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Ricorso in Cassazione: Analisi Ordinanza Penale

La Suprema Corte di Cassazione ha esaminato un ricorso in Cassazione proposto da un imputato contro una sentenza emessa da una Corte d’Appello. L’ordinanza si limita a documentare l’avvio del procedimento di legittimità, indicando le parti e il collegio giudicante, senza entrare nel merito della questione o della decisione finale.

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Pubblicato il 9 ottobre 2025 in Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Il Ricorso in Cassazione: Analisi di un’Ordinanza della Suprema Corte

Il ricorso in Cassazione rappresenta l’ultimo grado di giudizio nel nostro ordinamento, un momento cruciale in cui non si riesaminano i fatti, ma si valuta la corretta applicazione delle norme di diritto. Attraverso l’analisi di un’ordinanza emessa dalla settima sezione penale della Corte di Cassazione, esploriamo gli aspetti procedurali che caratterizzano l’avvio di questo importante procedimento.

Il Contesto Processuale: Dal Giudizio d’Appello al Ricorso in Cassazione

Il percorso che porta un caso dinanzi alla Suprema Corte inizia da una decisione di un giudice di grado inferiore. Nel caso specifico, un imputato ha proposto ricorso avverso una sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Potenza nel maggio 2024. Questo atto di impugnazione attiva il cosiddetto “giudizio di legittimità”, con cui si chiede alla Cassazione di verificare se i giudici dei precedenti gradi abbiano commesso errori di diritto nell’emettere la loro decisione.

L’Ordinanza della Corte di Cassazione: Un Atto Introduttivo

Il documento in esame non è una sentenza che decide il caso, bensì un’ordinanza. Si tratta di un atto con funzioni prettamente organizzative e procedurali. Con questa ordinanza, la Corte:
1. Identifica formalmente il ricorso proposto.
2. Indica le parti coinvolte: il ricorrente e la decisione impugnata.
3. Assegna il caso a un collegio giudicante, specificando il Presidente e il Consigliere Relatore.
4. Comunica che è stato dato avviso alle parti, garantendo il rispetto del contraddittorio.

Questo atto, dunque, segna la presa in carico ufficiale del ricorso da parte della Corte e l’avvio dell’iter che porterà all’udienza di discussione.

Le Parti del Procedimento e il Ruolo del Relatore

Il Ricorrente

Il soggetto che presenta il ricorso in Cassazione è un cittadino, imputato nel procedimento penale, che ritiene la sentenza della Corte d’Appello viziata da errori di diritto e ne chiede l’annullamento.

Il Collegio Giudicante

La decisione finale spetterà a un collegio di giudici. L’ordinanza identifica due figure chiave: il Presidente, che dirige i lavori del collegio, e il Consigliere Relatore, al quale è affidato il compito di studiare approfonditamente gli atti, preparare una relazione sul caso e presentarla al collegio durante l’udienza.

Le Motivazioni

È fondamentale precisare che l’ordinanza in analisi è un atto meramente interlocutorio e, come tale, non contiene alcuna motivazione sulla fondatezza o meno del ricorso. La valutazione nel merito e la successiva stesura delle motivazioni avverranno solo in seguito alla discussione in udienza, con la sentenza definitiva.

Le Conclusioni

In conclusione, questo tipo di ordinanza rappresenta un tassello fondamentale ma preliminare nel complesso mosaico del processo penale. Essa testimonia il corretto funzionamento della macchina giudiziaria, garantendo che ogni ricorso venga formalmente registrato, assegnato e preparato per la discussione. Il suo significato risiede nel dare inizio al giudizio di legittimità, il cui esito, affidato alla successiva sentenza, determinerà le sorti della decisione impugnata e l’epilogo della vicenda processuale.

Cosa stabilisce l’ordinanza in esame?
L’ordinanza si limita a registrare la proposizione di un ricorso avverso una sentenza di una Corte d’Appello, fissando l’udienza e indicando il collegio giudicante. Non contiene una decisione sul merito del ricorso.

Chi sono le parti menzionate nel provvedimento?
Le parti menzionate sono il proponente del ricorso, un privato cittadino, e la Corte d’Appello che ha emesso la sentenza impugnata. Vengono inoltre indicati il Presidente del collegio e il Consigliere relatore della Corte di Cassazione.

Qual è la fase successiva del procedimento dopo questa ordinanza?
Dopo la presa in carico del ricorso, come documentato da questa ordinanza, si svolge l’udienza dinanzi alla Corte di Cassazione. In quella sede, la Corte deciderà se accogliere il ricorso (cassando la sentenza), rigettarlo o dichiararlo inammissibile.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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