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Canone Unico: Cassazione rinvia la decisione

Un comune ha richiesto il pagamento del Canone Unico Patrimoniale a una società autostradale per i viadotti che attraversano il suolo comunale. La società ha impugnato l’atto dinanzi al giudice amministrativo. Il comune ha sollevato questione di giurisdizione. La Corte di Cassazione, rilevando la pendenza di un rinvio pregiudiziale sulla medesima questione, ha deciso di sospendere il giudizio in attesa della risoluzione di tale rinvio, per garantire uniformità interpretativa.

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Pubblicato il 20 agosto 2025 in Diritto Tributario, Giurisprudenza Tributaria

Canone Unico Patrimoniale: La Cassazione Sospende la Decisione sulla Giurisdizione

La Corte di Cassazione, con una recente ordinanza, ha scelto di non pronunciarsi immediatamente sulla complessa questione della giurisdizione in materia di Canone Unico Patrimoniale (CUP). La decisione di rinviare il caso è stata presa in attesa di una pronuncia pregiudiziale che farà chiarezza su quale giudice sia competente a decidere le controversie relative a questo nuovo tributo locale.

I Fatti di Causa

Il caso trae origine da un avviso di accertamento emesso da un Comune nei confronti di una nota società di gestione autostradale. L’ente locale richiedeva il pagamento del Canone Unico Patrimoniale per l’anno 2021, sostenendo che l’attraversamento del proprio territorio da parte di un’autostrada, tramite viadotti che scavalcano strade comunali, costituisse una forma di occupazione di suolo pubblico soggetta al canone.

La società autostradale ha impugnato l’atto impositivo dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.), chiedendone l’annullamento. Di fronte a questa iniziativa, il Comune si è costituito in giudizio e ha proposto un regolamento preventivo di giurisdizione alla Corte di Cassazione, al fine di determinare l’effettiva competenza del giudice amministrativo a decidere sulla materia.

La Questione della Giurisdizione sul Canone Unico Patrimoniale

Il Canone Unico Patrimoniale, introdotto nel 2021, ha accorpato diverse precedenti entrate locali, come la tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP/COSAP) e l’imposta sulla pubblicità. Questa natura ibrida, che unisce elementi di natura tributaria a elementi di natura patrimoniale (legati a concessioni), ha generato una significativa incertezza giuridica. Non è infatti chiaro se le relative controversie debbano essere devolute alla giurisdizione del giudice tributario, di quello amministrativo o di quello ordinario.

Le motivazioni della Corte di Cassazione

La Corte di Cassazione, a Sezioni Unite, non è entrata nel merito della questione. La sua decisione di rinviare il giudizio a nuovo ruolo è stata dettata da una ragione di prudenza e di economia processuale. I giudici hanno infatti rilevato che, su un caso analogo, la Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Vicenza aveva già sollevato una questione pregiudiziale, ai sensi dell’art. 363-bis c.p.c., proprio per dirimere il conflitto interpretativo sulla giurisdizione in materia di CUP.

Questo rinvio pregiudiziale è stato ritenuto ammissibile e assegnato alle stesse Sezioni Unite. Per evitare il rischio di pronunce contrastanti e per garantire una trattazione unitaria e coerente della questione, la Corte ha ritenuto opportuno attendere la definizione del rinvio pregiudiziale. La decisione che verrà presa in quella sede, infatti, stabilirà un principio di diritto vincolante per tutti i giudici, risolvendo in modo definitivo l’incertezza sulla giurisdizione.

Le conclusioni

L’ordinanza in esame rappresenta un’importante pausa di riflessione nel dibattito sulla natura giuridica del Canone Unico Patrimoniale. La scelta della Cassazione di attendere la risoluzione della questione pregiudiziale è saggia, in quanto mira a fornire una risposta chiara e uniforme a un dubbio che interessa migliaia di Comuni e contribuenti in tutta Italia. La futura pronuncia delle Sezioni Unite sarà quindi cruciale per definire le regole processuali e garantire la certezza del diritto in un settore di grande rilevanza per la finanza locale.

Perché la Corte di Cassazione non ha deciso quale giudice sia competente per le liti sul Canone Unico Patrimoniale?
La Corte ha sospeso la decisione perché un’altra corte (la Corte di Giustizia Tributaria di Vicenza) ha già sollevato la medesima questione attraverso un rinvio pregiudiziale. Per assicurare una decisione uniforme e vincolante, la Cassazione attenderà di risolvere prima quel rinvio.

Qual è l’oggetto della controversia nel caso specifico?
La controversia riguarda la richiesta di pagamento del Canone Unico Patrimoniale da parte di un Comune a una società autostradale, a causa dei viadotti autostradali che passano sopra le strade comunali, configurando, secondo il Comune, un’occupazione di suolo pubblico.

Cosa succederà ora al processo tra il Comune e la società autostradale?
Il processo è stato sospeso e rinviato. Verrà ripreso solo dopo che le Sezioni Unite della Corte di Cassazione avranno emesso la loro decisione sul rinvio pregiudiziale, che chiarirà definitivamente quale giudice ha la giurisdizione sulle controversie relative al Canone Unico Patrimoniale.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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