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Ricorso inammissibile: doglianze generiche non valide

La Corte di Cassazione dichiara un ricorso inammissibile poiché fondato su doglianze generiche, che non si confrontavano specificamente con le motivazioni della sentenza d’appello in tema di recidiva e attenuanti. La decisione sottolinea la necessità di formulare motivi di ricorso specifici e pertinenti, condannando il ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria.

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Pubblicato il 26 novembre 2025 in Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Ricorso Inammissibile: La Cassazione Conferma la Linea Dura contro le Doglianze Generiche

L’ordinanza emessa dalla Corte di Cassazione, Sezione Penale, il 17 maggio 2024, offre un importante promemoria sui requisiti di ammissibilità dei ricorsi. La Suprema Corte ha dichiarato un ricorso inammissibile, ribadendo un principio fondamentale: le impugnazioni devono essere specifiche e non limitarsi a doglianze generiche. Questo caso evidenzia le conseguenze negative per chi presenta un ricorso senza affrontare adeguatamente le motivazioni della sentenza impugnata, inclusa la condanna al pagamento delle spese e di una sanzione pecuniaria.

I Fatti del Caso

La vicenda processuale trae origine da un ricorso presentato avverso una sentenza della Corte d’Appello di Messina del 24 novembre 2023. Il ricorrente contestava la decisione dei giudici di secondo grado, sollevando questioni relative alla recidiva e alla concessione delle attenuanti generiche. Tuttavia, secondo la valutazione della Suprema Corte, i motivi addotti non erano stati formulati in modo da superare il vaglio di ammissibilità.

La Decisione della Corte di Cassazione

La Settima Sezione Penale della Corte di Cassazione ha esaminato il ricorso e lo ha dichiarato inammissibile. La conseguenza diretta di questa declaratoria è stata non solo la conferma della decisione della Corte d’Appello, ma anche la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e al versamento di una somma di tremila euro in favore della Cassa delle ammende.

Le Motivazioni della Decisione sul Ricorso Inammissibile

Il cuore della decisione risiede nella motivazione con cui i giudici di legittimità hanno respinto l’impugnazione. La Corte ha stabilito che i motivi presentati dal ricorrente non erano consentiti dalla legge in sede di legittimità, poiché si configuravano come ‘doglianze generiche’.

In altre parole, il ricorso si limitava a esprimere un dissenso generico rispetto alla sentenza d’appello, senza però correlarsi in modo specifico e critico alle ragioni giuridiche che avevano sostenuto quella decisione. I giudici di legittimità hanno sottolineato come la Corte d’Appello avesse, al contrario, ‘adeguatamente vagliato e disatteso con corretti argomenti giuridici’ i punti oggetto dell’impugnazione, in particolare quelli riguardanti la recidiva e le attenuanti generiche (pagine 2 e 3 della sentenza impugnata).

Un ricorso per cassazione, per essere ammissibile, deve individuare con precisione l’errore di diritto commesso dal giudice precedente, non può limitarsi a riproporre le stesse argomentazioni già respinte o a manifestare un generico malcontento per l’esito del giudizio. La mancanza di specificità rende il ricorso non idoneo a innescare il controllo di legittimità proprio della Corte di Cassazione.

Conclusioni e Implicazioni Pratiche

Questa ordinanza riafferma con chiarezza un principio cardine del nostro sistema processuale: la specificità dei motivi di ricorso è un requisito imprescindibile. Per gli operatori del diritto e per i cittadini, la lezione è chiara: un ricorso per cassazione non è un terzo grado di giudizio dove si possono ridiscutere i fatti, ma un controllo sulla corretta applicazione della legge. Pertanto, ogni motivo di impugnazione deve essere tecnicamente ben costruito, puntuale e critico verso la motivazione della sentenza precedente. Affidarsi a doglianze generiche non solo è inefficace, ma comporta anche conseguenze economiche significative, come dimostra la condanna alle spese e alla sanzione inflitta in questo caso.

Cosa significa che un ricorso è dichiarato inammissibile?
Significa che il ricorso viene respinto dalla Corte senza un esame nel merito, perché non rispetta i requisiti formali o sostanziali previsti dalla legge, come nel caso in cui i motivi siano troppo generici.

Perché i motivi del ricorso sono stati definiti ‘doglianze generiche’?
Perché le lamentele presentate non si confrontavano in modo specifico e puntuale con le argomentazioni giuridiche della sentenza impugnata, ma si limitavano a una critica vaga e non pertinente rispetto alle ragioni della decisione precedente.

Quali sono state le conseguenze economiche per il ricorrente?
A seguito della dichiarazione di inammissibilità del ricorso, il ricorrente è stato condannato al pagamento delle spese processuali e di una somma di tremila euro in favore della Cassa delle ammende.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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