Ordinanza Penale: Come Interpretare i Dati di un Provvedimento della Cassazione
L’analisi di un’ordinanza penale emessa dalla Corte di Cassazione offre spunti fondamentali per comprendere le dinamiche della procedura penale. Anche un documento che, come nel caso di specie, si presenta nella sua forma più sintetica, ovvero la sola intestazione, fornisce informazioni cruciali sul processo. Questo articolo si propone di guidare il lettore nella decodifica di questi elementi, chiarendo il significato di ogni dato presente.
La Struttura di un’Ordinanza Penale della Cassazione
Il documento in esame è l’intestazione di una ordinanza penale della Sezione 7 della Corte di Cassazione. Sebbene non contenga il corpo della decisione, ci permette di identificare gli attori e la cronologia del procedimento. Analizziamo i singoli elementi:
* Sezione: La Corte di Cassazione è suddivisa in sezioni, ciascuna con competenze specifiche. La Sezione 7, in particolare, ha una funzione di filtro per i ricorsi, decidendo sulla loro ammissibilità.
* Numero e Anno: Identificano in modo univoco il provvedimento all’interno dei registri della cancelleria per l’anno di riferimento (in questo caso, il 2025).
* Presidente e Relatore: Sono due figure chiave del collegio giudicante. Il Presidente dirige i lavori, mentre il Relatore è il giudice che ha studiato approfonditamente il fascicolo e che redigerà la motivazione della sentenza.
* Data Udienza: Indica il giorno in cui il caso è stato o sarà discusso davanti al collegio.
Il Contesto Fattuale e la Decisione Giudiziaria
Il documento fornito non descrive i fatti all’origine della controversia né la decisione della Corte. In una ordinanza penale completa, questa sezione riporterebbe una sintesi della vicenda processuale, dalle fasi di merito fino al ricorso per cassazione, e specificherebbe la decisione finale (es. inammissibilità, rigetto o accoglimento del ricorso).
Le Motivazioni della Corte e le Conclusioni
le motivazioni
In un provvedimento completo, la sezione delle motivazioni è il cuore della decisione. Qui, il Relatore esporrebbe l’iter logico-giuridico seguito dalla Corte per arrivare alla sua conclusione. Vengono analizzati i motivi di ricorso presentati dalla difesa, confrontandoli con le norme di legge e la giurisprudenza consolidata. È in questa parte che la Corte di Cassazione esercita la sua funzione di nomofilachia, ovvero di garante dell’uniforme interpretazione del diritto. La Corte spiegherebbe perché i motivi di ricorso sono stati ritenuti fondati o infondati, citando articoli di legge e precedenti sentenze a supporto della propria tesi.
le conclusioni
Le conclusioni rappresentano la sintesi pratica delle motivazioni e formalizzano la decisione della Corte. In un’ordinanza di inammissibilità, ad esempio, le conclusioni si tradurrebbero nella condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria. Questa parte finale, dunque, non solo riafferma la decisione, ma ne delinea anche le conseguenze concrete per le parti coinvolte. L’analisi di queste sezioni, quando disponibili, è essenziale per comprendere l’orientamento della giurisprudenza su una specifica questione di diritto.
Cos’è un’ordinanza penale della Corte di Cassazione?
È un provvedimento emesso da un collegio di giudici della Corte Suprema che decide su questioni procedurali, come l’ammissibilità di un ricorso, senza entrare nel merito della vicenda.
Chi sono il Presidente e il Relatore in un processo?
Il Presidente è il giudice che presiede e dirige il collegio giudicante. Il Relatore è il giudice incaricato di studiare in modo approfondito il caso e di preparare la bozza della decisione e delle sue motivazioni.
Cosa indica la data dell’udienza riportata nel documento?
Indica il giorno in cui il caso è stato calendarizzato per la discussione davanti alla Sezione 7 della Corte di Cassazione. In quella data, il collegio giudicante si riunisce per deliberare sul ricorso.
Testo del provvedimento
Ordinanza di Cassazione Penale Sez. 7 Num. 34284 Anno 2025
Penale Ord. Sez. 7 Num. 34284 Anno 2025
Presidente: COGNOME NOME
Relatore: COGNOME
Data Udienza: 25/09/2025