In un caso di violazioni fiscali commesse da un socio poi uscito da una società in accomandita semplice, l'Agenzia delle Entrate ha tentato di applicare le sanzioni esclusivamente alla società. La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso, chiarendo che le sanzioni società di persone, per illeciti commessi prima del 1° settembre 2024, seguono un regime di responsabilità solidale tra la società e l'autore materiale della violazione. Il principio di responsabilità esclusiva dell'ente si applica solo alle società con personalità giuridica, escludendo quindi le società di persone.
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