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Deducibilità TFM amministratori: la Cassazione chiarisce

Una società si è vista negare la deducibilità integrale degli accantonamenti per il Trattamento di Fine Mandato (TFM) dei propri amministratori, poiché l’Agenzia delle Entrate applicava i limiti previsti per il TFR dei dipendenti. La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso della società, confermando la piena deducibilità TFM amministratori, a condizione che il diritto a tale trattamento risulti da un atto scritto con data certa anteriore all’inizio del rapporto. La Corte ha ribadito che non esiste alcuna norma che equipari fiscalmente il TFM al TFR.

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Pubblicato il 15 settembre 2025 in Diritto Tributario, Giurisprudenza Tributaria

Deducibilità TFM Amministratori: la Cassazione Conferma l’Autonomia dal TFR

La questione della deducibilità TFM amministratori rappresenta un tema di grande interesse per le società, spesso al centro di contenziosi con l’Amministrazione Finanziaria. Con una recente ordinanza, la Corte di Cassazione è tornata a fare chiarezza, stabilendo un principio ormai consolidato: le regole di calcolo e i limiti previsti per il TFR dei lavoratori dipendenti non possono essere estesi automaticamente al Trattamento di Fine Mandato degli amministratori. Questa pronuncia ribadisce l’autonomia dei due istituti e definisce con precisione le condizioni necessarie per la deduzione integrale degli accantonamenti.

I Fatti del Caso: La Controversia Fiscale

Una società a responsabilità limitata si era vista recapitare cinque avvisi di accertamento con cui l’Agenzia delle Entrate contestava la deduzione di una parte degli accantonamenti destinati al TFM dei propri amministratori per gli anni dal 2008 al 2012. Secondo l’Ufficio, l’importo accantonato e dedotto dalla società superava il limite fiscalmente riconosciuto per il TFR dei lavoratori dipendenti, disciplinato dall’art. 2120 del codice civile. L’Agenzia, in sostanza, equiparava i due trattamenti, applicando al TFM i limiti di deducibilità propri del TFR.

L’Iter Giudiziario: La Posizione delle Corti di Merito

Sia la Commissione Tributaria Provinciale che la Commissione Tributaria Regionale avevano dato ragione all’Agenzia delle Entrate. Entrambi i giudici di merito avevano ritenuto che il TFM degli amministratori dovesse sottostare alla medesima disciplina fiscale prevista dall’art. 105 del TUIR per il TFR. La motivazione si basava su una presunta “progressiva attinenza” tra il mandato dell’amministratore e il rapporto di lavoro subordinato, giustificando così l’applicazione analogica delle norme sul TFR. La società, ritenendo errata tale interpretazione, ha proposto ricorso in Cassazione.

Le Motivazioni della Cassazione sulla Deducibilità TFM Amministratori

La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso della società, ribaltando completamente le decisioni dei gradi precedenti. Gli Ermellini hanno innanzitutto chiarito un punto fondamentale: non esiste alcuna norma di legge che obblighi le società ad applicare le modalità di calcolo e i limiti quantitativi dell’art. 2120 c.c. (TFR) al TFM degli amministratori.

La Corte ha ribadito la propria giurisprudenza consolidata, secondo cui la deducibilità integrale degli accantonamenti per TFM è ammessa secondo il principio di competenza, ma solo al verificarsi di due precise condizioni:

1. Atto scritto con data certa: Il diritto al TFM e il relativo importo devono essere stabiliti in un atto scritto (come una delibera assembleare) avente data certa anteriore all’inizio del rapporto di amministrazione.
2. Specificazione dell’importo: L’atto deve specificare l’ammontare del trattamento.

In assenza di questi requisiti, il costo del TFM non può essere dedotto per competenza tramite accantonamenti annuali. Troverà invece applicazione il principio di cassa, come previsto dall’art. 95, comma 5, del TUIR: il compenso sarà deducibile solo nell’esercizio in cui verrà effettivamente corrisposto all’amministratore. La Corte ha quindi concluso che la Commissione Tributaria Regionale, equiparando fiscalmente il TFM al TFR, aveva violato la legge, non attenendosi a questi principi.

Le Conclusioni: Principi e Implicazioni Pratiche

La decisione della Cassazione è di fondamentale importanza per le imprese. Viene confermato che la deducibilità TFM amministratori non è soggetta ai limiti quantitativi del TFR. Le società sono libere di determinare l’importo del TFM, a condizione di formalizzare tale decisione correttamente e tempestivamente.

Per garantire la deducibilità per competenza degli accantonamenti, è indispensabile che le società si dotino di una delibera assembleare o di un altro atto scritto, con data certa e antecedente all’inizio del mandato, che definisca chiaramente il diritto e l’ammontare del TFM. In caso contrario, la deducibilità sarà posticipata al momento del pagamento effettivo, con evidenti conseguenze sulla pianificazione fiscale dell’impresa.

L’accantonamento per il TFM degli amministratori è deducibile con gli stessi limiti del TFR dei dipendenti?
No. La Corte di Cassazione ha stabilito che non esiste alcuna norma che imponga di applicare al TFM degli amministratori i limiti di calcolo e deducibilità previsti per il TFR dei lavoratori dipendenti dall’art. 2120 del codice civile.

Quali sono le condizioni per dedurre il costo del TFM secondo il principio di competenza?
Per dedurre gli accantonamenti annuali per TFM, è necessario che la previsione di tale trattamento risulti da un atto scritto (es. delibera assembleare) con data certa anteriore all’inizio del rapporto di amministrazione. Tale atto deve anche specificare l’importo del trattamento.

Cosa succede se manca un atto scritto con data certa che stabilisce il TFM?
In assenza di un atto scritto con data certa anteriore che ne stabilisca il diritto e l’importo, il costo del TFM non è deducibile per competenza tramite accantonamenti. Sarà deducibile solo nell’esercizio in cui verrà effettivamente pagato all’amministratore, secondo il principio di cassa.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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