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Ricorso penale generico: quando è inammissibile

La Corte di Cassazione, con ordinanza del 18/02/2025, ha dichiarato inammissibile un ricorso proposto da due soggetti. La decisione si fonda sulla natura del ricorso penale generico, ritenuto privo dei requisiti di specificità richiesti dall’art. 581 c.p.p., che impediscono al giudice di valutare le censure mosse. I ricorrenti sono stati di conseguenza condannati al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria.

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Pubblicato il 12 settembre 2025 in Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Ricorso Penale Generico: la Cassazione Spiega i Requisiti di Ammissibilità

Un ricorso penale generico rischia quasi certamente di essere dichiarato inammissibile. Una recente ordinanza della Corte di Cassazione ribadisce l’importanza di rispettare i requisiti di specificità previsti dal codice di procedura penale per poter ottenere un riesame nel merito di una decisione. Analizziamo insieme questo caso per capire quali sono gli errori da evitare quando si contesta un provvedimento giudiziario.

I Fatti del Caso

Due soggetti avevano proposto ricorso per Cassazione avverso un’ordinanza emessa dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria. La Corte territoriale aveva precedentemente dichiarato inammissibile il loro appello. I ricorrenti, con un unico motivo, hanno contestato la correttezza della motivazione di tale ordinanza, sostenendo che il loro atto di appello fosse, in realtà, valido. La questione è quindi giunta al vaglio della Suprema Corte.

La Decisione della Corte sul Ricorso Penale Generico

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza in esame, ha dichiarato i ricorsi inammissibili. La decisione si fonda su un principio cardine della procedura penale: la specificità dei motivi di impugnazione. Secondo i giudici, i ricorsi presentati erano affetti da genericità e indeterminatezza, in quanto non rispettavano i requisiti prescritti dall’articolo 581, comma 1, lettera c) del codice di procedura penale. Di conseguenza, i ricorrenti sono stati condannati al pagamento delle spese processuali e di una sanzione di tremila euro ciascuno a favore della Cassa delle ammende.

Le motivazioni

La Corte ha spiegato che, per essere ammissibile, un’impugnazione deve andare oltre una semplice critica generica. Non è sufficiente contestare la logicità della decisione impugnata; è necessario indicare con precisione gli elementi specifici su cui si fonda la censura. Nel caso di specie, i ricorrenti si sono limitati a contestare l’ordinanza della Corte d’Appello senza fornire gli elementi necessari per permettere alla Cassazione di individuare i rilievi mossi ed esercitare il proprio sindacato. L’atto di impugnazione, per essere efficace, deve consentire al giudice di comprendere chiaramente quali sono i punti della decisione che si contestano e per quali ragioni giuridiche o fattuali. Un ricorso penale generico che non adempie a questa funzione non può essere esaminato nel merito.

Le conclusioni

Questa ordinanza rappresenta un importante monito per la prassi legale. La redazione di un atto di impugnazione richiede la massima cura e precisione. È fondamentale non solo enunciare i motivi di dissenso, ma anche articolarli in modo specifico e dettagliato, collegandoli strettamente agli atti processuali e alle norme violate. In assenza di tale specificità, il ricorso è destinato all’inammissibilità, con conseguente spreco di tempo e risorse, oltre all’imposizione di sanzioni economiche. La decisione sottolinea che il diritto di impugnazione deve essere esercitato in modo responsabile, fornendo al giudice tutti gli strumenti per una valutazione ponderata e non limitandosi a una sterile contrapposizione.

Perché un ricorso in Cassazione può essere dichiarato inammissibile?
Un ricorso può essere dichiarato inammissibile se è generico e indeterminato, ovvero se non indica in modo specifico i motivi di contestazione e gli elementi a loro supporto, violando i requisiti dell’art. 581 c.p.p.

Cosa si intende per ‘ricorso penale generico’?
Si intende un atto di impugnazione che contesta una decisione giudiziaria in modo vago, senza fornire elementi chiari e specifici che permettano al giudice di individuare i rilievi mossi e di esercitare il proprio potere di revisione.

Quali sono le conseguenze di un ricorso dichiarato inammissibile?
La parte che ha presentato il ricorso inammissibile viene condannata al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria a favore della Cassa delle ammende.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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