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Ricorso inammissibile: quando l’appello è generico

La Corte di Cassazione ha dichiarato un ricorso inammissibile perché i motivi presentati dall’imputata erano affetti da genericità assoluta. L’appello non specificava le ragioni per cui la motivazione della Corte d’Appello sul trattamento sanzionatorio e sulle attenuanti generiche sarebbe stata viziata. Di conseguenza, la ricorrente è stata condannata al pagamento delle spese processuali e di una somma di 3.000 euro alla Cassa delle ammende.

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Pubblicato il 17 ottobre 2025 in Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Ricorso Inammissibile: la Cassazione Spiega i Rischi di un Appello Generico

Presentare un ricorso in Cassazione è un passo delicato che richiede precisione e rigore. Quando un appello è formulato in modo vago, senza specificare chiaramente i vizi della sentenza impugnata, si rischia una declaratoria di ricorso inammissibile. Una recente ordinanza della Corte di Cassazione ci offre un chiaro esempio delle conseguenze negative di un’impugnazione generica, che non solo preclude l’esame nel merito ma comporta anche sanzioni economiche per il ricorrente.

Il Caso in Esame: un Appello Senza Fondamento

Il caso trae origine dal ricorso presentato da un’imputata avverso una sentenza della Corte d’Appello di Catania. La ricorrente contestava la decisione dei giudici di secondo grado sotto due profili principali: il trattamento sanzionatorio applicato e il mancato riconoscimento delle attenuanti generiche. Tuttavia, il ricorso si limitava a enunciare queste doglianze senza argomentarle in modo adeguato, omettendo di spiegare per quali ragioni specifiche la motivazione della Corte d’Appello sarebbe stata illogica o carente.

La Decisione della Corte: Dichiarazione di Inammissibilità

La Corte di Cassazione, esaminato il ricorso, non ha avuto dubbi nel dichiararlo inammissibile. I giudici supremi hanno rilevato una ‘genericità assoluta’ nei motivi proposti, sottolineando come la Corte d’Appello avesse, al contrario, motivato in modo congruo e logico sia la determinazione della pena sia il diniego delle attenuanti. L’atto di impugnazione non conteneva alcun elemento utile a individuare vizi concreti nella sentenza, trasformandosi in una mera riproposizione di lamentele già esaminate e respinte.

Le Motivazioni: Perché il Ricorso Inammissibile è Stato Respint

La motivazione della Suprema Corte si fonda su un principio cardine della procedura penale: i motivi di ricorso devono essere specifici. Non è sufficiente esprimere un generico dissenso rispetto alla decisione del giudice precedente. È necessario, invece, indicare con precisione i punti della sentenza che si contestano e le ragioni giuridiche per cui si ritengono errati. Nel caso di specie, il ricorso non superava questa soglia minima di specificità, risultando del tutto inefficace.

La conseguenza diretta di tale genericità è l’applicazione dell’articolo 616 del codice di procedura penale. Questa norma stabilisce che, in caso di inammissibilità del ricorso, il ricorrente deve essere condannato al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle ammende. La Corte ha ritenuto equo determinare tale somma in 3.000 euro, tenuto conto della natura delle questioni sollevate.

Conclusioni: Le Conseguenze Pratiche di un Ricorso Generico

Questa ordinanza ribadisce un insegnamento fondamentale per chiunque intenda impugnare una sentenza penale: la precisione non è un optional. Un ricorso inammissibile perché generico non solo priva l’imputato della possibilità di vedere riesaminata la propria posizione, ma lo espone anche a conseguenze economiche significative. La condanna alle spese e al versamento di una somma alla Cassa delle ammende rappresenta una sanzione per aver attivato inutilmente il complesso meccanismo della giustizia di legittimità. Pertanto, è cruciale che l’atto di impugnazione sia sempre supportato da argomentazioni giuridiche solide e puntuali, in grado di dialogare criticamente con la motivazione della sentenza che si intende contestare.

Quando un ricorso in Cassazione viene considerato ‘generico’?
Un ricorso è considerato generico quando non espone in modo chiaro e specifico le ragioni per cui la sentenza impugnata sarebbe errata, limitandosi a contestazioni vaghe senza confrontarsi con la motivazione del giudice precedente.

Quali sono le conseguenze di un ricorso inammissibile?
In base all’art. 616 c.p.p., la dichiarazione di inammissibilità del ricorso comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese del procedimento e di una somma di denaro in favore della Cassa delle ammende.

Perché la ricorrente è stata condannata a pagare 3.000 euro?
La Corte ha stabilito questa somma come equa sanzione per la proposizione di un ricorso inammissibile. La condanna al pagamento di una somma alla Cassa delle ammende è una conseguenza prevista dalla legge in questi casi, e l’importo viene determinato dal giudice in base alle circostanze.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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