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Ricorso in Cassazione: analisi ordinanza n. 24464/2025

Analisi di un’ordinanza interlocutoria della Corte di Cassazione, Sezione Penale, relativa a un ricorso in Cassazione proposto contro una sentenza della Corte d’Appello. Il documento attesta l’avvio della trattazione del caso, ma non contiene la decisione finale o le motivazioni di merito.

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Pubblicato il 24 settembre 2025 in Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Ricorso in Cassazione: Analisi di un’Ordinanza Procedurale

Il ricorso in Cassazione rappresenta l’ultimo grado di giudizio nel sistema giuridico italiano, un momento cruciale in cui non si riesaminano i fatti, ma si valuta la corretta applicazione delle norme di diritto. L’ordinanza che analizziamo oggi offre uno spaccato di questa fase processuale, mostrando gli elementi essenziali che compongono l’intestazione di un provvedimento della Suprema Corte.

Il Contesto del Provvedimento

Il documento in esame è un’ordinanza emessa dalla settima sezione penale della Corte di Cassazione. Esso nasce da un ricorso presentato da un imputato avverso una sentenza della Corte d’Appello di Catania, datata 12 novembre 2024. Questo atto non decide ancora la sorte del ricorso, ma ne formalizza la presa in carico e l’avvio della discussione da parte del collegio giudicante.

I Soggetti e l’Oggetto del Giudizio

L’ordinanza identifica chiaramente le parti coinvolte nel procedimento. Da un lato, il ricorrente, un individuo nato a Comiso nel 1971, che contesta la decisione di secondo grado. Dall’altro, la Corte di Cassazione, qui rappresentata dal Presidente del collegio e dal Consigliere Relatore, il quale ha il compito di esporre i fatti e le questioni di diritto ai colleghi. L’oggetto del contendere è la sentenza della Corte d’Appello di Catania, della quale si chiede una revisione di legittimità.

L’Importanza dell’Ordinanza nel ricorso in Cassazione

Sebbene il documento non contenga la decisione finale, il suo valore è prettamente procedurale. Esso attesta che il ricorso è stato calendarizzato per un’udienza in una data specifica (17 giugno 2025) e che le parti sono state formalmente avvisate. Inoltre, menziona che la relazione del Consigliere designato è stata ascoltata, un passo fondamentale che precede la camera di consiglio, durante la quale i giudici deliberano sull’esito del ricorso.

Le Possibili Evoluzioni del Processo

A seguito di questa fase, la Corte può emettere diverse tipologie di decisioni. Il ricorso potrebbe essere dichiarato inammissibile per vizi formali, rigettato nel merito, oppure accolto. In caso di accoglimento, la Corte può annullare la sentenza impugnata con o senza rinvio ad un altro giudice per un nuovo esame.

Le Motivazioni

Il testo fornito ha natura meramente introduttiva e non sviluppa le motivazioni della decisione finale della Corte. In un provvedimento completo, la sezione delle motivazioni è il cuore della decisione, dove i giudici spiegano il percorso logico-giuridico che li ha portati a una determinata conclusione. In essa, la Corte analizzerebbe i singoli motivi di ricorso, valutando se le censure mosse alla sentenza d’appello siano fondate o meno, sulla base dei principi di diritto e della giurisprudenza consolidata.

Le Conclusioni

Analogamente alle motivazioni, questo documento non riporta il dispositivo finale, ovvero la conclusione del giudizio. La decisione sul ricorso verrà formalizzata in un provvedimento successivo, che statuirà se il ricorso è accolto, rigettato o dichiarato inammissibile. Le implicazioni pratiche di tale decisione sono enormi, poiché da essa dipende la definitività della sentenza di condanna o l’eventuale necessità di un nuovo processo d’appello. La comprensione di questi passaggi procedurali è fondamentale per chiunque si approcci al complesso mondo della giustizia penale.

Chi ha proposto il ricorso?
Un privato cittadino, avverso una sentenza emessa a suo carico dalla Corte d’Appello.

Contro quale provvedimento è stato presentato il ricorso in Cassazione?
Il ricorso è stato presentato contro la sentenza della Corte d’Appello di Catania del 12/11/2024.

Qual è la funzione del documento analizzato?
Si tratta di un’ordinanza con funzione interlocutoria, che attesta l’intestazione del procedimento dinanzi alla Corte di Cassazione e l’avvenuta relazione del Consigliere incaricato, ma non contiene la decisione finale sul ricorso.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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