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Ricorso generico: inammissibile se non è specifico

La Corte di Cassazione dichiara inammissibile un ricorso generico presentato da un imputato condannato per tentato furto aggravato. La Corte ha stabilito che l’appello era privo di una critica specifica e dettagliata contro la sentenza impugnata, limitandosi a enunciare un vizio di motivazione senza argomentarlo. Di conseguenza, il ricorrente è stato condannato al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria.

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Pubblicato il 18 ottobre 2025 in Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Ricorso Generico: La Cassazione Spiega i Requisiti di Ammissibilità

Presentare un ricorso in Cassazione è l’ultimo grado di giudizio nel nostro ordinamento, ma per accedervi è necessario rispettare requisiti di forma e sostanza molto stringenti. Un ricorso generico, ovvero un atto che non articola critiche precise e dettagliate, è destinato a essere dichiarato inammissibile. Una recente ordinanza della Corte di Cassazione ribadisce questo principio fondamentale, illustrando le gravi conseguenze per chi non formula le proprie doglianze in modo specifico.

Il Contesto: Dalla Condanna per Tentato Furto al Ricorso

Il caso trae origine da una condanna per tentato furto aggravato, confermata sia in primo grado dal Tribunale sia in secondo grado dalla Corte d’Appello. L’imputato, tramite il suo difensore, decideva di presentare ricorso per cassazione, affidandosi a un unico motivo.

La difesa lamentava un vizio di motivazione, ai sensi dell’art. 606, lett. e) del codice di procedura penale, sostenendo che i giudici di merito avrebbero dovuto applicare l’art. 129 dello stesso codice, ovvero dichiarare immediatamente il proscioglimento per una delle cause previste dalla legge. Tuttavia, il modo in cui questa critica è stata formulata è diventato il punto cruciale della decisione della Suprema Corte.

La Decisione della Corte: Inammissibilità del Ricorso Generico

La Corte di Cassazione ha dichiarato il ricorso inammissibile senza entrare nel merito della questione. La decisione non si è basata sulla fondatezza o meno della richiesta di proscioglimento, ma esclusivamente sulla modalità con cui il ricorso è stato redatto. Gli Ermellini hanno qualificato l’atto come ‘generico’, ritenendolo quindi non idoneo a superare il vaglio preliminare di ammissibilità.

Le motivazioni: Perché un Ricorso Generico non Supera il Vaglio di Legittimità?

La motivazione della Corte si fonda su un principio consolidato nella giurisprudenza di legittimità. Un ricorso per cassazione non può limitarsi a enunciare un vizio, ma deve contenere una ‘precisa prospettazione delle ragioni in fatto o in diritto’ che sostengono la critica.

Nel caso specifico, l’appello è stato giudicato ‘meramente evocativo del vizio enunciato’ e ‘privo di effettiva censura’. In altre parole, il difensore si era limitato a indicare la norma che riteneva violata (l’art. 129 c.p.p.) senza però costruire un’argomentazione logico-giuridica che spiegasse perché, nel caso concreto, la Corte d’Appello avesse sbagliato a non applicarla. Mancava un confronto critico e specifico con le motivazioni della sentenza impugnata. Citando un precedente (Sez. 3, n. 16851 del 02/03/2010), la Corte ha ricordato che la genericità dei motivi rende l’impugnazione inammissibile.

Le Conseguenze Economiche dell’Inammissibilità

A seguito della dichiarazione di inammissibilità, ai sensi dell’art. 616 del codice di procedura penale, il ricorrente è stato condannato a pagare non solo le spese del procedimento, ma anche una somma di tremila euro in favore della Cassa delle ammende. Questa sanzione pecuniaria serve a scoraggiare la presentazione di ricorsi palesemente infondati o redatti in violazione delle norme procedurali.

Le conclusioni: Lezioni Pratiche per un Ricorso Efficace

Questa ordinanza offre una lezione importante per gli operatori del diritto: la specificità è la chiave per l’ammissibilità di un ricorso in Cassazione. Non è sufficiente identificare un potenziale errore nella sentenza impugnata; è indispensabile analizzare in profondità la motivazione del giudice, smontarla punto per punto e offrire alla Corte Suprema una critica argomentata, precisa e autosufficiente. Un ricorso generico non solo è inutile per la difesa dell’imputato, ma comporta anche significative sanzioni economiche.

Quando un ricorso per cassazione è considerato ‘generico’?
Un ricorso è considerato generico quando è privo di effettiva censura nei confronti della decisione impugnata e non contiene la precisa prospettazione delle ragioni di fatto o di diritto da sottoporre a verifica, risultando meramente evocativo del vizio legale enunciato.

Qual è la conseguenza principale della presentazione di un ricorso generico?
La conseguenza principale è la dichiarazione di inammissibilità del ricorso, che impedisce alla Corte di esaminare il caso nel merito.

Cosa comporta, dal punto di vista economico, la dichiarazione di inammissibilità del ricorso?
La dichiarazione di inammissibilità comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e al versamento di una somma di denaro (nel caso specifico, tremila euro) in favore della Cassa delle ammende.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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