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Ricorso inammissibile: Cassazione conferma condanna

La Corte di Cassazione, con ordinanza, ha dichiarato un ricorso inammissibile avverso una sentenza della Corte d’Appello. A seguito di questa pronuncia, il ricorrente è stato condannato al pagamento delle spese processuali e di una somma di euro tremila in favore della Cassa delle ammende. La decisione sottolinea le severe conseguenze procedurali e pecuniarie di un ricorso inammissibile, che preclude l’esame nel merito della questione e rende definitiva la sentenza impugnata.

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Pubblicato il 4 ottobre 2025 in Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Ricorso Inammissibile: le Conseguenze della Decisione della Cassazione

L’ordinanza emessa dalla Corte di Cassazione che analizziamo oggi offre un chiaro esempio delle conseguenze derivanti dalla presentazione di un ricorso inammissibile. Con una decisione tanto sintetica quanto incisiva, i giudici supremi hanno chiuso la porta a un ulteriore esame del caso, condannando il ricorrente a significative sanzioni economiche. Questo provvedimento ci permette di approfondire un aspetto cruciale della procedura penale: i requisiti di ammissibilità delle impugnazioni e le sanzioni previste per chi non li rispetta.

Il Contesto Processuale

La vicenda giudiziaria ha origine da un ricorso presentato alla Corte di Cassazione da un cittadino contro una sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Firenze nel marzo 2024. L’obiettivo del ricorrente era ottenere l’annullamento o la riforma della decisione di secondo grado. Il caso è stato assegnato alla Settima Sezione Penale della Suprema Corte, che si occupa, tra le altre cose, di vagliare l’ammissibilità dei ricorsi prima che questi vengano discussi nel merito.

La Pronuncia della Suprema Corte e il ricorso inammissibile

Dopo aver ricevuto l’avviso di udienza e ascoltato la relazione del Consigliere incaricato, la Corte di Cassazione ha emesso la sua decisione. Il verdetto è stato netto: il ricorso è stato dichiarato inammissibile.

Questa pronuncia impedisce ai giudici di entrare nel vivo della questione e di valutare la fondatezza dei motivi di impugnazione. L’inammissibilità agisce come un filtro preliminare: se il ricorso non supera questo vaglio, il suo contenuto non viene nemmeno discusso. La conseguenza diretta è che la sentenza impugnata, quella della Corte d’Appello, diventa definitiva e non più contestabile.

Le Motivazioni della Decisione

L’ordinanza in esame è estremamente concisa e non esplicita le ragioni specifiche che hanno portato a dichiarare il ricorso inammissibile. Questo è tipico delle ordinanze di questo tipo, che si limitano a statuire l’esito del giudizio di ammissibilità. In generale, le cause di inammissibilità sono previste dalla legge e possono includere la presentazione del ricorso oltre i termini previsti, la mancanza di motivi specifici consentiti dalla legge per ricorrere in Cassazione (che sono solo motivi di legittimità e non di merito), o la manifesta infondatezza delle censure mosse alla sentenza impugnata. La decisione della Corte, quindi, si fonda sull’aver riscontrato una di queste criticità procedurali, che ha precluso ogni ulteriore valutazione.

Conclusioni: Le Implicazioni Pratiche

Le conseguenze della declaratoria di inammissibilità sono duplici e particolarmente gravose per il ricorrente. In primo luogo, come già accennato, la sentenza della Corte d’Appello diventa irrevocabile. In secondo luogo, scatta una condanna di natura economica. Il ricorrente è stato obbligato al pagamento delle spese processuali e, in aggiunta, al versamento di una somma di tremila euro in favore della Cassa delle ammende. Quest’ultima sanzione ha una funzione deterrente, volta a scoraggiare la presentazione di ricorsi palesemente infondati o dilatori, che sovraccaricano inutilmente il sistema giudiziario. La decisione, pertanto, serve da monito sull’importanza di redigere un ricorso per Cassazione con la massima perizia tecnica, nel pieno rispetto dei rigorosi requisiti formali e sostanziali imposti dal codice di procedura penale.

Qual è stata la decisione della Corte di Cassazione riguardo al ricorso presentato?
La Corte di Cassazione ha dichiarato il ricorso inammissibile, senza entrare nel merito della questione.

Quali sono le conseguenze economiche per la persona che ha presentato il ricorso?
Il ricorrente è stato condannato al pagamento delle spese processuali e di un’ulteriore somma di tremila euro in favore della Cassa delle ammende.

Cosa comporta, in pratica, una dichiarazione di inammissibilità?
Comporta che la sentenza impugnata diventa definitiva e non può più essere modificata. Inoltre, il giudice non esamina le ragioni del ricorso, poiché questo non ha superato il controllo preliminare di ammissibilità.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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