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Ricorso in Cassazione: Analisi di un’Ordinanza Penale

La Corte di Cassazione ha emesso un’ordinanza a seguito di un ricorso in Cassazione proposto da un imputato avverso una sentenza della Corte d’Appello di Lecce. Il documento analizzato costituisce l’intestazione del provvedimento, che delinea le parti e l’oggetto del giudizio di legittimità, ma non contiene la decisione nel merito.

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Pubblicato il 1 ottobre 2025 in Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Ricorso in Cassazione: Cosa ci dice un’Ordinanza della Suprema Corte

L’analisi di un provvedimento giudiziario, anche quando si tratta solo della sua parte iniziale, offre spunti preziosi sul funzionamento della giustizia. In questo articolo esaminiamo un’ordinanza emessa a seguito di un ricorso in Cassazione in materia penale, per comprendere meglio le fasi di questo fondamentale giudizio.

Il documento in esame è un’ordinanza della Corte di Cassazione, Sezione Penale, che decide sul ricorso presentato da un imputato contro una sentenza della Corte d’Appello. Questo atto rappresenta il vertice del sistema giudiziario, dove non si discutono più i fatti, ma solo la corretta applicazione della legge.

I Fatti Processuali

Il caso trae origine da un ricorso in Cassazione proposto da un individuo contro una sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Lecce in data 3 giugno 2024. L’udienza davanti alla Suprema Corte si è tenuta il 14 aprile 2025. Questi dati, apparentemente semplici, delineano un percorso processuale preciso: una condanna o una decisione sfavorevole in secondo grado ha spinto la difesa a cercare un’ultima valutazione presso la più alta corte italiana. La Corte, dopo aver sentito la relazione del Consigliere designato, ha emesso il provvedimento in forma di ordinanza.

Il Ruolo dell’Ordinanza nel Giudizio di Cassazione

È importante distinguere tra ‘sentenza’ e ‘ordinanza’. Mentre la sentenza decide nel merito della questione, l’ordinanza, specialmente in Cassazione, risolve spesso questioni procedurali. Potrebbe, ad esempio, dichiarare l’inammissibilità del ricorso per motivi di forma o per manifesta infondatezza, chiudendo così il processo senza un’analisi approfondita delle questioni di diritto sollevate. Il testo a nostra disposizione non contiene la parte dispositiva, ma la sua natura di ordinanza suggerisce una decisione su aspetti procedurali del ricorso in Cassazione.

La Struttura del Provvedimento

L’intestazione del provvedimento è fondamentale. Indica:

* L’organo giudicante: Corte di Cassazione, Sezione Settima Penale.
* I magistrati: Il Presidente del collegio e il Relatore.
* Le parti: L’imputato che ha presentato ricorso.
* L’oggetto: Il provvedimento impugnato (la sentenza della Corte d’Appello).

Questa struttura garantisce trasparenza e permette di identificare immediatamente gli elementi essenziali del procedimento.

le motivazioni

Le motivazioni costituiscono il cuore di ogni decisione giudiziaria, poiché spiegano il ragionamento logico-giuridico che ha condotto i giudici a una determinata conclusione. Nel documento analizzato, essendo solo la pagina iniziale, le motivazioni non sono presenti. Tuttavia, è proprio in quella sezione che la Corte avrebbe spiegato le ragioni della sua decisione, ad esempio chiarendo perché il ricorso è stato ritenuto inammissibile o perché è stato rigettato. La motivazione è un pilastro dello Stato di diritto, in quanto permette alle parti di comprendere la decisione e consente un controllo sulla correttezza dell’operato del giudice.

le conclusioni

In conclusione, sebbene il documento sia parziale, esso illustra un momento cruciale del processo penale: il giudizio di legittimità tramite ricorso in Cassazione. Ci ricorda che ogni fase del processo è scandita da atti formali che, pur nella loro apparente aridità, sono garanzia di ordine e trasparenza. L’analisi di questo tipo di atti ci permette di comprendere meglio il ruolo della Corte di Cassazione come custode della corretta applicazione della legge, un compito essenziale per l’uniformità e la certezza del diritto nel nostro ordinamento.

Chi ha proposto il ricorso?
Il ricorso è stato proposto da un individuo nato a Lecce il 28/09/1995.

Contro quale provvedimento è stato presentato il ricorso?
Il ricorso è stato presentato avverso la sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Lecce in data 03/06/2024.

Quale organo giudiziario ha emesso il provvedimento in esame?
Il provvedimento in esame è un’ordinanza emessa dalla Corte di Cassazione, Sezione Settima Penale.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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