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Definizione agevolata liti: estinzione del processo

Un contenzioso fiscale tra l’Agenzia delle Entrate e due società in liquidazione, relativo a imposte IRES e IRAP, è giunto dinanzi alla Corte di Cassazione. Le società hanno aderito alla definizione agevolata liti prevista dalla Legge n. 197/2022, presentando la relativa domanda e versando la prima rata. La Corte, preso atto dell’avvenuta adesione da parte di entrambe le parti, ha dichiarato l’estinzione del processo, confermando l’efficacia di tale strumento per chiudere le pendenze fiscali.

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Pubblicato il 4 novembre 2025 in Diritto Tributario, Giurisprudenza Tributaria

Definizione Agevolata Liti: Come Porta all’Estinzione del Processo in Cassazione

La definizione agevolata liti rappresenta uno strumento fondamentale per i contribuenti che desiderano chiudere le proprie pendenze con il Fisco. Questa procedura, disciplinata dalla Legge n. 197 del 2022, consente di porre fine a un contenzioso tributario in corso pagando somme ridotte. Una recente ordinanza della Corte di Cassazione chiarisce l’effetto automatico di questa procedura sul processo pendente, portando alla sua estinzione. Analizziamo insieme i dettagli del caso e le implicazioni pratiche di questa decisione.

I Fatti del Caso: Una Controversia Fiscale Giunta in Cassazione

La vicenda trae origine dall’impugnazione, da parte di due società, di alcuni avvisi di accertamento relativi a IRES e IRAP per gli anni d’imposta 2006 e 2007. La Commissione Tributaria Regionale aveva dato ragione alle società, confermando la decisione di primo grado.

L’Agenzia delle Entrate, non soddisfatta dell’esito, ha proposto ricorso per Cassazione. Le società si sono costituite in giudizio per resistere alle pretese dell’amministrazione finanziaria. Il contenzioso è così proseguito fino al massimo grado di giudizio.

La Svolta: L’Applicazione della Definizione Agevolata Liti

Durante il giudizio in Cassazione, è intervenuta una novità normativa decisiva: la Legge n. 197 del 2022 ha introdotto una nuova opportunità di definizione agevolata liti pendenti. Le due società hanno colto questa occasione, presentando domanda per definire la controversia in modo agevolato e provvedendo al versamento della prima rata dell’importo dovuto, come previsto dalla legge.

In prossimità dell’udienza pubblica, sia l’Avvocatura dello Stato (per conto dell’Agenzia delle Entrate) sia i legali delle società hanno depositato documentazione attestante l’avvenuta richiesta di definizione e il relativo pagamento. Entrambe le parti hanno quindi chiesto alla Corte di dichiarare l’estinzione del giudizio.

La Decisione della Corte: Estinzione del Processo

La Corte di Cassazione ha accolto la richiesta congiunta delle parti, dichiarando estinto il processo.

Le Motivazioni

La decisione si fonda sull’applicazione diretta della Legge n. 197 del 2022, in particolare dei commi 197 e 198 dell’articolo 1. La normativa prevede che, nelle controversie pendenti, il processo è dichiarato estinto se il contribuente deposita presso l’organo giurisdizionale la copia della domanda di definizione e la prova del versamento degli importi dovuti (o della prima rata).

Nel caso specifico, entrambe le parti hanno confermato l’avvenuta presentazione della domanda e il pagamento. Di fronte a questa evidenza, la Corte non ha potuto fare altro che prendere atto della volontà delle parti di chiudere la lite tramite lo strumento agevolativo e, di conseguenza, dichiarare l’estinzione del processo. La legge stabilisce inoltre che, in questi casi, le spese legali rimangono a carico delle parti che le hanno anticipate, senza alcuna condanna.

Le Conclusioni

Questa ordinanza conferma l’efficacia della definizione agevolata liti come meccanismo risolutivo delle controversie fiscali. Per i contribuenti, rappresenta un’opportunità concreta per chiudere definitivamente contenziosi che potrebbero durare anni, con costi e incertezze significativi. Per il sistema giudiziario, alleggerisce il carico di lavoro, permettendo di concentrare le risorse su altre cause. La decisione della Cassazione ribadisce che, una volta perfezionata la procedura di definizione secondo le norme, l’esito del processo è segnato: la sua estinzione è un atto dovuto da parte del giudice.

Cosa succede a un processo fiscale se il contribuente aderisce alla definizione agevolata delle liti?
Il processo viene dichiarato estinto, a condizione che il contribuente depositi presso l’organo giurisdizionale la copia della domanda di definizione e la prova del versamento degli importi dovuti o della prima rata.

Chi paga le spese legali in caso di estinzione del giudizio per definizione agevolata?
Secondo l’art. 1, comma 198, della legge n. 197 del 2022, le spese del processo estinto restano a carico della parte che le ha anticipate.

La richiesta di definizione agevolata sospende automaticamente il processo?
No, le controversie non sono sospese automaticamente. Il processo è sospeso solo se il contribuente presenta un’apposita richiesta al giudice, dichiarando di volersi avvalere della definizione agevolata, fino alla data prevista dalla legge per il perfezionamento della procedura.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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