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Ricorso inammissibile: Cassazione e condanna spese

Con ordinanza, la Corte di Cassazione ha dichiarato un ricorso inammissibile avverso una sentenza della Corte d’Appello di Salerno. La decisione ha comportato per il ricorrente la condanna al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria di tremila euro a favore della Cassa delle ammende, confermando l’importanza dei requisiti formali per l’accesso al giudizio di legittimità.

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Pubblicato il 22 settembre 2025 in Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Ricorso in Cassazione Inammissibile: Analisi e Conseguenze

Presentare un ricorso in Cassazione è l’ultimo grado di giudizio nel sistema legale italiano, ma l’accesso a questa fase è tutt’altro che scontato. Un’ordinanza recente della Suprema Corte ci offre lo spunto per analizzare cosa accade quando un ricorso inammissibile viene respinto e quali sono le severe conseguenze per chi lo propone. Il caso in esame riguarda un ricorso contro una decisione della Corte d’Appello di Salerno, che non ha superato il vaglio preliminare della Corte di Cassazione.

Il Percorso Giudiziario

La vicenda processuale ha origine da un ricorso presentato da un soggetto avverso una sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Salerno in data 15 ottobre 2024. Sperando di ottenere una riforma della decisione di secondo grado, la parte ha adito la Corte di Cassazione. Tuttavia, l’esito non è stato quello auspicato. La Suprema Corte, riunita in camera di consiglio, ha esaminato l’atto di impugnazione e ne ha decretato la fine anticipata.

La Decisione della Corte: le conseguenze del ricorso inammissibile

Con una sintetica ma perentoria ordinanza, la settima sezione penale della Corte di Cassazione ha dichiarato il ricorso inammissibile. Questa declaratoria non entra nel merito della questione, ovvero non stabilisce se il ricorrente avesse torto o ragione sui fatti, ma si ferma a un livello precedente: l’impugnazione non possedeva i requisiti minimi richiesti dalla legge per poter essere esaminata.

La conseguenza di questa decisione è duplice e severa:
1. Condanna alle spese processuali: Il ricorrente è stato obbligato a pagare tutti i costi relativi al procedimento in Cassazione.
2. Sanzione pecuniaria: Oltre alle spese, è stata disposta la condanna al pagamento di una somma di tremila euro in favore della Cassa delle ammende, un ente che finanzia progetti per il miglioramento delle condizioni carcerarie e il reinserimento dei detenuti.

Le Motivazioni della Decisione

L’ordinanza in esame non esplicita i motivi specifici che hanno portato a giudicare il ricorso inammissibile. Tuttavia, in via generale, le cause di inammissibilità di un ricorso in Cassazione sono tassativamente previste dalla legge e possono includere, ad esempio, la presentazione dell’atto oltre i termini previsti, la mancanza di motivi specifici di impugnazione consentiti per il giudizio di legittimità (che sono solo violazioni di legge o vizi di motivazione e non un riesame dei fatti), oppure la proposizione di censure che mirano a una nuova valutazione delle prove, attività preclusa alla Suprema Corte. La declaratoria di inammissibilità sancisce che l’atto introduttivo del giudizio non era idoneo a innescare una valida valutazione nel merito da parte dei giudici.

Le Conclusioni

La decisione della Cassazione ribadisce un principio fondamentale: l’accesso al giudizio di legittimità è un rimedio eccezionale, soggetto a rigidi requisiti formali e sostanziali. Un ricorso inammissibile non solo non produce alcun risultato utile per il proponente, ma comporta anche conseguenze economiche significative, tra cui la condanna alle spese e il versamento di una sanzione alla Cassa delle ammende. Questo provvedimento serve da monito sull’importanza di una valutazione attenta e professionale prima di intraprendere un’impugnazione in Cassazione, al fine di evitare esiti pregiudizievoli e costi inutili.

Qual è stata la decisione della Corte di Cassazione riguardo al ricorso presentato?
La Corte di Cassazione ha dichiarato il ricorso inammissibile.

Quali sono state le conseguenze economiche per la persona che ha presentato il ricorso?
Il ricorrente è stato condannato al pagamento delle spese processuali e al versamento di una somma di tremila euro in favore della Cassa delle ammende.

Cosa significa che un ricorso è dichiarato ‘inammissibile’?
Significa che il ricorso non può essere esaminato nel merito dalla Corte perché manca dei requisiti formali o sostanziali richiesti dalla legge per questo tipo di impugnazione.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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