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Ricorso inammissibile: la decisione della Cassazione

La Corte di Cassazione ha dichiarato un ricorso inammissibile avverso una sentenza della Corte d’Appello di Venezia. L’ordinanza, estremamente sintetica, non entra nel merito della vicenda ma si limita a constatare la mancanza dei presupposti per l’analisi del ricorso. Di conseguenza, il proponente è stato condannato al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria alla Cassa delle ammende, rendendo definitiva la sentenza impugnata.

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Pubblicato il 5 ottobre 2025 in Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Ricorso Inammissibile: La Cassazione e le Conseguenze Giuridiche

Quando si impugna una sentenza, è fondamentale rispettare precise regole procedurali. L’ordinanza in esame della Corte di Cassazione ci offre un chiaro esempio delle conseguenze di un ricorso inammissibile. In questo articolo, analizzeremo il caso, la decisione della Suprema Corte e le implicazioni pratiche per chi si trova ad affrontare un percorso giudiziario, sottolineando l’importanza di un’assistenza legale qualificata.

I Fatti alla Base del Ricorso

La vicenda trae origine da un ricorso presentato da un giovane avverso una sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Venezia nel luglio del 2024. Il ricorrente ha cercato di ottenere una revisione della decisione di secondo grado rivolgendosi al massimo organo della giurisdizione italiana, la Corte di Cassazione. Tuttavia, il percorso del suo ricorso si è interrotto bruscamente, senza che i giudici entrassero nel vivo delle questioni sollevate.

La Decisione della Corte di Cassazione

Con una sintetica ordinanza, la Settima Sezione Penale della Corte di Cassazione ha messo la parola fine al procedimento. La Corte ha dichiarato il ricorso inammissibile. Questa decisione implica che i giudici non hanno esaminato il merito delle argomentazioni del ricorrente. Inoltre, come diretta conseguenza, il proponente è stato condannato al pagamento delle spese processuali e al versamento di una somma di tremila euro in favore della Cassa delle ammende. Con questa pronuncia, la sentenza della Corte d’Appello diventa definitiva e non più impugnabile.

Le Motivazioni dietro un Ricorso Inammissibile

L’ordinanza non esplicita le ragioni specifiche dell’inammissibilità, una prassi comune per decisioni procedurali di questo tipo. Tuttavia, un ricorso inammissibile viene dichiarato tale per motivi ben precisi, stabiliti dal codice di procedura. Le cause più frequenti includono:

* Vizi di Forma: Il ricorso non rispetta le formalità richieste dalla legge (es. mancata sottoscrizione da parte di un avvocato abilitato).
* Tardività: L’atto è stato depositato oltre i termini perentori previsti.
* Mancanza dei Motivi Specifici: Il ricorso si limita a una critica generica della sentenza impugnata, senza indicare con precisione le violazioni di legge o i vizi logici della motivazione.
* Proposizione di Questioni di Fatto: Il giudizio di Cassazione è un giudizio di legittimità, non di merito. Non si possono riproporre valutazioni sui fatti già accertati nei gradi precedenti, ma solo contestare l’errata applicazione della legge.

La decisione di inammissibilità segnala, quindi, che l’atto introduttivo del giudizio era privo dei requisiti essenziali per poter essere anche solo preso in considerazione dalla Corte.

Conclusioni: Le Implicazioni Pratiche

Le conseguenze di una dichiarazione di inammissibilità sono severe. In primo luogo, la sentenza impugnata passa in giudicato, diventando definitiva e irrevocabile. In secondo luogo, scatta una condanna economica per il ricorrente, che deve farsi carico non solo delle spese del procedimento ma anche di una sanzione pecuniaria a favore della Cassa delle ammende. Questo caso ribadisce l’importanza cruciale di affidarsi a un difensore esperto, soprattutto nel complesso giudizio di Cassazione, per assicurarsi che il ricorso sia redatto nel pieno rispetto dei rigorosi requisiti formali e sostanziali imposti dalla legge, evitando così esiti sfavorevoli e costi aggiuntivi.

Cosa significa quando un ricorso viene dichiarato inammissibile?
Significa che la Corte non ha esaminato il merito della questione perché l’atto di ricorso non rispettava i requisiti formali o sostanziali previsti dalla legge. Di conseguenza, la decisione del giudice precedente diventa definitiva.

Quali sono le conseguenze economiche di un ricorso inammissibile?
La parte che ha presentato il ricorso viene condannata al pagamento delle spese processuali e, come in questo caso, al versamento di una somma di denaro (tremila euro) a favore della Cassa delle ammende.

La decisione di inammissibilità può essere impugnata?
No, la pronuncia della Corte di Cassazione che dichiara l’inammissibilità del ricorso è definitiva. Con essa si conclude il procedimento e la sentenza impugnata diventa irrevocabile.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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