Una società del settore moda, in fallimento, ha impugnato un avviso di accertamento IVA, sostenendo la sua nullità per la mancata allegazione del Processo Verbale di Constatazione (PVC) della Guardia di Finanza. La Corte di Cassazione, con l'ordinanza 5754/2024, ha rigettato il ricorso. La Corte ha stabilito che la mancata allegazione non invalida l'atto se il contribuente era già a conoscenza del contenuto del PVC. Tutti i motivi di ricorso, inclusi quelli procedurali e probatori, sono stati dichiarati inammissibili, confermando la validità dell'avviso di accertamento.
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