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Provvedimento Giudiziario: Analisi dell’Ordinanza

Il documento analizzato costituisce l’intestazione di un provvedimento giudiziario, nello specifico un’ordinanza penale della Corte di Cassazione, Sezione 7, datata 2025. Non essendo presente il testo integrale del provvedimento, non è possibile esaminare i fatti di causa, la questione di diritto affrontata, né la decisione finale. L’analisi si limita agli elementi formali presenti nell’intestazione.

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Pubblicato il 5 ottobre 2025 in Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Analisi di un Provvedimento Giudiziario della Cassazione

Recentemente è stata pubblicata l’intestazione di un provvedimento giudiziario della Corte di Cassazione, che offre lo spunto per comprendere meglio la struttura e il funzionamento degli atti giudiziari al più alto livello della giurisdizione italiana. Sebbene il testo integrale dell’ordinanza non sia disponibile, l’analisi della sua intestazione fornisce già informazioni preziose.

Il Contesto: La Corte di Cassazione

La Corte di Cassazione rappresenta il vertice del sistema giudiziario italiano. La sua funzione non è quella di riesaminare i fatti di una causa, ma di garantire la corretta applicazione e interpretazione delle leggi (funzione nomofilattica). Un suo provvedimento, come quello in esame, ha un’importanza fondamentale per la certezza del diritto.

L’intestazione indica che si tratta di un’ordinanza della Sezione Penale n. 7, con udienza fissata per il 16 gennaio 2025. Questi dati permettono di inquadrare l’atto nell’ambito specifico della procedura penale.

Analisi dell’Intestazione del Provvedimento Giudiziario

L’intestazione di un atto giudiziario è la sua carta d’identità. In questo caso, troviamo:

* Sezione e Numero: Identificano in modo univoco il provvedimento all’interno dei registri della Corte.
* Anno: Indica l’anno di riferimento del provvedimento.
* Presidente e Relatore: Specifica i magistrati che compongono il collegio giudicante. Il Presidente dirige l’udienza, mentre il Relatore è il giudice che ha studiato approfonditamente il caso e redige la bozza della decisione.
* Data Udienza: Indica il giorno in cui la causa è stata discussa davanti ai giudici.

Mancanza del Testo del Provvedimento

È fondamentale sottolineare che l’analisi si ferma qui, poiché il documento fornito è limitato alla sola intestazione. Manca il corpo del provvedimento giudiziario, ovvero la parte che contiene l’esposizione dei fatti, le questioni giuridiche sollevate dalle parti, le motivazioni della Corte e la decisione finale (il cosiddetto dispositivo).

Senza questi elementi, non è possibile comprendere quale principio di diritto sia stato affermato, né quali siano state le ragioni che hanno guidato i giudici nella loro scelta.

Le Motivazioni

In un provvedimento completo, la sezione delle motivazioni rappresenta il cuore della decisione. Qui, la Corte di Cassazione spiegherebbe il ragionamento logico-giuridico seguito per giungere a una determinata conclusione. Citando leggi e precedenti giurisprudenziali, i giudici illustrerebbero perché i motivi del ricorso sono stati accolti o respinti, fornendo una guida interpretativa per casi futuri.

Le Conclusioni

Le conclusioni derivanti da un’analisi completa di questo provvedimento giudiziario sarebbero state di grande interesse pratico. Avrebbero potuto riguardare, ad esempio, l’interpretazione di una norma procedurale, i limiti di un potere istruttorio o i requisiti di validità di un atto processuale. Purtroppo, in assenza del testo integrale, ogni considerazione sul merito della questione rimarrebbe puramente ipotetica. L’importanza di disporre del testo completo di una sentenza o ordinanza è quindi cruciale per una corretta informazione e comprensione legale.

Che cos’è un’ordinanza della Corte di Cassazione?
È un provvedimento giudiziario con cui la Corte risolve questioni prevalentemente di natura procedurale sorte durante il processo, senza decidere in via definitiva sul merito della controversia.

Quali informazioni si trovano nell’intestazione di un provvedimento?
L’intestazione contiene i dati identificativi dell’atto, come la sezione del tribunale, il numero e l’anno del provvedimento, il nome del Presidente del collegio, del giudice Relatore e la data dell’udienza in cui è stato discusso il caso.

Perché è necessario il testo integrale per analizzare un provvedimento giudiziario?
Perché solo il testo integrale contiene la descrizione dei fatti, le questioni legali affrontate, il ragionamento della Corte (le motivazioni) e la decisione finale (il dispositivo). Senza questi elementi, è impossibile comprendere la portata e il significato della decisione.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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