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Ricorso in Cassazione: Analisi Ordinanza Penale

Il caso riguarda un ricorso in Cassazione proposto da un individuo contro una sentenza penale emessa dal Tribunale di Milano. La Corte di Cassazione ha emesso un’ordinanza dopo l’udienza. Il documento fornito costituisce solo la parte introduttiva del provvedimento, senza specificare l’esito del ricorso o le motivazioni della Corte.

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Pubblicato il 1 ottobre 2025 in Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Ricorso in Cassazione: Come si Legge un’Ordinanza Penale

Comprendere un provvedimento giudiziario è fondamentale per orientarsi nel complesso mondo del diritto. In questo articolo, analizzeremo la struttura di un’ordinanza emessa a seguito di un ricorso in Cassazione in materia penale. Sebbene il documento a nostra disposizione sia solo la parte iniziale, ci offre l’opportunità di esaminare gli elementi chiave che compongono questi atti e il contesto procedurale in cui si inseriscono.

L’Anatomia di un’Ordinanza della Corte di Cassazione

Ogni provvedimento giudiziario inizia con un’intestazione che fornisce informazioni essenziali per identificare il caso. Nel documento esaminato, troviamo:

* Sezione: Indica il collegio specifico della Corte che ha trattato il caso (in questo caso, la Sezione Penale 7).
* Presidente e Relatore: Specifica i magistrati che hanno presieduto il collegio e quello che ha curato l’istruttoria e la stesura della motivazione (il Consigliere Relatore).
* Data Udienza: Il giorno in cui la causa è stata discussa davanti ai giudici.

Questi elementi sono cruciali per l’inquadramento formale e la ricerca del provvedimento negli archivi giudiziari.

Il Contesto del Caso: un Ricorso in Cassazione

Il cuore del procedimento è il ricorso in Cassazione proposto da un soggetto avverso una sentenza del Tribunale di Milano. Ricorrere in Cassazione significa chiedere alla Suprema Corte di verificare che il giudice di merito (in questo caso, il Tribunale) abbia applicato correttamente la legge. La Cassazione non riesamina i fatti, ma si pronuncia sulla legittimità della decisione.

L’ordinanza menziona due passaggi procedurali:
1. “dato avviso alle parti”: La Corte ha informato le parti coinvolte dell’udienza, garantendo il diritto al contraddittorio.
2. “udita la relazione svolta dal Consigliere”: Durante l’udienza, il giudice relatore ha esposto al collegio i fatti di causa, i motivi del ricorso e le questioni giuridiche da risolvere.

Le Motivazioni della Decisione

Questa sezione è il cuore di ogni provvedimento giudiziario, dove il giudice spiega le ragioni logico-giuridiche che hanno portato alla sua decisione. La motivazione permette di comprendere l’interpretazione della legge data dalla Corte e costituisce un precedente per casi futuri.

È importante sottolineare che il documento in esame è incompleto e si limita alla sola parte introduttiva. Di conseguenza, non è possibile analizzare le motivazioni specifiche adottate dalla Corte di Cassazione in questo caso, né conoscere l’esito del ricorso (accoglimento, rigetto, inammissibilità).

Conclusioni

Anche dall’analisi di un documento parziale, possiamo trarre conclusioni importanti. Comprendere la struttura di un’ordinanza della Cassazione e il significato dei suoi elementi formali è il primo passo per interpretare correttamente la giurisprudenza. Sebbene manchi la decisione di merito, l’atto ci mostra la fase iniziale di un procedimento di legittimità, evidenziando il ruolo della Suprema Corte come garante dell’uniforme applicazione del diritto penale. La lettura attenta di questi documenti è essenziale per professionisti e cittadini per comprendere l’operato della giustizia.

Di cosa tratta il provvedimento analizzato?
Il provvedimento è un’ordinanza della Corte di Cassazione, Sezione Penale, che introduce un procedimento su un ricorso proposto contro una sentenza del Tribunale di Milano.

Chi sono le parti coinvolte nel procedimento?
Il procedimento vede come ricorrente un individuo che ha impugnato una sentenza penale emessa nei suoi confronti dal Tribunale di Milano.

Qual è la decisione della Corte di Cassazione nel caso di specie?
Il testo fornito è solo la parte iniziale dell’ordinanza e non riporta il contenuto della decisione della Corte, né le motivazioni alla base di essa. Vengono menzionati solo i dati identificativi del procedimento.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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