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Definizione agevolata: sospensione o estinzione?

Un contribuente, durante un ricorso in Cassazione contro alcune cartelle di pagamento, ha aderito alla definizione agevolata dei debiti (cd. rottamazione quater). Sorge la questione se questa adesione, con il pagamento parziale, comporti l’estinzione immediata del processo o solo la sua sospensione fino al saldo completo. Data l’incertezza e l’importanza della questione, già sollevata in un altro caso, la Corte di Cassazione ha sospeso il giudizio in attesa della pronuncia delle Sezioni Unite, che forniranno un’interpretazione univoca.

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Pubblicato il 8 settembre 2025 in Diritto Tributario, Giurisprudenza Tributaria

Definizione Agevolata: Sospensione o Estinzione del Processo Tributario?

L’adesione a una definizione agevolata, come la cosiddetta ‘rottamazione quater’, mentre è in corso un contenzioso tributario, solleva un interrogativo cruciale: il processo si estingue immediatamente o viene semplicemente sospeso? Con una recente ordinanza interlocutoria, la Corte di Cassazione ha scelto di non decidere, rinviando la questione alle Sezioni Unite per un chiarimento definitivo che avrà un impatto su innumerevoli casi simili.

I Fatti del Caso

Un contribuente aveva impugnato diverse cartelle di pagamento, sostenendo di non aver mai ricevuto la notifica. Il giudizio di primo grado gli aveva dato ragione, ma la Commissione Tributaria Regionale, in appello, aveva ribaltato parzialmente la decisione, confermando la validità della notifica per la maggior parte delle cartelle. Il contribuente ha quindi presentato ricorso alla Corte di Cassazione.

Nel frattempo, il ricorrente si è avvalso della ‘rottamazione quater’ prevista dalla Legge n. 197/2022, presentando domanda di definizione agevolata per i debiti oggetto del contenzioso. L’agente della riscossione ha accolto la domanda, avviando un piano di pagamento rateale. A questo punto, il contribuente ha chiesto alla Corte di dichiarare l’estinzione del processo in corso.

La Questione Giuridica sulla Definizione Agevolata

Il nodo centrale della controversia riguarda l’interpretazione degli effetti processuali della definizione agevolata. La legge stabilisce che l’adesione alla ‘rottamazione’ comporta la rinuncia ai giudizi pendenti. Tuttavia, non è del tutto chiaro se l’effetto estintivo del processo sia immediato, cioè si verifichi già con la presentazione della domanda e l’inizio dei pagamenti, oppure se sia necessario attendere il completo saldo del debito rateizzato.

La normativa prevede la sospensione del giudizio, ma la domanda del contribuente era volta a una declaratoria di estinzione. Questa incertezza crea una situazione di stallo per molti contenziosi tributari, dove i contribuenti hanno optato per la via della sanatoria fiscale.

La Decisione della Corte di Cassazione

La Quinta Sezione Civile della Corte di Cassazione, con l’ordinanza in esame, ha deciso di non pronunciarsi sul merito della questione. Invece di accogliere o respingere la richiesta di estinzione, ha disposto il ‘rinvio della causa a nuovo ruolo’.

Le Motivazioni

La motivazione di questa scelta risiede in un’altra ordinanza, con cui la stessa Corte aveva già rimesso la medesima questione alle Sezioni Unite. La domanda sottoposta all’organo nomofilattico è la seguente: l’adesione alla definizione agevolata con pagamento rateale impone la sospensione del giudizio fino all’integrale pagamento, oppure consente una definizione immediata del processo con una dichiarazione di estinzione o di inammissibilità per carenza di interesse?

Dato che la questione è di fondamentale importanza e potenzialmente oggetto di decisioni contrastanti, la Corte ha ritenuto opportuno attendere la pronuncia delle Sezioni Unite. Questa decisione garantirà un’interpretazione uniforme e vincolante per tutti i giudici, creando certezza del diritto su un tema molto dibattuto.

Conclusioni

L’ordinanza interlocutoria analizzata non risolve il dubbio, ma lo cristallizza, ponendolo nelle mani dell’organo giudiziario più autorevole. Per i contribuenti e i professionisti del settore, ciò significa che tutti i processi tributari in condizioni analoghe sono di fatto congelati. La futura sentenza delle Sezioni Unite sarà determinante per chiarire se la ‘rottamazione’ rappresenti una via d’uscita immediata dal contenzioso o solo una sua temporanea sospensione. La scelta avrà conseguenze significative sulla gestione delle liti pendenti e sulla strategia processuale da adottare.

Cosa succede a un processo tributario se il contribuente aderisce alla definizione agevolata?
L’effetto non è ancora chiaro. La questione è se il processo si estingua subito dopo l’adesione e l’inizio dei pagamenti, o se venga solo sospeso fino al saldo completo del debito. La Corte di Cassazione ha sospeso il caso in attesa di una decisione definitiva delle Sezioni Unite.

Perché la Corte di Cassazione non ha deciso direttamente la questione?
La Corte ha preferito sospendere il giudizio perché la stessa identica questione legale era già stata deferita alle Sezioni Unite in un altro procedimento. Questa scelta mira a evitare sentenze contrastanti e a garantire un’interpretazione uniforme e autorevole della legge su tutto il territorio nazionale.

Cosa significa ‘rinvio della causa a nuovo ruolo’ in questo contesto?
Significa che il processo è stato messo in pausa. La Corte non ha fissato una nuova udienza, ma attenderà che le Sezioni Unite si pronuncino sulla questione di principio. Solo dopo tale pronuncia, il caso verrà ripreso per essere deciso in base al principio di diritto stabilito.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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