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Sentenza Cassazione: come leggere l’intestazione

Analisi dell’intestazione di una sentenza penale della Corte di Cassazione. Il documento fornito contiene solo i dati identificativi del provvedimento, come sezione, presidente, relatore e data di udienza, senza il corpo della motivazione. Questa guida spiega il significato di tali elementi in una sentenza Cassazione.

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Pubblicato il 25 settembre 2025 in Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Come Interpretare l’Intestazione di una Sentenza della Cassazione

Comprendere una sentenza Cassazione inizia dalla sua intestazione. Sebbene possa sembrare una semplice formalità, questa sezione iniziale contiene informazioni cruciali che inquadrano il provvedimento. Analizzeremo i dati di una sentenza penale per decifrare ogni elemento e capire il suo significato.

L’Autorità Giudiziaria e i Dati della Sentenza Cassazione

La prima parte dell’intestazione ci dice chi ha emesso l’atto e come identificarlo. Troviamo indicazioni come la Corte, la Sezione (in questo caso, la Prima Sezione Penale), il numero progressivo del provvedimento e l’anno di riferimento. Questi dati, nel loro insieme, costituiscono la “carta d’identità” della sentenza e ne permettono una citazione inequivocabile.

Le Figure Chiave del Processo Decisionale

L’intestazione elenca anche le figure centrali del collegio giudicante.
* Presidente: È il magistrato che presiede e dirige i lavori del collegio, sia durante l’udienza che nella successiva camera di consiglio dove viene assunta la decisione.
* Relatore: Anche detto estensore, è il giudice che ha studiato in modo approfondito il caso e che si occupa di redigere materialmente la motivazione della sentenza. La sua “penna” è spesso riconoscibile nello stile e nell’approccio argomentativo della decisione.

La Tempistica: La Data dell’Udienza

Viene sempre indicata la data in cui la causa è stata discussa. Questa data precede quella del deposito della sentenza, che è il momento in cui il provvedimento viene reso pubblico e acquista efficacia.

Le Motivazioni

Il documento in esame presenta unicamente l’intestazione e non il corpo del provvedimento. Le motivazioni rappresentano il cuore pulsante di ogni sentenza, la parte in cui la Corte spiega il ragionamento giuridico che ha condotto alla decisione finale. Senza di esse, abbiamo solo il guscio, per quanto informativo, della pronuncia. È attraverso l’analisi delle motivazioni che si possono comprendere i principi di diritto affermati dalla Corte e le loro implicazioni pratiche.

Le Conclusioni

In conclusione, l’analisi dell’intestazione di una sentenza Cassazione ci fornisce una mappa per orientarci. Ci dice quale sezione ha deciso, quali magistrati hanno composto il collegio e quando il caso è stato trattato. Sebbene non possa sostituire la lettura delle motivazioni, rappresenta il punto di partenza indispensabile per ogni operatore del diritto e per chiunque voglia comprendere a fondo il funzionamento della giustizia.

Cosa indica la Sezione riportata nell’intestazione della sentenza?
Indica il collegio specializzato all’interno della Corte che ha trattato il caso. Ogni sezione ha competenze su materie specifiche, e conoscere la sezione aiuta a contestualizzare la decisione nel quadro degli orientamenti giurisprudenziali.

Qual è il ruolo del Presidente in un collegio giudicante?
Il Presidente dirige l’udienza e la discussione tra i giudici in camera di consiglio, garantendo il corretto svolgimento del processo decisionale e della deliberazione.

Che differenza c’è tra Presidente e Relatore?
Il Presidente presiede il collegio giudicante e dirige i lavori, mentre il Relatore (o estensore) è il giudice che studia in modo approfondito la causa e scrive materialmente il testo della motivazione della sentenza.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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