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Ricorso inammissibile: Cassazione e spese processuali

La Corte di Cassazione ha dichiarato un ricorso inammissibile presentato da due individui contro una sentenza del Tribunale di Lodi. A seguito della decisione, i ricorrenti sono stati condannati al pagamento delle spese processuali e a versare una sanzione pecuniaria di tremila euro alla Cassa delle ammende.

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Pubblicato il 4 ottobre 2025 in Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Ricorso Inammissibile: Analisi di una Recente Ordinanza della Cassazione

L’esito di un procedimento giudiziario può essere deciso non solo nel merito, ma anche da aspetti puramente procedurali. Un esempio emblematico è il caso di un ricorso inammissibile, una situazione in cui l’organo giudicante non arriva neppure a valutare le ragioni delle parti a causa di vizi formali o sostanziali dell’atto di impugnazione. Una recente ordinanza della Corte di Cassazione ci offre lo spunto per approfondire questo istituto e le sue severe conseguenze, come la condanna al pagamento delle spese e di una sanzione pecuniaria.

I Fatti del Caso

La vicenda trae origine dal ricorso presentato da due soggetti avverso una sentenza emessa dal Tribunale di Lodi in data 22 gennaio 2025. I ricorrenti, cercando di ottenere una riforma della decisione di primo grado, si sono rivolti alla Suprema Corte di Cassazione, l’ultimo grado di giudizio nel nostro ordinamento. L’udienza per la discussione del caso è stata fissata per il 5 maggio 2025.

La Decisione della Corte: il Ricorso Inammissibile

All’esito dell’udienza, la Settima Sezione Penale della Corte di Cassazione ha emesso un’ordinanza dal contenuto tanto breve quanto perentorio. I giudici di legittimità hanno dichiarato i ricorsi inammissibili. Questa decisione ha impedito qualsiasi discussione sul merito della questione, ovvero sulla correttezza o meno della sentenza del Tribunale di Lodi. La Corte non ha valutato se i ricorrenti avessero ragione o torto, ma si è fermata a un gradino precedente, rilevando un vizio che ha reso l’impugnazione non scrutinabile.

Le Conseguenze Economiche della Pronuncia

La declaratoria di inammissibilità non è priva di effetti pratici, anzi. La Corte ha condannato i ricorrenti in solido al pagamento di due diverse voci di spesa:
1. Le spese processuali: si tratta dei costi sostenuti dallo Stato per lo svolgimento di quella fase del giudizio.
2. Una somma di tremila euro: questo importo è stato destinato alla Cassa delle ammende, un ente che finanzia progetti di reinserimento per i detenuti. Questa sanzione ha una funzione dissuasiva, volta a scoraggiare la presentazione di ricorsi palesemente infondati o proposti al di fuori dei casi consentiti dalla legge.

Le Motivazioni dell’Inammissibilità

Sebbene l’ordinanza in esame sia molto sintetica e non espliciti le ragioni specifiche della decisione, possiamo analizzare in via generale quali sono le cause che portano a un ricorso inammissibile in Cassazione. Le motivazioni possono essere di varia natura:

* Vizi di Forma: L’atto potrebbe non rispettare i requisiti formali prescritti dal codice di procedura penale, come la mancanza di elementi essenziali o la carenza di una procura speciale valida.
* Motivi non Consentiti: Il ricorso per Cassazione può essere proposto solo per specifici motivi di legittimità (es. violazione di legge, vizio di motivazione) e non per riesaminare i fatti del processo. Se i ricorrenti hanno tentato di ottenere una nuova valutazione del merito, il loro ricorso è inevitabilmente inammissibile.
* Genericità dei Motivi: I motivi di ricorso devono essere specifici e non possono limitarsi a una generica contestazione della sentenza impugnata. Devono indicare con precisione le parti del provvedimento che si contestano e le ragioni giuridiche a supporto.

La decisione della Corte si fonda su uno di questi vizi, che ha precluso l’esame nel merito, confermando implicitamente la definitività della sentenza del Tribunale di Lodi.

Le Conclusioni: Implicazioni Pratiche della Decisione

La pronuncia analizzata sottolinea un principio fondamentale del nostro sistema processuale: l’accesso alla giustizia e ai mezzi di impugnazione è un diritto, ma deve essere esercitato nel rispetto delle regole procedurali. Un ricorso inammissibile non è solo un’occasione persa per far valere le proprie ragioni, ma comporta anche conseguenze economiche significative. Questa ordinanza serve da monito sull’importanza di affidarsi a professionisti competenti che sappiano valutare attentamente i presupposti e i limiti di ogni impugnazione, specialmente quando si tratta del giudizio di legittimità, caratterizzato da un rigido formalismo.

Qual è stata la decisione della Corte di Cassazione riguardo ai ricorsi presentati?
La Corte di Cassazione ha dichiarato i ricorsi inammissibili.

Quali sono state le conseguenze economiche per i ricorrenti a seguito della decisione?
I ricorrenti sono stati condannati al pagamento delle spese processuali e di una somma di tremila euro in favore della Cassa delle ammende.

Contro quale provvedimento era stato proposto il ricorso?
Il ricorso era stato proposto avverso la sentenza del Tribunale di Lodi emessa in data 22/01/2025.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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