Ordinanza di Cassazione Penale Sez. 7 Num. 21660 Anno 2025
Penale Ord. Sez. 7 Num. 21660 Anno 2025
Presidente: COGNOME NOME COGNOME
Relatore: NOME COGNOME
Data Udienza: 14/05/2025
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
NOME nato a SAN SEVERO il 07/02/1958
avverso la sentenza del 18/09/2024 della CORTE APPELLO di BARI udita la relazione svolta dal Consigliere COGNOME
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
– che, con l’impugnata sentenza, la Corte di appello di Bari ha confermato la pronuncia d primo grado, con la quale COGNOME NOME era stato condannato per il reato di furto aggravato;
– che, avverso detta sentenza, l’imputato ha proposto ricorso per cassazione, a mezzo del proprio difensore;
– che l’unico motivo di ricorso è privo di specificità, perché meramente reiterativ identiche doglianze, disattese nella sentenza impugnata con corretta motivazione in diritto
congrua e completa argomentazione in punto di fatto, con le quali il ricorrente non effettivamente confrontato (cfr. pagina 3 della sentenza); che la Corte territoriale ha mot
in maniera adeguata e corretta, in ordine alla sussistenza dell’elemento soggettivo del reat all’impossibilità di ricondurre la fattispecie concreta nell’ambito di applicazione dell’art.
pen. (cfr. pagina 6 della sentenza impugnata);
– che il ricorso deve essere dichiarato inammissibile, con la condanna del ricorrente pagamento delle spese processuali e della somma di euro 3.000,00 in favore della Cassa delle
ammende;
P. Q. M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spe processuali e della somma di euro 3.000,00 in favore della Cassa delle ammende.
Così deciso, il 14 maggio 2025 Il Consigliere estensore COGNOME
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