LexCED: l'assistente legale basato sull'intelligenza artificiale AI. Chiedigli un parere, provalo adesso!

Ordinanza Penale: la decisione della Cassazione

Una ordinanza penale emessa dalla Sezione 7 della Corte di Cassazione nell’anno 2025, con udienza fissata per il 25/09/2025. Il documento fornito contiene solo i dati di intestazione del provvedimento, senza il testo della decisione o le motivazioni, rendendo impossibile un’analisi del merito del caso specifico.

Prenota un appuntamento

Per una consulenza legale o per valutare una possibile strategia difensiva prenota un appuntamento.

La consultazione può avvenire in studio a Milano, Pesaro, Benevento, oppure in videoconferenza.

02.37901052
8:00 – 20:00
(Lun - Sab)
Pubblicato il 28 ottobre 2025 in Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Ordinanza Penale: Analisi di un Provvedimento della Cassazione

Oggi analizziamo una Ordinanza Penale emessa dalla Corte di Cassazione. Sebbene il documento a nostra disposizione contenga solo i dati identificativi del provvedimento, possiamo comunque trarre spunti interessanti sul funzionamento della Suprema Corte e sul significato di atti di questo tipo nel contesto del processo penale.

Il Ruolo della Corte di Cassazione in Materia Penale

La Corte di Cassazione rappresenta l’ultimo grado di giudizio nel nostro ordinamento. Il suo compito non è quello di riesaminare i fatti di una vicenda (valutazione che spetta ai giudici di primo e secondo grado), ma di garantire la corretta applicazione e interpretazione della legge. La Sezione 7, in particolare, si occupa spesso di questioni preliminari, come la valutazione dell’ammissibilità dei ricorsi.

L’importanza di una Ordinanza Penale della Cassazione

A differenza della sentenza, che definisce il giudizio, un’Ordinanza Penale è un atto con cui il giudice decide su questioni che sorgono durante il procedimento. In Cassazione, un’ordinanza può, ad esempio, dichiarare inammissibile un ricorso, risolvere un conflitto di competenza o decidere su aspetti procedurali. Anche se non entra nel merito della colpevolezza o innocenza, ha un’importanza cruciale per l’esito del percorso giudiziario.

Le motivazioni e le conclusioni

Il documento in esame, essendo una mera intestazione, non riporta le motivazioni della Corte. Di conseguenza, non è possibile analizzare il ragionamento giuridico che ha portato alla decisione finale. L’unico dato di fatto è l’esistenza di un provvedimento e la sua collocazione temporale e giudiziaria. Le conclusioni che si possono trarre sono quindi di natura puramente formale: il provvedimento è un’ordinanza della settima sezione penale della Cassazione, calendarizzata per una specifica udienza. Per comprendere la portata sostanziale della decisione e le sue implicazioni, è indispensabile attendere la pubblicazione del testo integrale, che conterrà la disamina della questione giuridica e le ragioni che hanno guidato i giudici.

Qual è l’organo giudicante che ha emesso il provvedimento?
La Sezione 7 Penale della Corte di Cassazione.

Che tipo di provvedimento è stato emesso?
Si tratta di un’Ordinanza in materia penale, come indicato nell’intestazione “Penale Ord.”.

È possibile conoscere il merito della decisione sulla base del documento fornito?
No, il documento fornito è solo l’intestazione del provvedimento e non contiene il testo della decisione né le motivazioni, pertanto non è possibile analizzare il merito del caso.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

Desideri approfondire l'argomento ed avere una consulenza legale?

Prenota un appuntamento. La consultazione può avvenire in studio a Milano, Pesaro, Benevento, oppure in videoconferenza / conference call e si svolge in tre fasi.

Prima dell'appuntamento: analisi del caso prospettato. Si tratta della fase più delicata, perché dalla esatta comprensione del caso sottoposto dipendono il corretto inquadramento giuridico dello stesso, la ricerca del materiale e la soluzione finale.

Durante l’appuntamento: disponibilità all’ascolto e capacità a tenere distinti i dati essenziali del caso dalle componenti psicologiche ed emozionali.

Al termine dell’appuntamento: ti verranno forniti gli elementi di valutazione necessari e i suggerimenti opportuni al fine di porre in essere azioni consapevoli a seguito di un apprezzamento riflessivo di rischi e vantaggi. Il contenuto della prestazione di consulenza stragiudiziale comprende, difatti, il preciso dovere di informare compiutamente il cliente di ogni rischio di causa. A detto obbligo di informazione, si accompagnano specifici doveri di dissuasione e di sollecitazione.

Il costo della consulenza legale è di € 150,00.

02.37901052
8:00 – 20:00
(Lun - Sab)

Articoli correlati