corte di Cassazione ha messo un punto fermo su una questione fondamentale per la gestione fiscale dei patrimoni: in un ICI trust, chi è il soggetto tenuto a versare l’imposta comunale sugli immobili? La risposta della Suprema Corte è chiara e diretta: la responsabilità ricade sul trustee. Questa decisione ha importanti implicazioni pratiche per chiunque amministri beni attraverso questo strumento giuridico.

I Fatti di Causa

Il caso nasce dal ricorso di una contribuente che, in qualità di trustee, aveva ricevuto diversi avvisi di accertamento ICI da parte di un Comune. La trustee si opponeva alla pretesa fiscale sollevando tre questioni principali:

1. Difetto di legittimazione passiva: sosteneva di non essere lei il soggetto passivo del tributo, ma il trust stesso.
2. Mancata applicazione del cumulo giuridico: chiedeva che le sanzioni per i mancati versamenti di più annualità venissero unificate in una sanzione unica e più favorevole.
3. Esenzione per pertinenza: rivendicava l’esenzione per un immobile pertinenziale all’abitazione principale.

Sia la Commissione Tributaria Provinciale che quella Regionale avevano respinto le sue richieste, portando la questione fino al vaglio della Corte di Cassazione.

La Responsabilità Fiscale nell’ICI Trust

Il cuore della decisione della Cassazione riguarda l’individuazione del soggetto passivo d’imposta. La Corte ha rigettato la tesi della ricorrente, affermando senza mezzi termini che, in un ICI trust di tipo traslativo, il soggetto passivo è il trustee.

Il ragionamento si fonda su un principio cardine del diritto tributario immobiliare: l’imposta è dovuta dal proprietario o dal titolare di altro diritto reale sul bene. Nel trust, con l’atto di conferimento, la proprietà legale dei beni viene trasferita al trustee. Sebbene questi debba amministrarli secondo le finalità del trust e nell’interesse dei beneficiari, dal punto di vista giuridico-formale ne diventa il titolare.

La Corte ha sottolineato che il trust non possiede una personalità giuridica autonoma ai fini ICI. È un “insieme di beni e rapporti” destinato a uno scopo, ma formalmente intestato al trustee. Di conseguenza, è quest’ultimo che, in quanto titolare del diritto, è obbligato a sostenere gli oneri fiscali, incluse le imposte sulla proprietà.

L’Applicazione del Cumulo Giuridico per le Sanzioni

Su un punto, tuttavia, la Cassazione ha dato ragione alla contribuente: l’applicazione del cumulo giuridico delle sanzioni. L’articolo 12 del D.Lgs. 472/1997 prevede un trattamento sanzionatorio più favorevole (la cosiddetta “continuazione attenuata”) per chi commette più violazioni della stessa indole.

Nel caso specifico, l’omesso o insufficiente versamento dell’ICI per lo stesso immobile per più anni consecutivi è stato considerato una serie di violazioni della medesima natura. Pertanto, la Corte ha stabilito che non si doveva procedere alla somma aritmetica delle singole sanzioni, ma all’applicazione di un’unica sanzione, pari a quella prevista per la violazione più grave, aumentata da un minimo della metà al triplo. Questa è una vittoria importante per la contribuente, che vede ridotto il carico sanzionatorio.

Le Motivazioni

La Corte di Cassazione ha motivato la sua decisione ribadendo la natura del trust nel sistema italiano. Pur essendo riconosciuto, il trust non crea un nuovo soggetto di diritto dotato di una capacità fiscale generalizzata. La sua soggettività passiva, prevista ad esempio ai fini IRES (imposta sui redditi delle società), è un’eccezione e non può essere estesa per analogia ad altri tributi come l’ICI. L’effetto proprio del trust è quello di creare un patrimonio separato e destinato a uno scopo, la cui titolarità legale spetta al trustee. È questa titolarità a radicare in capo al trustee l’obbligo di versare l’imposta. Per quanto riguarda le sanzioni, la Corte ha confermato il proprio orientamento consolidato, secondo cui le violazioni seriali di omesso versamento per lo stesso tributo e immobile beneficiano del regime della continuazione, poiché riconducibili a una medesima indole.

Le Conclusioni

L’ordinanza chiarisce in modo definitivo che chi assume il ruolo di trustee si assume anche la responsabilità diretta del pagamento delle imposte patrimoniali sui beni amministrati. I trustee non possono considerarsi meri gestori, ma sono i soggetti legalmente obbligati nei confronti del Fisco. La decisione offre anche un’importante conferma sull’applicabilità del cumulo giuridico, un principio che può mitigare significativamente l’impatto delle sanzioni in caso di inadempienze ripetute nel tempo. Per i professionisti e i privati che operano con i trust, questa sentenza rappresenta una guida fondamentale per una corretta pianificazione e gestione fiscale.

Chi è il soggetto passivo dell’ICI per i beni immobili conferiti in un trust?
Il soggetto passivo dell’ICI è il trustee. Questo perché, nel caso di trust traslativo, il trustee diventa il titolare della proprietà dei beni e, come tale, è tenuto al pagamento dell’imposta.

È possibile applicare il cumulo giuridico delle sanzioni per omessi versamenti ICI per più annualità?
Sì. La Corte di Cassazione ha confermato che in caso di più violazioni per omesso o insufficiente versamento dell’imposta relativa allo stesso immobile per più anni, si applica il regime della continuazione attenuata. Questo comporta l’irrogazione di un’unica sanzione, più favorevole rispetto alla somma delle singole sanzioni.

Il trust è considerato un soggetto giuridico ai fini del pagamento dell’ICI?
No. Ai fini dell’ICI, il trust non è considerato un soggetto giuridico autonomo titolare di diritti. È un insieme di beni e rapporti destinati a uno scopo, la cui titolarità formale è intestata al trustee. Pertanto, non può essere considerato soggetto passivo d’imposta.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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