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Requisiti ricorso cassazione: pena inammissibilità

La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile un ricorso a causa della sua genericità. La decisione sottolinea l’importanza dei requisiti del ricorso per cassazione, come la specificità dei motivi previsti dall’art. 581 c.p.p., per consentire al giudice di valutare le censure mosse alla sentenza impugnata. Il ricorrente è stato condannato al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria.

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Pubblicato il 24 novembre 2025 in Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Requisiti Ricorso Cassazione: La Specificità dei Motivi è Essenziale

Presentare un ricorso in Corte di Cassazione è l’ultimo grado di giudizio nel nostro ordinamento, una fase delicata che richiede massima precisione e rigore formale. Una recente ordinanza della Suprema Corte ci ricorda quanto siano fondamentali i requisiti del ricorso per cassazione, pena la sua immediata declaratoria di inammissibilità. Vediamo nel dettaglio cosa è successo e quali lezioni possiamo trarne.

Il Fatto all’Origine della Decisione

Il caso in esame nasce dal ricorso presentato da un imputato avverso una sentenza emessa dalla Corte d’Appello. Il ricorrente lamentava, in sostanza, la mancata applicazione di una causa di non punibilità prevista dall’articolo 129 del codice di procedura penale. Tuttavia, il modo in cui il ricorso è stato formulato si è rivelato fatale per le sue sorti processuali.

I Requisiti del Ricorso per Cassazione e la Violazione dell’Art. 581 c.p.p.

La Corte di Cassazione ha stroncato sul nascere le doglianze del ricorrente, dichiarando il ricorso inammissibile. Il fulcro della decisione risiede nella violazione di uno dei principali requisiti del ricorso per cassazione: la specificità dei motivi, sancita dall’articolo 581, comma 1, lettera c), del codice di procedura penale.

Secondo i giudici, il ricorrente si è limitato a una censura generica, senza indicare gli elementi specifici su cui si basava la sua critica alla sentenza impugnata. In pratica, non ha fornito alla Corte gli strumenti necessari per individuare i rilievi mossi e per esercitare il proprio sindacato di legittimità. Il ricorso era privo di argomentazioni concrete che si confrontassero con la motivazione, logicamente corretta, della sentenza di secondo grado.

Le Motivazioni della Corte

La motivazione dell’ordinanza è chiara e lapidaria. La Corte ha ritenuto che il ricorso, essendo privo dei requisiti prescritti dalla legge, non potesse superare il vaglio preliminare di ammissibilità. La mancanza di specificità non è un mero vizio formale, ma un difetto sostanziale che impedisce al giudice dell’impugnazione di comprendere le ragioni della critica e, di conseguenza, di valutarne la fondatezza. A fronte di una motivazione della sentenza d’appello ritenuta “logicamente corretta”, il ricorrente avrebbe dovuto articolare una critica puntuale e circostanziata, cosa che non è avvenuta.

Le Conclusioni

La decisione comporta due conseguenze dirette e pesanti per il ricorrente. In primo luogo, la sentenza della Corte d’Appello diventa definitiva. In secondo luogo, il ricorrente è stato condannato al pagamento delle spese processuali e al versamento di una somma di tremila euro in favore della Cassa delle ammende. Questa pronuncia ribadisce un principio fondamentale: nel processo penale, e in particolare nel giudizio di legittimità, non sono ammesse contestazioni vaghe o astratte. Ogni motivo di ricorso deve essere autosufficiente, chiaro e specifico, pena l’inammissibilità e le relative sanzioni economiche. È un monito per gli operatori del diritto sull’importanza della diligenza e della tecnica nella redazione degli atti processuali.

Perché un ricorso per Cassazione può essere dichiarato inammissibile?
Un ricorso può essere dichiarato inammissibile se è privo dei requisiti prescritti dalla legge, come la specificità dei motivi indicata nell’art. 581, comma 1, lett. c) del codice di procedura penale.

Cosa si intende per ‘specificità dei motivi’ di un ricorso?
Significa che il ricorrente deve indicare in modo chiaro e preciso gli elementi che sono alla base della sua critica alla sentenza impugnata, permettendo così al giudice di individuare i rilievi e di esercitare il proprio controllo di legittimità.

Quali sono le conseguenze economiche di un ricorso inammissibile?
La parte che ha presentato il ricorso inammissibile viene condannata al pagamento delle spese del procedimento e di una sanzione pecuniaria a favore della Cassa delle ammende, il cui importo è stabilito dal giudice.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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