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Procedimento penale: Ordinanza della Cassazione

Il documento analizzato è un’ordinanza della Sezione 7 Penale della Corte di Cassazione. Il testo fornito, essendo solo l’intestazione, non contiene i fatti di causa, le motivazioni o la decisione, ma si limita a identificare il procedimento penale, il collegio giudicante e la data dell’udienza.

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Pubblicato il 11 dicembre 2025 in Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Procedimento Penale: Analisi di un’Ordinanza della Cassazione

Nel nostro lavoro quotidiano, l’analisi di un provvedimento giudiziario parte sempre dalla sua intestazione. Sebbene possa sembrare una mera formalità, essa racchiude informazioni essenziali sul procedimento penale in corso. Oggi esaminiamo l’intestazione di un’ordinanza della Corte di Cassazione per comprendere cosa ci rivela.

La Struttura Formale del Provvedimento

Il documento in esame è un’ordinanza emessa dalla Sezione 7 Penale della Corte di Cassazione. Ogni elemento ha un significato preciso:

* Penale: Indica la materia del contendere. Ci troviamo nell’ambito del diritto e della procedura penale.
* Ord. (Ordinanza): Specifica la natura del provvedimento. Le ordinanze, a differenza delle sentenze, di solito risolvono questioni procedurali e non decidono nel merito la causa.
* Sez. 7: Identifica la sezione della Corte. La Settima Sezione Penale svolge una funzione cruciale di ‘filtro’, decidendo sull’ammissibilità dei ricorsi. La sua menzione suggerisce che il caso si trovi in una fase preliminare di valutazione.
* Presidente e Relatore: Sono i magistrati che compongono il collegio giudicante. Il Presidente dirige l’udienza, mentre il Relatore è il giudice che ha studiato approfonditamente il fascicolo e ne espone i contenuti.
* Data Udienza: Indica il giorno in cui il caso è stato o sarà discusso davanti alla Corte.

Comprendere il ruolo della Corte nel procedimento penale

La Corte di Cassazione rappresenta l’ultimo grado di giudizio. Il suo compito non è rivalutare i fatti del processo, ma garantire che la legge sia stata applicata correttamente dai giudici dei gradi precedenti (Tribunale e Corte d’Appello). L’intervento in un procedimento penale è quindi limitato ai soli vizi di legittimità.

Le Motivazioni

Il documento fornito è esclusivamente l’intestazione dell’atto giudiziario. Di conseguenza, non contiene la parte motiva, ovvero la sezione in cui la Corte spiega le ragioni giuridiche che sono alla base della sua decisione. L’analisi del merito del caso, delle argomentazioni delle parti e del ragionamento seguito dai giudici non è pertanto possibile sulla base del testo a nostra disposizione.

Conclusioni

In conclusione, anche la sola intestazione di un’ordinanza della Cassazione offre spunti di analisi fondamentali per un legale. Ci informa sulla natura penale del caso, sul tipo di decisione (procedurale), sulla fase di valutazione (filtro di ammissibilità, data la competenza della Sez. 7) e sulla composizione del collegio. Sebbene manchi il cuore del provvedimento – le motivazioni – questi dati preliminari sono indispensabili per inquadrare correttamente la posizione processuale e le possibili evoluzioni del procedimento.

Di che tipo di provvedimento si tratta?
Si tratta di un’ordinanza emessa dalla Sezione 7 Penale della Corte di Cassazione, come indicato nell’intestazione del documento.

Qual è l’oggetto del documento?
Il documento è l’intestazione di un provvedimento giudiziario nel contesto di un procedimento penale. Identifica la tipologia di atto, la sezione competente, il collegio giudicante (Presidente e Relatore) e la data dell’udienza.

È possibile conoscere l’esito della causa da questo documento?
No, il testo fornito è solo la copertina del provvedimento e non contiene né le motivazioni né la decisione finale della Corte. Riporta unicamente i dati identificativi del procedimento.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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