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Definizione agevolata: rinvio alle Sezioni Unite

Una società, parte di un contenzioso tributario con un Ente Locale, ha aderito alla definizione agevolata delle liti pendenti, nota come ‘rottamazione Quater’. La Corte di Cassazione, rilevando che la questione giuridica sugli effetti di tale adesione è già stata rimessa alle Sezioni Unite con un’altra ordinanza, ha deciso di non pronunciarsi sul merito e ha rinviato la causa a nuovo ruolo, in attesa della decisione nomofilattica.

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Pubblicato il 1 ottobre 2025 in Diritto Tributario, Giurisprudenza Tributaria

Definizione Agevolata e Processo in Cassazione: il Rinvio alle Sezioni Unite

L’adesione a una definizione agevolata durante un processo pendente in Cassazione rappresenta una situazione complessa con importanti riflessi procedurali. Con l’ordinanza interlocutoria in esame, la Suprema Corte ha fornito una chiara indicazione su come gestire tali casi, privilegiando la coerenza e la certezza del diritto.

I Fatti di Causa

La vicenda trae origine da un ricorso per cassazione presentato da un Ente Locale contro una sentenza della Commissione Tributaria Regionale favorevole a una società a responsabilità limitata. Durante il giudizio di legittimità, la società contribuente si è avvalsa della cosiddetta ‘rottamazione Quater’, una forma di definizione agevolata introdotta dalla Legge n. 197/2022, chiedendo di conseguenza la sospensione del processo.

La Procura Generale presso la Corte, dal canto suo, aveva concluso per l’estinzione del processo, ritenendo che l’adesione alla sanatoria avesse risolto la materia del contendere.

La Questione Giuridica e l’Attesa delle Sezioni Unite

Il fulcro della questione non riguarda il merito della pretesa tributaria, ma l’effetto che l’adesione alla definizione agevolata produce sul giudizio in corso. Si tratta di stabilire se tale adesione comporti automaticamente l’estinzione del processo, una sua sospensione o altre conseguenze procedurali.

La Corte ha rilevato che questa stessa problematica, data la sua rilevanza e la potenziale insorgenza di contrasti giurisprudenziali, era già stata oggetto di un’altra ordinanza (la n. 5830/2025) con cui la questione era stata rimessa al vaglio delle Sezioni Unite della Cassazione. Le Sezioni Unite hanno il compito di fornire un’interpretazione autorevole e vincolante su questioni di diritto particolarmente importanti, garantendo l’uniformità dell’interpretazione giuridica a livello nazionale.

Le Motivazioni della Decisione

La motivazione della Corte è di natura prettamente processuale e si fonda su principi di economia e certezza del diritto. Invece di emettere una decisione che avrebbe potuto essere in contrasto con la futura pronuncia delle Sezioni Unite, la Quinta Sezione Civile ha saggiamente optato per una soluzione prudenziale.

Il collegio ha stabilito che, essendo la questione centrale del processo già pendente dinanzi al massimo organo nomofilattico, la causa dovesse essere rinviata a nuovo ruolo. Questo significa che il processo è stato messo ‘in attesa’ e verrà nuovamente fissato per la discussione solo dopo che le Sezioni Unite avranno chiarito in via definitiva gli effetti processuali della definizione agevolata delle liti fiscali.

Le Conclusioni

Questa ordinanza interlocutoria, pur non decidendo il caso nel merito, ha un’importante valenza pratica. Essa dimostra come la Corte di Cassazione gestisca le questioni giuridiche di ampia portata, evitando pronunce potenzialmente discordanti e attendendo un indirizzo interpretativo univoco. Per le parti in causa e per tutti i contribuenti che hanno aderito a procedure di sanatoria, ciò significa che l’esito dei loro processi potrebbe rimanere sospeso fino alla decisione delle Sezioni Unite, una decisione che farà da guida per tutti i casi simili futuri, garantendo un trattamento uniforme a livello nazionale.

Cosa accade a un processo in Cassazione se una parte aderisce alla definizione agevolata?
In base a questa ordinanza, se la questione giuridica sugli effetti della definizione agevolata è controversa, la Corte può decidere di sospendere il giudizio e rinviare la causa a una nuova udienza, in attesa di un chiarimento da parte delle Sezioni Unite.

Perché la Corte ha deciso di rinviare la causa invece di deciderla?
La Corte ha rinviato la causa perché la questione fondamentale del processo (gli effetti dell’adesione alla sanatoria fiscale sul giudizio pendente) era già stata rimessa alle Sezioni Unite con un’altra ordinanza. Per garantire coerenza e certezza del diritto, ha preferito attendere la decisione del massimo organo della Cassazione.

Qual è il ruolo delle Sezioni Unite in questo contesto?
Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno il compito di risolvere questioni di diritto di particolare importanza o su cui vi sono contrasti interpretativi tra le diverse sezioni della Corte. La loro decisione fornirà un principio di diritto vincolante per tutti i casi futuri riguardanti gli effetti della definizione agevolata sui processi.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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