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Ricorso inammissibile: genericità dei motivi

La Corte di Cassazione dichiara un ricorso inammissibile a causa della totale genericità dei motivi presentati. L’appellante si era limitato a contestare l’omessa motivazione e il difetto di qualificazione giuridica senza fornire dettagli specifici. Questa decisione sottolinea che un ricorso inammissibile comporta non solo il rigetto, ma anche la condanna al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria.

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Pubblicato il 15 ottobre 2025 in Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Ricorso Inammissibile: Le Conseguenze di Motivi Generici in Cassazione

Quando si impugna una sentenza, specialmente davanti alla Corte di Cassazione, è fondamentale che i motivi del ricorso siano chiari, specifici e dettagliati. Un recente provvedimento della Suprema Corte ha ribadito questo principio, dichiarando un ricorso inammissibile proprio a causa della genericità delle censure mosse. Questa decisione offre un’importante lezione sulle conseguenze procedurali e finanziarie di un atto di impugnazione redatto in modo superficiale.

I Fatti alla Base della Decisione

Il caso trae origine da un ricorso presentato avverso una sentenza della Corte d’Appello di Venezia. Il ricorrente lamentava, in sostanza, due vizi principali del provvedimento impugnato:

1. Omessa motivazione: in relazione all’articolo 129 del codice di procedura penale, che disciplina l’obbligo del giudice di dichiarare d’ufficio determinate cause di non punibilità.
2. Difetto di qualificazione giuridica del fatto: sostenendo che i giudici di merito avessero inquadrato erroneamente la vicenda dal punto di vista legale.

Tuttavia, queste lamentele sono state formulate in modo estremamente vago, senza fornire alcun elemento concreto a loro supporto.

La Valutazione sul ricorso inammissibile della Cassazione

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza in esame, ha dichiarato il ricorso inammissibile. La decisione si fonda su un’argomentazione netta e perentoria: i motivi addotti non sono consentiti dalla legge in sede di legittimità. Questo perché il giudizio di Cassazione non è una terza istanza di merito dove si possono riproporre valutazioni sui fatti, ma un controllo sulla corretta applicazione del diritto.

Le Motivazioni della Decisione

I giudici hanno sottolineato come i motivi del ricorso fossero del tutto generici. L’atto si limitava a enunciare i presunti vizi senza specificare in cosa consistessero concretamente l’omessa motivazione o l’errata qualificazione giuridica. Non è stato fornito alcun dettaglio sui punti della sentenza che sarebbero stati carenti o errati, né è stata argomentata la rilevanza di tali presunti difetti ai fini della decisione finale.

In pratica, l’appellante ha mancato di indicare con precisione le ragioni di diritto e gli elementi di fatto che sostenevano la sua richiesta, rendendo impossibile per la Corte un esame nel merito. Di fronte a una tale carenza, la Corte non ha potuto fare altro che dichiarare l’inammissibilità dell’impugnazione.

Di conseguenza, il ricorrente è stato condannato al pagamento delle spese processuali e al versamento di una somma di tremila euro in favore della Cassa delle ammende, una sanzione pecuniaria prevista proprio per i casi di ricorso inammissibile, volta a sanzionare l’abuso dello strumento processuale.

Conclusioni: L’Importanza della Specificità negli Atti Giudiziari

Questa ordinanza ribadisce un principio cardine del diritto processuale: la specificità dei motivi di impugnazione. Non è sufficiente contestare genericamente una decisione; è necessario articolare le proprie critiche in modo dettagliato, indicando le violazioni di legge e le carenze motivazionali in modo puntuale. Un ricorso inammissibile non solo priva la parte della possibilità di vedere esaminata la propria posizione nel merito, ma comporta anche significative conseguenze economiche. Per avvocati e assistiti, questa decisione è un monito a preparare con la massima cura e precisione ogni atto di impugnazione, specialmente quando ci si rivolge al supremo organo della giurisdizione.

Cosa succede quando un ricorso in Cassazione viene dichiarato inammissibile?
La parte che ha proposto il ricorso viene condannata al pagamento delle spese del procedimento e al versamento di una sanzione pecuniaria a favore della Cassa delle ammende. In questo caso, la somma è stata fissata in tremila euro.

Perché il ricorso è stato giudicato generico in questo caso?
Il ricorso è stato ritenuto generico perché si limitava a lamentare l’omessa motivazione e un difetto di qualificazione giuridica del fatto senza specificare nulla in ordine ai vizi dedotti e alla loro rilevanza, rendendo impossibile per la Corte un esame nel merito.

Qual è il ruolo della Corte di Cassazione in un processo penale?
La Corte di Cassazione svolge un giudizio di legittimità, ovvero non riesamina i fatti del processo, ma verifica che i giudici dei gradi precedenti abbiano applicato correttamente la legge e abbiano motivato la loro decisione in modo logico e coerente.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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