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Specificità motivi ricorso: Cassazione inammissibile

La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile un ricorso penale per mancanza di specificità dei motivi. L’imputato si era limitato a riproporre le stesse argomentazioni dell’appello, senza contestare puntualmente la motivazione della sentenza di secondo grado. La Corte ha ribadito che la genericità rende l’impugnazione inidonea, condannando il ricorrente al pagamento delle spese e di una sanzione pecuniaria.

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Pubblicato il 30 ottobre 2025 in Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Specificità dei Motivi di Ricorso: Quando la Cassazione dice “No”

L’ordinanza in esame della Corte di Cassazione ribadisce un principio fondamentale del nostro sistema processuale: la specificità dei motivi di ricorso. Presentare un’impugnazione non è un atto formale, ma richiede una critica puntuale e argomentata della decisione che si intende contestare. Vediamo perché un ricorso generico e ripetitivo è destinato a essere dichiarato inammissibile.

I Fatti del Caso

Un soggetto, condannato dalla Corte di Appello per la violazione di una misura di prevenzione (ai sensi dell’art. 75, comma 2, del D.Lgs. 159/2011), decideva di presentare ricorso per Cassazione. L’imputato lamentava, con un unico motivo, una violazione di legge e un vizio di motivazione da parte della Corte territoriale.

La Decisione della Corte di Cassazione

La Suprema Corte, con l’ordinanza numero 5252 del 2024, ha dichiarato il ricorso inammissibile. Di conseguenza, non solo la condanna è diventata definitiva, ma il ricorrente è stato anche condannato al pagamento delle spese processuali e al versamento di una somma di tremila euro alla Cassa delle ammende.

Le Motivazioni: Il Principio di Specificità dei Motivi di Ricorso

La Corte ha basato la sua decisione su ragioni puramente procedurali, senza entrare nel merito della questione. Le motivazioni possono essere così sintetizzate:

1. Reiterazione delle Doglianze: Le censure presentate in Cassazione erano una semplice ripetizione di quelle già sollevate e adeguatamente valutate dalla Corte di Appello. Un ricorso non può essere la fotocopia dell’atto precedente; deve invece confrontarsi criticamente con le ragioni esposte dal giudice del gravame.

2. Mancanza di Specificità: Il ricorso è stato giudicato ‘a-specifico’. Invece di individuare con precisione i punti della sentenza d’appello ritenuti errati e spiegare perché, il ricorrente si è limitato a un richiamo generico (per relationem) ai motivi d’appello. Questo, secondo la Corte, equivale a una mancanza di motivazione del ricorso stesso.

3. Onere del Ricorrente: La Cassazione ha richiamato un proprio precedente (sentenza n. 8065/2019) per sottolineare che è onere di chi impugna specificare il contenuto dei motivi non accolti nel grado precedente e la loro decisività. L’atto di ricorso deve contenere una ‘precisa prospettazione delle ragioni di diritto e degli elementi di fatto’ da sottoporre a verifica, consentendo alla Corte di individuare autonomamente le questioni da risolvere. Un ricorso che non soddisfa questi requisiti è inidoneo a introdurre un nuovo grado di giudizio.

Le Conclusioni: Implicazioni Pratiche per la Difesa

Questa ordinanza è un monito importante per ogni difensore. La redazione di un atto di impugnazione, specialmente per la Corte di Cassazione, richiede un’analisi meticolosa della sentenza che si contesta. Non è sufficiente ribadire le proprie ragioni, ma è indispensabile ‘smontare’ l’impianto logico-giuridico del provvedimento impugnato, evidenziandone le specifiche falle. Un approccio superficiale o ripetitivo non solo porta al rigetto del ricorso, ma espone anche il cliente a sanzioni economiche per ‘colpa nell’esercizio dell’impugnazione’, come stabilito dalla Corte Costituzionale. La specificità dei motivi di ricorso non è un formalismo, ma l’essenza stessa del diritto di impugnazione.

Perché il ricorso è stato dichiarato inammissibile?
Il ricorso è stato dichiarato inammissibile perché era generico e ripetitivo. Si limitava a richiamare le stesse argomentazioni già presentate e respinte in appello, senza contestare specificamente le motivazioni della sentenza di secondo grado.

Qual è il requisito fondamentale per un ricorso in Cassazione secondo questa ordinanza?
Il requisito fondamentale è la specificità. Il ricorso deve contenere una critica precisa e determinata dei punti di fatto e delle questioni di diritto della sentenza impugnata, indicando perché la decisione del giudice precedente sarebbe errata.

Quali sono state le conseguenze economiche per il ricorrente?
Il ricorrente è stato condannato al pagamento delle spese processuali e a versare una somma di tremila euro alla Cassa delle ammende, a causa della colpa connessa alla presentazione di un ricorso non conforme ai requisiti di legge.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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