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Definizione agevolata: rinvio per verifica pagamenti

Una contribuente ricorre in Cassazione contro avvisi di accertamento fiscale. Durante il processo, aderisce alla definizione agevolata dei debiti. La Corte, con ordinanza interlocutoria, non decide il merito ma rinvia la causa. Ordina alla contribuente di fornire prove documentali dettagliate sull’adesione alla procedura e sull’avvenuto pagamento delle rate, per verificare la corretta estinzione del debito oggetto del contendere.

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Pubblicato il 26 agosto 2025 in Diritto Tributario, Giurisprudenza Tributaria

Definizione Agevolata: L’Onere della Prova Ricade sul Contribuente

L’adesione a una definizione agevolata, come la cosiddetta “rottamazione-ter”, durante un contenzioso tributario non è un atto meramente formale. Una recente ordinanza interlocutoria della Corte di Cassazione chiarisce che spetta al contribuente l’onere di dimostrare, con prove documentali inoppugnabili, la corretta adesione e il puntuale adempimento del piano di pagamento. Vediamo nel dettaglio la vicenda e le importanti implicazioni pratiche di questa decisione.

I Fatti del Caso

La controversia trae origine da due avvisi di accertamento notificati dall’Agenzia delle Entrate a una contribuente per gli anni d’imposta 2002 e 2003. Le contestazioni si basavano su presunte omissioni nella documentazione e dichiarazione di operazioni imponibili, emerse da documentazione extra-contabile. La contribuente ha impugnato gli atti, ma i suoi ricorsi sono stati respinti sia dalla Commissione Tributaria Provinciale sia, in appello, dalla Commissione Tributaria Regionale. Giunta la causa dinanzi alla Corte di Cassazione, la ricorrente ha manifestato la volontà di avvalersi della definizione agevolata delle liti pendenti, introdotta dalla normativa del 2018.

La Scelta della Definizione Agevolata e i Rinvii

L’istanza di adesione alla rottamazione-ter ha comportato la sospensione del giudizio di merito. La Corte, infatti, ha disposto una serie di rinvii per consentire il perfezionamento della procedura. Tuttavia, anche a distanza di anni, non era ancora chiaro se l’iter della definizione si fosse concluso e se la contribuente avesse effettivamente rinunciato al ricorso. L’adempimento della procedura agevolata, infatti, è una condizione necessaria per l’estinzione del giudizio.

La Decisione della Corte: Un Rinvio per Verifiche Approfondite

Con l’ordinanza in commento, la Suprema Corte non entra nel merito dei motivi di ricorso, ma dispone un ulteriore rinvio a nuovo ruolo. La decisione è finalizzata a un’unica, cruciale verifica: accertare la reale e corretta adesione alla procedura di rottamazione. Per fare ciò, la Corte non si accontenta di una semplice dichiarazione, ma impone alla ricorrente un preciso onere probatorio.

Documenti Richiesti al Contribuente

Entro dieci giorni prima della prossima udienza, la contribuente dovrà depositare:

1. Copia integrale dell’istanza di definizione agevolata e delle cartelle di pagamento a cui si riferisce.
2. Un elenco analitico di tutti i versamenti effettuati, con indicazione di data, importo e copia delle relative ricevute.
3. Un prospetto riepilogativo degli eventuali pagamenti ancora da effettuare secondo il piano di rateizzazione.

le motivazioni

La Corte di Cassazione, con questa ordinanza, stabilisce un principio di rigore procedurale. La motivazione alla base del rinvio e delle richieste documentali è duplice. In primo luogo, occorre verificare con certezza che le cartelle di pagamento oggetto della “rottamazione” corrispondano esattamente agli avvisi di accertamento al centro del contenzioso. In secondo luogo, è indispensabile accertare che il contribuente abbia adempiuto (o stia adempiendo) a tutti gli obblighi di pagamento previsti dal piano di rateizzazione. Solo la prova del corretto e integrale pagamento può portare all’estinzione del giudizio. La Corte, in sostanza, non può dichiarare cessata la materia del contendere sulla base della sola intenzione del contribuente, ma necessita di prove concrete e incontrovertibili che attestino il perfezionamento della procedura agevolativa.

le conclusioni

L’ordinanza interlocutoria esaminata offre un’importante lezione pratica. Chi intende avvalersi di una definizione agevolata per chiudere una lite fiscale pendente deve essere consapevole che l’onere della prova grava interamente sulle sue spalle. Non è sufficiente presentare l’istanza; è fondamentale conservare meticolosamente tutta la documentazione (domanda, cartelle, ricevute di pagamento) e essere pronti a produrla in giudizio. La decisione della Cassazione sottolinea come il giudice non possa procedere a una declaratoria di estinzione del processo “al buio”, ma debba basarsi su un quadro probatorio completo e trasparente. Per i contribuenti e i loro difensori, ciò si traduce nella necessità di una gestione documentale impeccabile, quale presupposto indispensabile per il successo della strategia deflattiva del contenzioso.

Cosa succede a un processo in Cassazione se il contribuente aderisce alla definizione agevolata?
Il processo viene generalmente sospeso e rinviato a una data successiva. La Corte attende di verificare il corretto completamento della procedura di definizione agevolata prima di dichiarare estinto il giudizio.

Basta dichiarare di aver aderito alla rottamazione per chiudere la causa?
No. Come specificato dall’ordinanza, il contribuente ha l’onere di dimostrare concretamente la sua adesione. Deve fornire la prova documentale che la procedura riguarda gli atti impugnati e che tutti i pagamenti previsti dal piano sono stati effettuati.

Quali documenti sono necessari per provare l’adesione alla definizione agevolata in giudizio?
La Corte ha richiesto il deposito di tre tipi di documenti: 1) copia dell’istanza di definizione agevolata e delle cartelle di pagamento relative; 2) un elenco di tutti i versamenti eseguiti, corredato dalle ricevute; 3) un prospetto degli eventuali pagamenti residui.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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