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Ricorso in Cassazione: Analisi di un’Ordinanza

Un’ordinanza della Corte Suprema illustra la fase iniziale di un ricorso in Cassazione proposto contro una sentenza del Tribunale. Il documento, pur non entrando nel merito, delinea l’avvio del procedimento di legittimità, fissando l’udienza e nominando il relatore. Si tratta di un tipico atto introduttivo del giudizio dinanzi alla Suprema Corte.

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Pubblicato il 1 ottobre 2025 in Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Ricorso in Cassazione: Guida Pratica all’Analisi di un’Ordinanza

Il Ricorso in Cassazione rappresenta l’ultimo grado di giudizio nel nostro ordinamento, un momento cruciale in cui non si riesaminano i fatti, ma si valuta la corretta applicazione della legge da parte dei giudici di merito. L’ordinanza che analizziamo oggi, sebbene scarna di dettagli sul caso specifico, ci offre uno spaccato perfetto per comprendere la fase iniziale di questo importante procedimento.

Il documento in esame è un’ordinanza della settima sezione penale della Corte di Cassazione, che introduce la discussione di un ricorso presentato contro una sentenza del Tribunale di Catania.

Il Caso in Esame: La Fase Introduttiva

I fatti processuali che emergono dal documento sono limitati ma significativi dal punto di vista procedurale. Un imputato, a seguito di una sentenza emessa dal Tribunale di Catania in data 15/10/2024, ha deciso di impugnare tale decisione presentando un ricorso alla Suprema Corte.

L’ordinanza in questione non entra nel merito della vicenda, ma svolge una funzione preparatoria fondamentale: fissa la data dell’udienza per la trattazione del caso al 14/04/2025 e identifica le figure chiave del procedimento, come il Presidente del collegio e il Consigliere Relatore, a cui è affidato il compito di studiare il fascicolo e preparare una relazione per la camera di consiglio.

Il Contenuto dell’Ordinanza della Corte

Come anticipato, il provvedimento è un atto puramente ordinatorio. La sua funzione è quella di dare avvio formale al giudizio di legittimità. Vengono indicati:

* Il ricorrente: Il soggetto che ha proposto l’impugnazione.
* Il provvedimento impugnato: La sentenza del Tribunale di Catania.
* L’oggetto del giudizio: La discussione del ricorso stesso.

Il documento attesta che è stato dato avviso alle parti e che è stata sentita la relazione del Consigliere designato, passaggi essenziali che garantiscono il corretto svolgimento del contraddittorio anche in questa fase processuale.

Le Motivazioni di un Ricorso in Cassazione

Sebbene il documento non specifichi i motivi del ricorso, è utile ricordare perché si può adire la Corte di Cassazione. Il ricorso non serve a ridiscutere i fatti, ma a denunciare specifici vizi della sentenza impugnata, i cosiddetti ‘errori di diritto’. I motivi possono riguardare, ad esempio:

1. Violazione di legge: Quando il giudice di merito ha interpretato o applicato una norma giuridica in modo errato.
2. Vizi procedurali: Se durante il processo non sono state rispettate norme procedurali la cui inosservanza è sanzionata con la nullità, l’inutilizzabilità, l’inammissibilità o la decadenza.
3. Vizio di motivazione: Quando la motivazione della sentenza è mancante, contraddittoria o manifestamente illogica, al punto da non rendere comprensibile il ragionamento seguito dal giudice per arrivare alla sua decisione.

Sarà compito della difesa del ricorrente aver articolato uno o più di questi motivi nell’atto di ricorso, e sarà su questi che la Corte si pronuncerà.

Conclusioni: Il Ruolo della Cassazione nel Processo Penale

In conclusione, l’ordinanza analizzata, pur nella sua brevità, ci apre una finestra sul funzionamento della giustizia al suo più alto livello. Essa segna l’inizio del giudizio di legittimità, un momento in cui la Corte di Cassazione esercita la sua funzione nomofilattica: garantire l’uniforme interpretazione della legge su tutto il territorio nazionale e la tenuta del sistema giuridico. La decisione finale che scaturirà da questa udienza potrà confermare la sentenza impugnata, annullarla con o senza rinvio ad un altro giudice, o dichiarare inammissibile il ricorso, definendo così in modo irrevocabile la vicenda processuale.

Chi ha proposto il ricorso?
Un soggetto privato, avverso una sentenza penale emessa nei suoi confronti.

Quale provvedimento è stato impugnato?
Una sentenza emessa dal Tribunale di Catania in data 15 ottobre 2024.

Qual è l’oggetto del documento analizzato?
Il documento è un’ordinanza che fissa l’udienza per la discussione di un ricorso presso la Corte di Cassazione, indicando le parti e il giudice relatore.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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