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Remissione di querela: reato estinto e spese legali

La Corte di Cassazione ha annullato una sentenza della Corte d’Appello di Milano, dichiarando l’estinzione del reato a seguito di remissione di querela. Nonostante l’annullamento della condanna, l’imputata è stata condannata al pagamento delle spese processuali, in applicazione del principio secondo cui i costi del procedimento rimangono a carico del querelato.

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Pubblicato il 24 settembre 2025 in Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Remissione di Querela: Quando il Reato si Estingue e Chi Paga le Spese

La remissione di querela rappresenta un istituto fondamentale del nostro ordinamento processuale penale, capace di porre fine a un procedimento giudiziario. Una recente sentenza della Corte di Cassazione (Sent. n. 24560/2025) chiarisce in modo inequivocabile le conseguenze di tale atto: l’estinzione del reato e la condanna dell’imputato al pagamento delle spese processuali. Analizziamo insieme questo caso per comprenderne la portata pratica.

Il Percorso Giudiziario del Caso

La vicenda trae origine dal ricorso presentato da un’imputata avverso una sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Milano. Il caso è giunto all’attenzione della Suprema Corte di Cassazione, la quale è stata chiamata a pronunciarsi sulla legittimità della decisione di secondo grado. L’elemento cruciale, emerso nel corso del giudizio di legittimità, è stata l’intervenuta remissione della querela da parte della persona offesa.

La Decisione della Cassazione sulla Remissione di Querela

La Corte di Cassazione, con una decisione netta e concisa, ha annullato senza rinvio la sentenza impugnata. Questo significa che la decisione precedente è stata cancellata in via definitiva, senza la necessità di un nuovo processo d’appello. La ragione di questa scelta risiede nell’estinzione del reato. La remissione della querela, infatti, ha fatto venire meno la condizione di procedibilità, rendendo impossibile proseguire con l’azione penale.

Le Motivazioni della Decisione

La motivazione della Corte è lineare e si fonda su un principio cardine del diritto processuale penale. Per alcuni reati, detti ‘procedibili a querela di parte’, l’azione penale può essere iniziata e proseguita solo se la persona offesa lo richiede espressamente attraverso la querela. Se la stessa persona decide in un secondo momento di ritirarla (atto che prende il nome di remissione di querela), il procedimento si arresta e il reato si estingue.

La Suprema Corte ha quindi preso atto di questa circostanza e ha dichiarato estinto il reato. Contestualmente, ha però affrontato un altro aspetto cruciale: la ripartizione delle spese processuali. La sentenza stabilisce che, nonostante l’estinzione del reato, le spese del procedimento devono essere poste a carico dell’imputata (il querelato). Questa statuizione trova il suo fondamento normativo nell’articolo 340, comma 4, del codice di procedura penale, il quale prevede che, salvo diverso accordo, le spese del procedimento siano a carico del querelato in caso di remissione.

Conclusioni e Implicazioni Pratiche

La sentenza in esame ribadisce un concetto di fondamentale importanza pratica. La remissione di querela è un efficace strumento per definire un contenzioso penale, ma le parti devono essere consapevoli delle sue conseguenze economiche. Per la persona offesa, significa rinunciare a veder perseguito penalmente l’autore del fatto. Per l’imputato (querelato), significa ottenere l’estinzione del reato ma, al tempo stesso, farsi carico delle spese processuali sostenute fino a quel momento. È quindi sempre consigliabile che le parti raggiungano un accordo completo che disciplini anche l’aspetto delle spese, per evitare che la conclusione del procedimento penale lasci strascichi di natura economica.

Cosa succede a un procedimento penale se viene ritirata la querela?
In base alla sentenza, se interviene una remissione di querela, il reato si estingue. Di conseguenza, la Corte di Cassazione ha annullato la sentenza di condanna precedente senza la necessità di un nuovo processo.

Chi paga le spese del processo in caso di remissione di querela?
La decisione stabilisce che le spese processuali sono a carico dell’imputato (il querelato), anche se il reato è stato dichiarato estinto.

Cosa significa che la Corte di Cassazione ‘annulla senza rinvio’?
Significa che la sentenza impugnata viene definitivamente cancellata e il caso si chiude. Non è previsto un ulteriore giudizio presso un’altra corte perché la questione è stata risolta in modo definitivo con l’estinzione del reato.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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