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Ricorso generico: quando è inammissibile in Cassazione

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 21342/2025, ha dichiarato inammissibile un ricorso per cassazione a causa della sua natura generica. La Corte ha stabilito che un ricorso generico, privo di specifiche argomentazioni di diritto e di un confronto puntuale con la motivazione della sentenza impugnata, non consente al giudice di esercitare il proprio sindacato. Di conseguenza, il ricorrente è stato condannato al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria.

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Pubblicato il 28 settembre 2025 in Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Ricorso Generico: La Cassazione Spiega i Requisiti di Ammissibilità

Presentare un ricorso in Corte di Cassazione richiede precisione, rigore e specificità. Non è sufficiente manifestare un generico dissenso verso una sentenza; è necessario articolare critiche puntuali e fondate in diritto. Una recente ordinanza della Suprema Corte ribadisce questo principio fondamentale, dichiarando inammissibile un ricorso generico e condannando il proponente a severe conseguenze economiche. Analizziamo insieme questa decisione per comprendere quali sono i requisiti essenziali per un ricorso efficace.

I Fatti del Caso

La vicenda trae origine da un ricorso presentato avverso una sentenza della Corte d’Appello di Napoli. Il ricorrente, ritenendo ingiusta la decisione dei giudici di secondo grado, ha adito la Corte di Cassazione per ottenerne l’annullamento. Tuttavia, l’atto presentato non è stato ritenuto idoneo a superare il vaglio di ammissibilità della Suprema Corte.

La Decisione della Corte e l’Importanza della Specificità del Ricorso

La Corte di Cassazione ha dichiarato il ricorso inammissibile. La ragione di tale drastica decisione risiede interamente nella modalità con cui l’atto è stato redatto. I giudici hanno qualificato l’impugnazione come un ricorso generico, ossia un atto che si limita a formulare doglianze astratte senza confrontarsi in modo specifico e critico con le argomentazioni contenute nella sentenza impugnata. Secondo la Corte, per essere ammissibile, un ricorso deve enunciare in modo chiaro e puntuale le ragioni di diritto che lo sostengono e i riferimenti precisi alla motivazione del provvedimento contestato.

Le Motivazioni

Nelle motivazioni, la Corte spiega che la presentazione di deduzioni generiche impedisce al giudice dell’impugnazione di svolgere il proprio ruolo. Se le critiche non sono specifiche, il giudice non può individuare i rilievi mossi alla decisione precedente e, di conseguenza, non può esercitare il proprio sindacato. La Corte sottolinea come la prassi di confermare la decisione di primo grado in appello sia una ‘fisiologica evenienza processuale’. Diventa, però, ‘patologica’ solo quando tale conferma dissimula una totale assenza di motivazione su questioni specifiche sollevate in appello. Tuttavia, è onere del ricorrente allegare chiaramente tali omissioni, confrontandosi con l’intero apparato motivazionale, comprensivo di quello del primo giudice.
Nel caso di specie, il ricorso non ha soddisfatto questo requisito fondamentale. Mancava una puntuale enunciazione delle ragioni di diritto e un collegamento diretto con le parti della motivazione contestate, rendendo impossibile per la Corte valutare la fondatezza delle censure.

Conclusioni

La decisione in esame offre una lezione cruciale: la redazione di un ricorso per cassazione è un’operazione tecnica che non ammette superficialità. Un ricorso generico non solo è destinato all’insuccesso, ma comporta anche conseguenze economiche rilevanti. Il ricorrente è stato infatti condannato al pagamento delle spese processuali e al versamento di una somma di tremila euro in favore della Cassa delle ammende. Questo provvedimento riafferma la necessità per i difensori di articolare impugnazioni dettagliate, specifiche e criticamente orientate verso la motivazione della sentenza che intendono contestare, pena l’inammissibilità dell’atto e l’addebito di costi significativi.

Perché il ricorso è stato dichiarato inammissibile dalla Corte di Cassazione?
Il ricorso è stato dichiarato inammissibile perché ritenuto generico. Il ricorrente non ha enunciato in modo puntuale le ragioni di diritto a sostegno dell’impugnazione né ha indicato con precisione i punti della motivazione della sentenza impugnata che intendeva contestare.

Quali sono le conseguenze per chi presenta un ricorso generico?
La presentazione di un ricorso dichiarato inammissibile comporta due conseguenze principali: la condanna al pagamento delle spese processuali e il versamento di una sanzione pecuniaria, in questo caso di tremila euro, in favore della Cassa delle ammende.

Cosa significa che un ricorso non deve limitarsi a deduzioni generiche?
Significa che il ricorso non può essere una semplice lamentela astratta contro la decisione. Deve, invece, contenere una critica specifica e argomentata, confrontandosi direttamente con le ragioni esposte dai giudici nella sentenza impugnata, per consentire alla Corte di Cassazione di valutare la fondatezza dei motivi di impugnazione.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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