Con l’ordinanza n. 18485/2025, la Corte di Cassazione interviene sulla prescrizione crediti tributari, stabilendo una netta distinzione. Se il tributo erariale, una volta divenuta definitiva la cartella, si prescrive in dieci anni, lo stesso non vale per sanzioni e interessi. Per queste voci accessorie, il termine di prescrizione è quinquennale. La Corte ha inoltre confermato che la sospensione dei termini prevista dalla L. 147/2013 opera automaticamente per tutti i carichi affidati alla riscossione entro il 31 ottobre 2013, indipendentemente dall’adesione del contribuente alla definizione agevolata.
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