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Ricorso inammissibile: quando mancano i motivi?

La Corte di Cassazione ha dichiarato un ricorso inammissibile perché privo dei motivi specifici richiesti dalla legge. La decisione sottolinea che un’impugnazione deve consistere in una critica argomentata del provvedimento contestato. Di conseguenza, il ricorrente è stato condannato al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria, evidenziando le severe conseguenze di un atto di appello redatto in modo generico.

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Pubblicato il 26 settembre 2025 in Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Ricorso Inammissibile: La Cassazione Ribadisce i Requisiti di Specificità

Presentare un’impugnazione è un diritto fondamentale nel nostro ordinamento, ma deve seguire regole precise per essere efficace. Un ricorso inammissibile non solo non viene esaminato nel merito, ma comporta anche conseguenze economiche per chi lo propone. Con una recente ordinanza, la Corte di Cassazione ha ribadito un principio cruciale: i motivi di ricorso devono essere specifici e costituire una critica argomentata al provvedimento impugnato. Analizziamo insieme questa decisione per comprendere meglio i requisiti di un’impugnazione valida.

I Fatti del Caso

Il caso nasce dal ricorso presentato da un imputato avverso una sentenza della Corte di Appello di una città del sud Italia. L’atto di impugnazione era diretto a contestare la decisione dei giudici di secondo grado. La questione è giunta dinanzi alla Suprema Corte di Cassazione, la quale, tuttavia, non è entrata nel merito della vicenda, fermandosi a una valutazione preliminare sulla validità formale del ricorso stesso.

La Decisione della Corte e il Ricorso Inammissibile

La Corte di Cassazione ha dichiarato il ricorso inammissibile. Questa decisione non significa che la Corte abbia dato ragione o torto all’imputato nel merito della questione, ma semplicemente che l’atto di impugnazione non possedeva i requisiti minimi previsti dalla legge per poter essere esaminato. Di conseguenza, il ricorrente è stato condannato al pagamento delle spese processuali e al versamento di una somma di tremila euro in favore della Cassa delle ammende.

Le Motivazioni: Perché un Ricorso Deve Essere Specifico?

La Corte ha fondato la sua decisione su un principio cardine della procedura penale, sancito dagli articoli 581 e 591 del codice. La funzione tipica di un’impugnazione non è una generica lamentela, ma una ‘critica argomentata’ contro il provvedimento che si intende contestare. Ciò significa che il ricorrente deve:

1. Indicare specificamente le ragioni di diritto: non basta affermare che la sentenza è sbagliata, ma occorre spiegare quali norme giuridiche sono state violate o interpretate erroneamente.
2. Indicare gli elementi di fatto: bisogna evidenziare gli elementi concreti (prove, testimonianze, documenti) che supportano la propria richiesta e che, a parere del ricorrente, sono stati valutati in modo errato dal giudice precedente.

La Cassazione, richiamando una precedente sentenza delle Sezioni Unite, ha sottolineato che l’impugnazione deve contenere una critica puntuale alle ragioni del provvedimento censurato. Un ricorso generico, che non si confronta con le motivazioni della sentenza impugnata, è inutile e, perciò, inammissibile.

Le Conclusioni: Le Conseguenze Pratiche della Decisione

Questa ordinanza serve da monito sull’importanza della tecnica redazionale negli atti giudiziari. Per chi si rivolge alla giustizia, è fondamentale affidarsi a un difensore che sappia articolare le proprie ragioni in modo chiaro, specifico e pertinente. Un ricorso vago o generico equivale a non presentarlo affatto, con l’aggravante di subire una condanna economica. La specificità non è un mero formalismo, ma la sostanza stessa del diritto di difesa, che si esercita attraverso un dialogo argomentato con le decisioni dei giudici.

Per quale motivo principale il ricorso è stato dichiarato inammissibile?
Il ricorso è stato dichiarato inammissibile perché non indicava specificamente le ragioni di diritto e gli elementi di fatto che sorreggevano la richiesta, mancando quindi dei requisiti di specificità previsti dagli articoli 581 e 591 del codice di procedura penale.

Qual è la funzione tipica di un’impugnazione secondo la Corte?
Secondo la Corte, la funzione tipica dell’impugnazione è quella della critica argomentata avverso il provvedimento cui si riferisce, realizzandosi attraverso la presentazione di motivi specifici.

Quali sono le conseguenze economiche per chi presenta un ricorso dichiarato inammissibile?
La persona che presenta un ricorso inammissibile viene condannata al pagamento delle spese del procedimento e al versamento di una somma di denaro, in questo caso tremila euro, in favore della Cassa delle ammende.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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