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Ricorso inammissibile: la specificità è cruciale

La Corte di Cassazione dichiara un ricorso inammissibile a causa della sua totale genericità. L’appellante non aveva specificato adeguatamente i motivi di impugnazione contro la sentenza della Corte d’Appello, che aveva già parzialmente accolto le sue richieste sulla pena. La decisione sottolinea che un’impugnazione deve contenere una precisa prospettazione delle ragioni di diritto e di fatto, pena la reiezione e la condanna al pagamento di spese e di una sanzione pecuniaria.

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Pubblicato il 25 settembre 2025 in Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Ricorso Inammissibile: Perché la Specificità dei Motivi è Fondamentale

Nel processo penale, l’atto di impugnazione rappresenta uno strumento cruciale per la difesa, ma la sua efficacia dipende dal rispetto di requisiti formali e sostanziali ben precisi. Un recente provvedimento della Corte di Cassazione ha ribadito un principio cardine: un ricorso inammissibile per genericità non solo è destinato al fallimento, ma comporta anche conseguenze economiche per chi lo propone. Analizziamo questa ordinanza per comprendere l’importanza della specificità dei motivi di gravame.

I Fatti del Caso

Un individuo, condannato per un reato previsto dal d.lgs. 159/2011, si era rivolto alla Corte d’Appello per contestare la sentenza di primo grado. La Corte territoriale aveva parzialmente accolto le sue doglianze, confermando la condanna ma riducendo la pena attraverso il riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche. Non soddisfatto, l’imputato proponeva ricorso per Cassazione, lamentando una motivazione “alquanto generica” da parte dei giudici d’appello.

La Decisione della Corte di Cassazione

La Suprema Corte ha dichiarato il ricorso inammissibile sotto più profili. I giudici hanno evidenziato come l’atto di impugnazione fosse completamente privo di specificità. L’appellante si era limitato a una censura vaga, senza adempiere all’onere di indicare con precisione il contenuto dell’impugnazione precedente e la decisività dei motivi che la Corte d’Appello avrebbe trascurato. Di conseguenza, il ricorso è stato respinto, con condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma di tremila euro a favore della Cassa delle ammende.

Le Motivazioni: Il Principio di Specificità del Ricorso

La motivazione della Cassazione si fonda su un principio consolidato nella giurisprudenza di legittimità. Per evitare un ricorso inammissibile, l’atto deve contenere “la precisa prospettazione delle ragioni di diritto e degli elementi di fatto da sottoporre a verifica”. Non basta una critica generica alla sentenza impugnata; è necessario:
1. Specificare il contenuto dell’impugnazione presentata in appello.
2. Dimostrare la decisività del motivo che si assume non sia stato adeguatamente considerato.
3. Consentire alla Corte un’autonoma individuazione delle questioni non risolte.

Nel caso di specie, l’appellante non ha rispettato questi requisiti. Inoltre, la Corte ha osservato che le uniche doglianze specifiche sollevate in appello, relative alla dosimetria della pena, erano state di fatto accolte, sebbene non nella massima estensione richiesta. La Corte territoriale aveva congruamente motivato le ragioni di tale parziale accoglimento, rendendo l’ulteriore ricorso privo di fondamento.

Conclusioni: Le Conseguenze di un Appello Generico

Questa ordinanza offre un monito importante: la presentazione di un ricorso non può essere un atto formale e superficiale. La mancanza di specificità non solo ne causa l’inammissibilità, impedendo al giudice di entrare nel merito della questione, ma espone anche il ricorrente a sanzioni economiche. La condanna al versamento di una somma alla Cassa delle ammende è prevista per i casi di colpa nell’esercizio del diritto di impugnazione, sanzionando l’abuso dello strumento processuale. Per gli operatori del diritto, e per i loro assistiti, questa decisione rafforza la necessità di redigere atti di impugnazione chiari, dettagliati e giuridicamente solidi, per evitare non solo una sconfitta processuale, ma anche un inutile aggravio di costi.

Perché un ricorso in Cassazione può essere dichiarato inammissibile?
Un ricorso viene dichiarato inammissibile principalmente per la sua “a-specificità”, ovvero quando non indica in modo chiaro e preciso le parti della sentenza che si contestano e le ragioni giuridiche e fattuali a sostegno dell’impugnazione.

Cosa si intende per onere di specificare il contenuto dell’impugnazione?
Significa che il ricorrente deve illustrare nell’atto quali erano i motivi specifici presentati nel precedente grado di giudizio (l’appello) e dimostrare perché la mancata o errata valutazione di tali motivi da parte del giudice precedente sia stata decisiva per l’esito del processo.

Quali sono le conseguenze economiche di un ricorso dichiarato inammissibile per colpa?
Il ricorrente viene condannato al pagamento delle spese processuali e, in aggiunta, al versamento di una somma di denaro in favore della Cassa delle ammende. Questa sanzione punisce l’aver intrapreso un’azione legale in modo irrituale o temerario.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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