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Ricorso inammissibile: condanna alle spese legali

La Corte di Cassazione ha esaminato un ricorso avverso un decreto del Giudice di Sorveglianza. L’ordinanza, pur essendo molto sintetica, si conclude con la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma alla cassa delle ammende, un esito che presuppone la dichiarazione di Ricorso inammissibile per motivi procedurali.

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Pubblicato il 24 settembre 2025 in Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Ricorso Inammissibile: Le Conseguenze di un Appello Infondato

Presentare un appello in Cassazione è l’ultimo grado di giudizio, una fase delicata che richiede il rispetto di rigorosi requisiti formali e sostanziali. Un’ordinanza della Corte di Cassazione ci offre lo spunto per analizzare le conseguenze di un Ricorso inammissibile, ovvero quando l’impugnazione viene respinta non per il merito, ma per un vizio procedurale. Questo esito comporta conseguenze economiche significative per chi agisce in giudizio senza le dovute cautele.

I Fatti del Caso

Il caso in esame ha origine da un ricorso presentato da un soggetto avverso un decreto emesso dal Giudice di Sorveglianza di Pisa in data 8 gennaio 2025. I provvedimenti del Giudice di Sorveglianza riguardano la fase di esecuzione della pena e possono incidere profondamente sui diritti della persona condannata. Insoddisfatto della decisione, l’interessato ha deciso di impugnare l’atto davanti alla Suprema Corte di Cassazione.

La Decisione della Corte: un Epilogo Scontato

La Corte di Cassazione, nella sua funzione di giudice di legittimità, ha esaminato il ricorso durante l’udienza del 20 marzo 2025. L’esito del giudizio, formalizzato in un’ordinanza, è stato la condanna del ricorrente al pagamento delle spese del procedimento e di una somma pecuniaria in favore della cassa delle ammende. Sebbene il dispositivo non espliciti la formula “dichiara il ricorso inammissibile”, questa condanna ne è la diretta e inequivocabile conseguenza, come previsto dalle norme del codice di procedura penale.

Le conseguenze di un Ricorso inammissibile

Quando un ricorso viene dichiarato inammissibile, significa che la Corte non è nemmeno entrata nel merito delle questioni sollevate. I motivi possono essere vari: il ricorso potrebbe essere stato presentato fuori termine, per motivi non consentiti dalla legge, o senza rispettare le formalità richieste. La conseguenza principale, come dimostra questo caso, è di natura economica: il ricorrente non solo non ottiene la riforma della decisione impugnata, ma viene anche sanzionato con l’obbligo di rimborsare le spese processuali e versare un’ulteriore somma allo Stato.

Le Motivazioni

L’ordinanza in commento è estremamente sintetica e non entra nel dettaglio delle ragioni che hanno portato alla dichiarazione di inammissibilità. Questo stile conciso è tipico per le decisioni che risolvono questioni procedurali evidenti. La motivazione della condanna alle spese e alla sanzione pecuniaria risiede direttamente nella legge, che sanziona l’utilizzo improprio dello strumento processuale. La Corte, rilevando un vizio che impedisce l’esame nel merito, applica automaticamente le sanzioni previste per chi ha attivato inutilmente la macchina della giustizia di ultima istanza.

Conclusioni

La vicenda sottolinea un principio fondamentale: l’accesso alla giustizia deve essere esercitato con responsabilità. Impugnare un provvedimento, specialmente in Cassazione, richiede un’attenta valutazione dei presupposti di ammissibilità. Un Ricorso inammissibile non solo si rivela inefficace per la tutela dei propri diritti, ma si trasforma in un costo aggiuntivo per il ricorrente, ribadendo l’importanza di affidarsi a una difesa tecnica competente che possa valutare con perizia le reali possibilità di successo dell’impugnazione.

Cosa succede quando un ricorso in Cassazione viene giudicato inammissibile?
Secondo quanto emerge dall’ordinanza, la parte che ha presentato il ricorso viene condannata al pagamento delle spese processuali e al versamento di una somma di denaro alla cassa delle ammende.

Quale provvedimento è stato impugnato in questo caso?
Il ricorso è stato proposto contro un decreto emesso dal Giudice di Sorveglianza di Pisa in data 8 gennaio 2025.

Perché l’ordinanza non spiega i motivi dell’inammissibilità?
L’ordinanza è molto sintetica e non entra nel merito dei motivi. Tuttavia, la condanna alle spese è la conseguenza legale standard di un ricorso inammissibile, che può essere dovuto a ragioni procedurali come la presentazione tardiva o la mancanza dei requisiti di legge.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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