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Ricorso inammissibile e la regola ‘doppia conforme’

La Corte di Cassazione dichiara un ricorso inammissibile a causa della genericità dei motivi presentati. La decisione sottolinea che, in presenza di una ‘doppia conforme’ (due sentenze di grado inferiore con la stessa conclusione), l’onere di specificità del ricorso è ancora più stringente. La Corte ha sanzionato il ricorrente con il pagamento delle spese processuali e di una somma pecuniaria per non aver adeguatamente argomentato contro la motivazione ‘per relationem’ della corte d’appello.

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Pubblicato il 12 settembre 2025 in Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Ricorso Inammissibile: Quando la Genericità Costa Cara

Presentare un ricorso in Cassazione richiede un’attenzione meticolosa ai requisiti di forma e sostanza. Un recente provvedimento della Suprema Corte ci offre un’importante lezione su cosa accade quando i motivi di impugnazione sono generici, portando a una dichiarazione di ricorso inammissibile. Questo caso specifico illustra le severe conseguenze, soprattutto quando ci si trova di fronte a una cosiddetta ‘doppia conforme’.

I Fatti del Caso

Un imputato, dopo essere stato condannato sia in primo grado che in appello, decideva di presentare ricorso per Cassazione. L’oggetto della sua contestazione era la correttezza della motivazione con cui i giudici di merito avevano affermato la sua responsabilità penale. Il ricorso si basava su un unico motivo, volto a criticare l’apparato argomentativo della sentenza impugnata.

La Decisione della Corte di Cassazione

La Settima Sezione Penale della Corte di Cassazione ha esaminato il ricorso e lo ha dichiarato inammissibile. Di conseguenza, il ricorrente è stato condannato non solo al pagamento delle spese processuali, ma anche a versare una somma di tremila euro alla Cassa delle ammende. La decisione si fonda su principi consolidati della procedura penale, che meritano un’analisi approfondita.

Le Motivazioni: Il Principio della ‘Doppia Conforme’ e la Genericità del Ricorso

Il cuore della decisione risiede nella valutazione della specificità dei motivi di ricorso, un requisito fondamentale previsto dall’articolo 581 del codice di procedura penale. La Corte ha evidenziato come, nel caso di specie, si fosse in presenza di una ‘doppia conforme’, ovvero due sentenze (primo grado e appello) che erano giunte alla medesima conclusione.

In tale contesto, l’onere di specificità per il ricorrente diventa ancora più rigoroso. Non è sufficiente una critica generica; è necessario che i motivi del ricorso si confrontino in modo puntuale e analitico con la doppia argomentazione fornita dai giudici di merito.

La Cassazione ha rilevato che il motivo presentato era viziato da genericità per due ragioni principali:
1. Mancanza di Correlazione: Il ricorso non stabiliva una connessione precisa tra le proprie censure e la complessa struttura motivazionale della sentenza d’appello, la quale a sua volta integrava le ragioni del primo giudice.
2. Critica Generica alla Motivazione ‘per relationem’: Il ricorrente si era lamentato dell’uso, da parte della Corte d’Appello, della tecnica di motivazione per relationem (cioè richiamando la sentenza di primo grado) senza però specificare quali questioni sollevate in appello fossero rimaste senza risposta. Questa tecnica è considerata legittima se non nasconde una totale assenza di valutazione su punti specifici. Il ricorso, non indicando il contenuto e la decisività dei presunti motivi ‘negletti’, non ha permesso alla Corte di Cassazione di individuare autonomamente le questioni irrisolte.

Le Conclusioni: Implicazioni Pratiche per la Difesa

Questa ordinanza ribadisce un principio cruciale: l’impugnazione in Cassazione non è un terzo grado di giudizio nel merito, ma un controllo di legittimità. Per superare il vaglio di ammissibilità, un ricorso deve essere redatto con estrema precisione. La decisione insegna che, di fronte a una ‘doppia conforme’, la difesa deve evitare critiche astratte e concentrarsi sull’individuazione di specifici vizi logico-giuridici, dimostrando in modo chiaro e documentato dove e perché i giudici di merito hanno errato. In caso contrario, il risultato non sarà solo la conferma della condanna, ma anche l’aggiunta di una sanzione economica che rende un ricorso inammissibile un esito doppiamente negativo.

Perché il ricorso è stato dichiarato inammissibile?
È stato dichiarato inammissibile perché il motivo presentato era troppo generico e non rispettava i requisiti di specificità richiesti dall’art. 581 del codice di procedura penale, non confrontandosi adeguatamente con le motivazioni delle sentenze di primo e secondo grado.

Cosa significa ‘doppia conforme’ nel contesto di questa ordinanza?
Significa che sia il tribunale di primo grado sia la Corte d’Appello hanno emesso sentenze con la stessa conclusione di condanna. In questo scenario, la legge richiede che il ricorso per Cassazione sia ancora più specifico e dettagliato nel contestare le ragioni dei giudici.

Quali sono state le conseguenze economiche per il ricorrente?
A seguito della dichiarazione di inammissibilità del ricorso, il ricorrente è stato condannato al pagamento delle spese processuali e al versamento di una somma di 3.000 euro in favore della Cassa delle ammende.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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