Ordinanza di Cassazione Penale Sez. 7 Num. 22689 Anno 2025
Penale Ord. Sez. 7 Num. 22689 Anno 2025
Presidente: NOME COGNOME
Relatore: COGNOME
Data Udienza: 07/05/2025
ORDINANZA
sul ricorso proposto da: NOME COGNOME nato il 19/03/1998
avverso la sentenza del 03/06/2024 della CORTE APPELLO di VENEZIA
dato avviso alle parti;
udita la relazione svolta dal Consigliere NOME COGNOME
rilevato che NOME COGNOME ricorre avverso la sentenza della Corte di appello di Venezia, che ha confermato la sentenza di primo grado con la quale l’imputato era stato
ritenuto responsabile del delitto tentato di furto in abitazione aggravato;
rilevato che, con l’unico motivo di ricorso, la Difesa lamenta erronea applicazione della legge penale in ordine alla valutazione del quadrò probatorio operata dalla Corte
di merito e in relazione alla riqualificazione del reato di violazione di domicilio in quello di tentato furto;
ritenuto che esso non sia consentito in sede di legittimità, perché, oltre ad essere costituito da mere doglianze in punto di fatto, è riproduttivo di profili di censura già
adeguatamente vagliati e disattesi, con corretti argomenti giuridici, dal Giudice di merito in relazione alla qualificazione dei fatti come tentato furto aggravato (si veda,
in particolare, pag. 2 della sentenza impugnata);
ritenuto, pertanto, che il ricorso debba essere dichiarato inammissibile, con condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e della somma di tremila euro in favore della Cassa delle ammende,
PER QUESTI MOTIVI
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali e della somma di euro tremila in favore della Cassa delle ammende. Così deciso il 7 maggio 2025
D EP ATA
Il consigliere estensore
Il Presidente
qrlo RReholdi
Michele Romano