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Ricorso generico in Cassazione: le conseguenze

La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile un ricorso contro una sentenza della Corte d’Appello di Palermo. La decisione si fonda sulla natura del ricorso generico, ovvero privo di una specifica enunciazione delle ragioni di diritto. A seguito dell’inammissibilità, il ricorrente è stato condannato al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria di tremila euro.

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Pubblicato il 4 dicembre 2025 in Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Ricorso Generico in Cassazione: Analisi di un Caso di Inammissibilità

Presentare un ricorso in Cassazione richiede rigore e precisione. Un’impugnazione non può limitarsi a una generica lamentela, ma deve articolare in modo specifico le ragioni giuridiche che ne giustificano l’accoglimento. Un recente provvedimento della Corte di Cassazione ci offre l’occasione di approfondire il tema del ricorso generico e delle sue severe conseguenze. L’ordinanza in esame ha infatti dichiarato inammissibile un ricorso proprio per questa ragione, condannando il ricorrente a significative sanzioni economiche.

I Fatti del Processo

Il caso ha origine da un ricorso presentato da un imputato avverso una sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Palermo nel settembre del 2023. L’individuo, tramite il suo difensore, ha deciso di portare la questione dinanzi alla Suprema Corte di Cassazione, l’ultimo grado di giudizio nel nostro ordinamento, per contestare la decisione dei giudici di secondo grado.

La Decisione della Corte di Cassazione sul ricorso generico

Dopo aver esaminato gli atti, la Settima Sezione Penale della Corte di Cassazione ha emesso un’ordinanza con cui ha dichiarato il ricorso inammissibile. Questa decisione non entra nel merito della questione, ovvero non stabilisce se il ricorrente avesse torto o ragione, ma si ferma a un livello precedente, quello procedurale. La Corte ha ritenuto che l’atto di impugnazione non possedesse i requisiti minimi di specificità richiesti dalla legge per poter essere esaminato.

Le Motivazioni: Perché il Ricorso è stato Dichiarato Inammissibile?

La motivazione della Corte è netta e si concentra su un unico, decisivo punto: la genericità del ricorso. I giudici hanno stabilito che l’atto era ‘privo della puntuale enunciazione delle ragioni di diritto che lo giustificano e dei correlati congrui riferimenti alla motivazione dell’atto impugnato’.

In altre parole, il ricorrente non ha spiegato in modo chiaro e dettagliato quali fossero, secondo lui, gli errori giuridici commessi dalla Corte d’Appello. Non è sufficiente manifestare un dissenso generico; è necessario indicare con precisione le norme violate o i principi di diritto erroneamente applicati, confrontandosi direttamente con le argomentazioni contenute nella sentenza che si sta impugnando. Un ricorso generico è, di fatto, un atto che non permette alla Corte di Cassazione di svolgere la sua funzione di controllo di legittimità, rendendolo così processualmente inutile e, quindi, inammissibile.

Le Conclusioni: Le Conseguenze dell’Inammissibilità

Le conseguenze di un ricorso inammissibile non sono trascurabili. La Corte ha condannato il ricorrente a due pagamenti:

1. Le spese processuali: Il costo del procedimento dinanzi alla Cassazione.
2. Una somma di tremila euro: Da versare alla Cassa delle ammende.

Questa seconda sanzione non è automatica, ma viene irrogata quando, come in questo caso, la Corte ritiene che il ricorrente abbia presentato l’impugnazione ‘senza versare in colpa nella determinazione della causa di inammissibilità’. Citando una storica sentenza della Corte Costituzionale (n. 186 del 2000), i giudici hanno ribadito il principio secondo cui l’abuso dello strumento processuale attraverso la proposizione di un ricorso palesemente infondato o generico costituisce un comportamento colpevole che merita una sanzione pecuniaria. Questa ordinanza serve quindi da monito sull’importanza di redigere atti di impugnazione specifici e ben motivati, per evitare non solo una sconfitta processuale, ma anche un aggravio di costi.

Cosa si intende per ‘ricorso generico’ in Cassazione?
Un ricorso viene definito ‘generico’ quando non specifica in modo puntuale le ragioni di diritto che lo sostengono e non si confronta adeguatamente con le motivazioni della sentenza impugnata, risultando vago.

Quali sono le conseguenze se un ricorso viene dichiarato inammissibile?
Quando un ricorso è dichiarato inammissibile, il ricorrente viene condannato al pagamento delle spese del procedimento e, come in questo caso, può essere obbligato a versare una somma di denaro alla Cassa delle ammende.

Perché il ricorrente è stato condannato a pagare una sanzione di tremila euro?
La sanzione è stata imposta perché la Corte ha ritenuto che l’inammissibilità del ricorso fosse dovuta a una colpa del ricorrente, il quale ha presentato un’impugnazione priva dei requisiti essenziali di specificità richiesti dalla legge.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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