Ordinanza Penale 27892/2025: Guida alla Lettura di un Atto Giudiziario
L’analisi di un provvedimento giudiziario parte sempre dalla sua intestazione. Sebbene a prima vista possa sembrare una semplice formalità, essa contiene informazioni cruciali. Oggi esaminiamo l’intestazione di una ordinanza penale emessa dalla Corte di Cassazione, per comprendere il significato di ogni elemento e l’importanza del contesto procedurale.
Comprendere l’Intestazione del Provvedimento
Il documento in esame è classificato come ‘Penale Ord. Sez. 7 Num. 27892 Anno 2025’. Analizziamo questi dati:
* Penale: Indica la materia del contendere, ovvero il diritto penale.
* Ord. (Ordinanza): Ci dice la natura del provvedimento. A differenza di una sentenza, che decide il merito della causa, un’ordinanza risolve tipicamente questioni procedurali.
* Sez. 7 (Sezione Settima): La Corte di Cassazione è suddivisa in sezioni specializzate. La Settima Sezione Penale ha una funzione di ‘filtro’, decidendo sull’ammissibilità dei ricorsi.
* Num. 27892 Anno 2025: Sono gli identificativi univoci del provvedimento.
* Presidente e Relatore: Indicano i magistrati che compongono il collegio giudicante, con il Relatore che ha il compito di istruire e riferire sulla causa.
* Data Udienza: Il giorno in cui la causa è stata discussa.
L’Importanza della Sezione nell’Ordinanza Penale
Sapere che l’ordinanza proviene dalla Settima Sezione Penale è un indizio fondamentale. Questa sezione si occupa, in via principale, di vagliare l’ammissibilità dei ricorsi presentati alla Corte di Cassazione. Pertanto, è molto probabile che il provvedimento completo (non disponibile) riguardi la dichiarazione di inammissibilità di un ricorso per motivi procedurali, come la tardività della presentazione o la manifesta infondatezza dei motivi.
Le Motivazioni
Le motivazioni rappresentano il cuore di ogni decisione giudiziaria, poiché spiegano il ragionamento logico-giuridico che ha condotto il giudice a una determinata conclusione. Nel documento fornito, il testo delle motivazioni è assente. Senza di esse, è impossibile comprendere le ragioni specifiche che hanno portato la Corte a emettere questa ordinanza penale. Le motivazioni avrebbero illustrato, ad esempio, perché un ricorso è stato ritenuto inammissibile, citando le norme di procedura penale violate o i precedenti giurisprudenziali applicabili. La loro assenza rende l’analisi del merito impossibile, limitandoci a considerazioni sulla natura e la provenienza dell’atto.
Le Conclusioni
In conclusione, l’analisi dell’intestazione di un atto giudiziario è un esercizio fondamentale che fornisce coordinate essenziali sul contesto e sulla potenziale natura della decisione. Tuttavia, è solo attraverso la lettura completa del provvedimento, e in particolare delle sue motivazioni, che si può accedere alla piena comprensione della volontà della legge nel caso concreto. Il documento esaminato, pur essendo solo un frammento, ci ricorda l’importanza di disporre sempre delle fonti complete per una corretta analisi giuridica.
Qual è la natura del provvedimento in esame?
Si tratta di un’ordinanza in materia penale, un tipo di atto giudiziario che solitamente risolve questioni procedurali.
Quale organo giudiziario ha emesso l’atto?
L’atto è stato emesso dalla Settima Sezione Penale della Corte di Cassazione.
È possibile conoscere l’esito o le ragioni della decisione dal documento fornito?
No, il documento è solo l’intestazione dell’ordinanza. Non contiene il dispositivo (la decisione) né le motivazioni, quindi non è possibile conoscere l’esito del caso o le ragioni che lo hanno determinato.
Testo del provvedimento
Ordinanza di Cassazione Penale Sez. 7 Num. 27892 Anno 2025
Penale Ord. Sez. 7 Num. 27892 Anno 2025
Presidente: COGNOME
Relatore: COGNOME
Data Udienza: 05/06/2025