Ordinanza di Cassazione Penale Sez. 7 Num. 24238 Anno 2025
Penale Ord. Sez. 7 Num. 24238 Anno 2025
Presidente: NOME COGNOME
Relatore: NOME COGNOME
Data Udienza: 04/06/2025
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
COGNOME nato a NOTO il 28/05/1956
avverso la sentenza del 21/01/2025 della CORTE APPELLO di CATANIA
dato avviso alle parti; udita la relazione svolta dal Consigliere COGNOME;
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
– che, con l’impugnata sentenza, la Corte di appello di Catania ha confermato la pronuncia
di primo grado, con la quale COGNOME NOME era stato condannato per più episodi di furto
aggravato e di indebito utilizzo di strumenti di pagamento;
– che, avverso detta sentenza, l’imputato ha proposto ricorso per cassazione, a mezzo
del proprio difensore;
– che l’unico motivo è manifestamente infondato, atteso che, «in tema di furto, l
circostanza aggravante della destrezza sussiste nel caso in cui, ove la parte offesa si
momentaneamente distratta, l’agente abbia posto in essere, prima o durante l’impossessamento
del bene mobile altrui, una condotta caratterizzata da particolari abilità, astuzia o avvedute
ed idonea a sorprendere, attenuare o eludere la sorveglianza del detentore sulla “res”»
(fattispecie in tema di furto tentato di oggetti e valori custoditi in una borsa con inseri
celere della mano all’interno della borsa, mentre la parte offesa era distratta dall’acquist
prodotti farmaceutici; Sez. 5, n. 48915 del 01/10/2018, S., Rv. 274018);
– che il ricorso deve essere dichiarato inammissibile, con la condanna del ricorrente a
pagamento delle spese processuali e della somma di euro 3.000,00 in favore della Cassa delle
ammende;
P. Q. M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali e della somma di euro 3.000,00 in favore della Cassa delle ammende.
Così deciso, il 4 giugno 2025
Il Presidente
Corte di Cassazione – copia non ufficiale
Il Consigliere estensore