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Esenzione IMU immobili merce: non è retroattiva

Una società di costruzioni ha impugnato un avviso di accertamento IMU per il 2012 relativo a immobili invenduti, chiedendo l’applicazione retroattiva dell’esenzione per gli “immobili merce” introdotta dal 2014. La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso, confermando che l’esenzione IMU immobili merce non può essere applicata retroattivamente. La Corte ha sottolineato che le agevolazioni fiscali sono di stretta interpretazione e che il legislatore ha piena discrezionalità nel fissare la loro data di decorrenza, senza che ciò violi i principi costituzionali.

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Pubblicato il 9 dicembre 2025 in Diritto Tributario, Giurisprudenza Tributaria

Esenzione IMU Immobili Merce: La Cassazione Nega la Retroattività

L’introduzione dell’esenzione IMU immobili merce ha rappresentato un’importante agevolazione per le imprese costruttrici. Tuttavia, la sua applicazione temporale ha generato contenziosi. Con l’ordinanza n. 21536/2024, la Corte di Cassazione ha fornito un chiarimento decisivo, stabilendo che tale beneficio non può essere applicato retroattivamente agli anni precedenti la sua entrata in vigore, fissata al 1° gennaio 2014. Analizziamo la decisione e le sue implicazioni.

I Fatti del Caso: La Richiesta di Esenzione per il 2012

Una società immobiliare ha ricevuto un avviso di accertamento per il pagamento dell’IMU relativa all’anno 2012, con riferimento a fabbricati costruiti e destinati alla vendita ma rimasti invenduti (i cosiddetti “immobili merce”).

L’impresa ha impugnato l’atto, sostenendo che, sebbene l’esenzione specifica per tali immobili fosse stata introdotta solo a partire dal 2014, la sua applicazione dovesse essere estesa anche al 2012. La Commissione Tributaria Regionale, tuttavia, ha respinto l’appello della società, confermando la legittimità della pretesa fiscale del Comune. La questione è così giunta all’attenzione della Corte di Cassazione.

La Questione Giuridica: L’Applicabilità dell’Esenzione IMU Immobili Merce

Il ricorso della società si basava su due argomenti principali:

1. Violazione di legge: Si chiedeva un’interpretazione “costituzionalmente orientata” della norma, che estendesse l’esenzione al 2012, anno in cui gli immobili non avevano prodotto alcun reddito.
2. Questione di legittimità costituzionale: In subordine, si sosteneva che la mancata estensione dell’esenzione agli anni 2012 e 2013 violasse i principi di capacità contributiva (art. 53 Cost.) e di uguaglianza e ragionevolezza (art. 3 Cost.), dato che l’imposta si trovava in una fase sperimentale.

Il nodo centrale era quindi stabilire se un’agevolazione fiscale, introdotta espressamente con una data di decorrenza precisa, potesse essere applicata a periodi d’imposta precedenti.

Le Motivazioni della Corte di Cassazione

La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso, ritenendo i motivi infondati e fornendo una motivazione chiara e lineare. I giudici hanno ribadito alcuni principi cardine del diritto tributario.

In primo luogo, le norme che prevedono agevolazioni fiscali, come l’esenzione IMU immobili merce, costituiscono una deroga alla regola generale e, pertanto, devono essere interpretate in modo stretto. Non è ammessa un’applicazione analogica o estensiva che vada oltre la volontà espressa dal legislatore.

In secondo luogo, la Corte ha sottolineato la piena discrezionalità del legislatore in materia di politica economico-fiscale. Il Parlamento ha il potere di stabilire quali agevolazioni concedere e, soprattutto, da quale momento (il cosiddetto dies a quo). Nel caso di specie, la legge (d.l. n. 102 del 2013) aveva fissato in modo inequivocabile la decorrenza dell’esenzione al 1° gennaio 2014. Addirittura, per l’anno 2013, la stessa norma prevedeva l’esenzione solo della seconda rata IMU, confermando la volontà di non rendere il beneficio pienamente retroattivo.

La Corte ha concluso che fissare una data di inizio per un trattamento fiscale più favorevole non costituisce un’illegittimità costituzionale. Le scelte del legislatore sono insindacabili nel merito, a meno che non risultino palesemente irragionevoli, circostanza che i giudici hanno escluso nel caso in esame.

Le Conclusioni

La decisione della Cassazione conferma un principio fondamentale: la certezza del diritto in materia tributaria. Le agevolazioni fiscali non possono essere applicate retroattivamente, a meno che non sia la legge stessa a prevederlo espressamente. La volontà del legislatore, quando è chiara e precisa come nel caso dell’esenzione IMU immobili merce, prevale su interpretazioni che mirano a estendere i benefici oltre i limiti temporali stabiliti. Questa pronuncia fornisce un punto fermo per le imprese del settore, chiarendo definitivamente l’ambito di applicazione di un’importante misura fiscale.

L’esenzione IMU per gli “immobili merce” si applica anche per gli anni precedenti alla sua entrata in vigore?
No. La Corte di Cassazione ha stabilito che l’esenzione, introdotta con decorrenza 1° gennaio 2014, non ha efficacia retroattiva. Le agevolazioni fiscali sono di stretta interpretazione e si applicano solo dal momento stabilito dal legislatore.

È incostituzionale non prevedere la retroattività di un’agevolazione fiscale come l’esenzione IMU per gli immobili invenduti?
Secondo la Corte, non è incostituzionale. Il legislatore gode di ampia discrezionalità nel definire la politica fiscale, inclusa la data di decorrenza delle agevolazioni. Fissare un dies a quo (una data di inizio) successivo non viola i principi di ragionevolezza e uguaglianza.

Perché la Corte ha ritenuto che il legislatore avesse espresso chiaramente la volontà di non rendere retroattiva la norma?
La Corte ha evidenziato che la stessa norma che introduceva l’esenzione dal 2014, per l’anno 2013 prevedeva l’esenzione solo della seconda rata dell’IMU, lasciando dovuta la prima. Questo dimostra la precisa volontà del legislatore di non estendere il beneficio agli anni precedenti in modo indiscriminato.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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